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Come immatricolare una macchina europea in Francia

Le istruzioni di questo post riguardano la procedura per immatricolare un’automobile con targa europea in Francia, e ottenere una targa francese e la famosa carte grise (che ora si chiama Certificat d’immatriculation). Per qualsiasi altro caso vi invito a consultare i links utili alla fine del post.

Legalmente avete un mese di tempo per immatricolare la macchina in Francia. Se vi fermano per un controllo e non avete la targa francese rischiate una multa che va dai 135€ ai 750€.

Se non avete tempo o voglia di occuparvene questa è una procedura che si può fare tranquillamente con una delega, se volete che me ne occupi io per voi contattatemi su Paris pocket – Facilitateur de vie®.

Quali documenti servono

per le automobili immatricolate in Europa non serve nessuna traduzione, ma come al solito l’impiegato ottuso è sempre dietro l’angolo, quindi non stupitevi se vi chiederanno delle traduzioni.

Per avere la lista precisa dei documenti richiesti a seconda della vostra situazione, l’unico metodo è di creare innanzitutto un account (vedi procedura in seguito) e fare finta di iniziare la procedura fincé non vi appare la lista dei documenti richiesti. Solo in questo modo sarete sicuri di cosa serve alla Prefettura, perché ogni caso è a sé stante.

Questa è la lista dei documenti richiesti di solito, ma ripeto che ogni caso è a sé stante!

  • Carta d’IDENTITÀ
  • LIBRETTO originale
  • Il CERTIFICATO DI RADIAZIONE DAL PRA ITALIANO : dal 1° gennaio 2020 la radiazione prima dell’esportazione è obbligatoria (per tutte le info LEGGI QUI) ===> la pratica online può essere inviata anche senza questo documento e messa in pausa quando ve lo chiedono.
  • Un JUSTIFICATIF DE DOMICILE di meno di 6 mesi
  • Modulo di domanda di immatricolazione cerfa n°13750*05
  • FATTURA d’acquisto
  • La prova del CONTROLE TECHNIQUE di meno di 6 mesi (se l’ultimo controllo è più vecchio DOVETE farlo in Francia) ==> non so se in Italia c’è una differenza tra revisione e controllo tecnico, ma in Francia dovete chiedere un contrôle technique.
  • Il CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (COC) che va richiesto al costruttore (spesso si può fare direttamente online). Questo documento è necessario di solito solo se acquistate un veicolo nuovo e il certificato costa abbastanza caro, quindi prima di comprarlo vi consiglio di fare la simulazione sul sito per sapere se è veramente necessario.
  • QUITUS FISCAL: questo documento viene rilasciato dall’ufficio delle Impôts da cui dipendi e per richiederlo devi portarti dietro la fattura acquisto, il libretto originale, la carta d’identità e un justificatif de domicile. Per sapere come fare VAI QUI.
  • Una carta di credito per il PAGAMENTO. Per avere un’idea di quanto dovrai pagare puoi fare una simulazione QUI

Cosa fare poi

  1. La prima cosa da fare quando avete tutti i documenti è la creazione di un account sul sito dell’AGENCE NATIONALE DES TITRES SÉCURISÉS. E qui iniziano le rogne per noi stranieri (soprattutto se siete appena approdati!). Il problema è che per la pratica per le automobili straniere si deve per forza passare da un login con France Connect e per connettersi con France Connect bisogna già avere un account in uno degli organismi proposti (che per noi stranieri non è così evidente!), insomma il classico cane che si morde la coda, tipico dell’amministrazione francese! Quindi il consiglio che vi dò è di armarvi di santa pazienza, prevedere un largo margine di tempo e non fare le cose all’ultimo minuto se non volete mettervi a piangere davanti al PC per la disperazione! :-p
  2. Quando sarete riusciti a connettervi tramite France Connect, andate nella sezione Mon Espace Véhicule e scegliete l’opzione “je souhaite faire une autre demande”.
  3. Seguite le istruzioni e caricate la lista dei documenti che sarà generata a seconda della vostra situazione. Dopo aver inviato la domanda, l’organismo vi contatterà se mancano documenti o se servono modifiche.
  4. Se tutti i documenti inviati sono ok riceverete una mail per il pagamento, da effettuare online con carta di credito
  5. Dopodiché potrete scaricare il certificato provvisorio che vi permetterà intanto di essere in regola ed eventualmente di cominciare le pratiche per ottenere la targa nuova, che potrete richiedere a un qualsiasi garagista o fabbricante di targhe, basta cercare su Internet 😉
  6. Il certificato definitivo vi arriverà per posta qualche giorno dopo.

