L’incontro tra IP e Jiandri vale la pena di essere raccontato.
Un giorno ricevo una mail di un certo Alessandro (in arte Jiandri) che mi dice che ci eravamo già scambiati un paio di mail (ah sì?) e che seguendo da quel dì le orme di Italiani Pocket avrebbe voluto invitarmi al suo prossimo concerto all’Européen.
Prima reazione di IP: e chi è Jiandri?
Dopo un rapido giro su Internet mi imbatto in questo artista ancora a me sconosciuto e mi accorgo che la sua musica mi intriga non poco, decido quindi di accettare l’invito e ci mettiamo d’accordo per una mini intervista il pomeriggio prima del concerto.
Classe 1975, Jiandri ha collaborato con i musicisti di Paolo Conte e con Roy Paci che ha prodotto il suo disco Susak nel 2007. Lo stesso anno viene poi contattato da Lisa Romano (giovane regista siciliana) che gli chiede 5 brani da utilizzare per il suo film Se chiudi gli occhi: questa collaborazione sarà il punto di partenza di un nuovo percorso tra musica e cinema che porterà Jiandri a comporre per diversi film pubblicitari e cortometraggi.
Dall”incontro con The Munchies Movies Production (casa di produzione italiana) nascerà poi Time is up, canzone di chiusura del cortometraggio omonimo e primo single del nuovo album Urlo. La casa di produzione The Munchies è anche produttrice della tournée di Jiandri, compresa la data parigina a cui ho avuto il piacere di assistere.
Questo è per la biografia ufficiale di Jiandri.
Per quanto riguarda invece il lato umano, sono entrata in contatto il tempo di un pomeriggio con un artista dalle mille sfaccettature, intraprendente, indipendente e seguace dei suoi sogni e del suo istinto, e con tutta l’équipe di simpaticissimi internazionali (croati, italiani, francesi, inglesi… un ringraziamento particolare a Paola con cui ho fatto due chiacchiere prima dell’intervista), che mi ha ricordato le mie prime serate parigine, mix di lingue e di culture, tanto affiatamento e soprattutto un’accoglienza indimenticabile!
Godetevi l’intervista e qualche estratto dei brani del concerto! 🙂
2 Comments
Parigi città punk?!? Ho capito bene?
Mah….
Sei una grande! Grazie per avermi fatto iniziare la giornata con questa bella intervista! salutami tantissimo Parigi, quanto mi manca….
Lu 🙂