
GR2024: il giro di Parigi a piedi
21/08/2020
I cavalieri della crema Chantilly
14/10/2020Le istruzioni di questo post riguardano la procedura per immatricolare un’automobile con targa europea in Francia, e ottenere una targa francese e la famosa carte grise (che ora si chiama Certificat d’immatriculation). Per qualsiasi altro caso vi invito a consultare i links utili alla fine del post.
Legalmente avete un mese di tempo per immatricolare la macchina in Francia. Se vi fermano per un controllo e non avete la targa francese rischiate una multa che va dai 135€ ai 750€.
Se non avete tempo o voglia di occuparvene questa è una procedura che si può fare tranquillamente con una delega, se volete che me ne occupi io per voi contattatemi su Paris pocket – Facilitateur de vie®.
Quali documenti servono
per le automobili immatricolate in Europa non serve nessuna traduzione, ma come al solito l’impiegato ottuso è sempre dietro l’angolo, quindi non stupitevi se vi chiederanno delle traduzioni.
Per avere la lista precisa dei documenti richiesti a seconda della vostra situazione, l’unico metodo è di creare innanzitutto un account (vedi procedura in seguito) e fare finta di iniziare la procedura fincé non vi appare la lista dei documenti richiesti. Solo in questo modo sarete sicuri di cosa serve alla Prefettura, perché ogni caso è a sé stante.
Questa è la lista dei documenti richiesti di solito, ma ripeto che ogni caso è a sé stante!
- Carta d’IDENTITÀ
- LIBRETTO
- Un JUSTIFICATIF DE DOMICILE di meno di 6 mesi
- Modulo di domanda di immatricolazione cerfa n°13750*05
- FATTURA d’acquisto
- La prova del CONTROLE TECHNIQUE di meno di 6 mesi (se l’ultimo controllo è più vecchio DOVETE farlo in Francia) ==> non so se in Italia c’è una differenza tra revisione e controllo tecnico, ma in Francia dovete chiedere un contrôle technique.
- Il CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (COC) che va richiesto al costruttore (spesso si può fare direttamente online). Questo documento è necessario di solito solo se acquistate un veicolo nuovo e il certificato costa abbastanza caro, quindi prima di comprarlo vi consiglio di fare la simulazione sul sito per sapere se è veramente necessario.
- QUITUS FISCAL: questo documento viene rilasciato dall’ufficio delle Impôts da cui dipendi e per richiederlo devi portarti dietro la fattura acquisto, il libretto originale, la carta d’identità e un justificatif de domicile. Per sapere come fare VAI QUI.
- Una carta di credito per il PAGAMENTO. Per avere un’idea di quanto dovrai pagare puoi fare una simulazione QUI
Cosa fare poi
- La prima cosa da fare quando avete tutti i documenti è la creazione di un account sul sito dell’AGENCE NATIONALE DES TITRES SÉCURISÉS. E qui iniziano le rogne per noi stranieri (soprattutto se siete appena approdati!). Il problema è che per la pratica per le automobili straniere si deve per forza passare da un login con France Connect e per connettersi con France Connect bisogna già avere un account in uno degli organismi proposti (che per noi stranieri non è così evidente!), insomma il classico cane che si morde la coda, tipico dell’amministrazione francese! Quindi il consiglio che vi dò è di armarvi di santa pazienza, prevedere un largo margine di tempo e non fare le cose all’ultimo minuto se non volete mettervi a piangere davanti al PC per la disperazione! :-p
- Quando sarete riusciti a connettervi tramite France Connect, andate nella sezione Mon Espace Véhicule e scegliete l’opzione “je souhaite faire une autre demande”.
- Seguite le istruzioni e caricate la lista dei documenti che sarà generata a seconda della vostra situazione. Dopo aver inviato la domanda, l’organismo vi contatterà se mancano documenti o se servono modifiche.
- Se tutti i documenti inviati sono ok riceverete una mail per il pagamento, da effettuare online con carta di credito
- Dopodiché potrete scaricare il certificato provvisorio che vi permetterà intanto di essere in regola ed eventualmente di cominciare le pratiche per ottenere la targa nuova, che potrete richiedere a un qualsiasi garagista o fabbricante di targhe, basta cercare su Internet 😉
- Il certificato definitivo vi arriverà per posta qualche giorno dopo.
L’intera procedura prende circa un mese… abbondante!
Links utili
- Informazioni generali: www.service-public.fr e www.prefecturedepolice.interieur.gouv.fr
- Per fare la domanda online : www.ants.gouv.fr
78 Comments
Buongiorno,
ho acquistato un’auto con targa francese che ho rivenduto in Francia (senza immatricolare in Italia); mi hanno detto che bastava che il nuovo proprietario (in possesso dei moduli firmati di cessione del veicolo, fattura di acquisto e controllo tecnico) aggiornasse la carta di circolazione ma non lo fa e continuo a ricevere le sue multe…
ho provato a comunicare la vendita tramite “Telecartegrise” ma mi hanno risposto che non possono farlo perchè non sono Francese, ho provato su ANTS ma non avendo un account france connect non posso accedere alla sezione “voglio fare un’altra richiesta”.
non so più cosa fare..
Salve,
ho portato in Francia l’auto intestata a mia madre con assicurazione italiana. Secondo l’assicurazione posso guidare la macchina, anche all’estero. Devo perciò immatricolare la macchina in Francia e fare un’assicurazione francese? Posso lasciare la macchina intestata a mia madre e l’assicurazione italiana o posso andare incontro a dei problemi se mi ferma la polizia francese? Grazie in anticipo
Ciao Chiara,
se vivi in Francia regolarmente la macchina deve essere immatricolata in Francia e a tuo nome, questa è la regola. Se sei di passaggio puoi guidare con targa italiana.
Non posso rispondere su eventuali soluzioni alternative. 😉
La macchina è intestata a mia madre perché da residente AIRE non potevo comprare un’auto in Italia. Porrà dei problemi?
Ciao Alice, si perché tua madre dovrebbe fornire un giustificativo di domicilio francese che non ha.
Ho un’auto con targa svizzera da ritargare francese. È considerata europea o necessita una procedura a parte?
E poi, non esistono in Francia agenzie di pratiche auto cui delegare queste procedure? Mi pare strano.
Ciao Carlo
1. Credo ci siano regole particolari, la cosa migliore è seguire la procedura sull’ANTS per creare la lista dei documenti richiesti
2. Si certo, basta cercare su Internet 😉
Buona giornata