L’intera procedura prende circa un mese… abbondante!

Links utili

  • Informazioni generali: www.service-public.fr e www.prefecturedepolice.interieur.gouv.fr
  • Per fare la domanda online : www.ants.gouv.fr
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65 Comments

  1. Maria ha detto:
    29/01/2023 alle 18:15

    Ciao! Io sarò in Francia per un anno, vorrei portare l’auto con me. Stando per un periodo limitato non mi iscriverò all’AIRE, in questo caso non devo fare il cambio di targa vero? Grazie

    Rispondi
  2. Paolo Valente ha detto:
    24/11/2020 alle 12:56

    Salve, sto combattendo per cercare di aprire un conto France Connect, vivo da alcuni mesi in Francia ma non ho un documento francese né un numero di securité social… Qualche suggerimento?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      25/11/2020 alle 9:46

      La prima cosa da fare quando avete tutti i documenti è la creazione di un account sul sito dell’AGENCE NATIONALE DES TITRES SÉCURISÉS. E qui iniziano le rogne per noi stranieri (soprattutto se siete appena approdati!). Il problema è che per la pratica per le automobili straniere si deve per forza passare da un login con France Connect e per connettersi con France Connect bisogna già avere un account in uno degli organismi proposti (che per noi stranieri non è così evidente!), insomma il classico cane che si morde la coda, tipico dell’amministrazione francese! Quindi il consiglio che vi dò è di armarvi di santa pazienza, prevedere un largo margine di tempo e non fare le cose all’ultimo minuto se non volete mettervi a piangere davanti al PC per la disperazione! :-p

      Rispondi
    • Silvia ha detto:
      02/05/2022 alle 14:57

      Io ho risolto facendo la pratica tramite una persona che ha l’accesso. Si può fare e viene richiesto di firmare un mandato che è la delega (modulo CERFA_13757)

      Rispondi
  3. Igor ha detto:
    16/07/2020 alle 11:29

    Ho una macchina targata Alsazia da radiare.
    Mio padre residente in Francia venuto in Italia. La ha distrutta.
    Lui è morto.
    Avete consigli?
    Grazie

    Rispondi
  4. Luca ha detto:
    07/06/2020 alle 8:25

    Ciao,dovrei comprare una moto e ho 2 casi o prenderla in Italia al costo di 8.000 o qui in Francia per 9.000€ ora dato il costo di tutte ste pratiche + trasporto mi conviene prenderla qui o in Italia? E nel caso ti ouccupi anche di svolgere queste pratiche ovvero l’acquisto di un veicolo qui?

    Rispondi
  5. rush ha detto:
    09/03/2020 alle 22:20

    salve ho prsentato domanda x cambio targa italiana in prefettura i documenti risultano apposto meno il certificato di conformita ricevuto da 1 sito coc certificat risulta x loro non otentico adesso mi chiedono di fornire 1 altro valido ma no so a chi rivolgermi pare che ce tanta truffa dietro ste richieste e no parliamo del costo na cifra andata in fumo qualcuno sa orientarmi su la strada giusta grazie

    Rispondi
    • Renato ha detto:
      28/07/2020 alle 1:27

      Forse il modo più semplice, onesto ed economico è richiedere il CoC alla Motorizzazione, la prima provincia d’emissione della carta di circolazione

      Rispondi
  6. Stefano ha detto:
    03/01/2020 alle 16:44

    Buongiorno,
    queste regole valgono anche per gli scooter acquistati e immatricolati in Italia o per gli scooter le regole sono altre? Nel mio caso, ho un 125cc.
    Grazie mille

    Rispondi
    • IP ha detto:
      14/04/2020 alle 8:59

      Le istruzioni di questo post riguardano la procedura per immatricolare un’automobile con targa europea in Francia, e ottenere una targa francese e la famosa carte grise (che ora si chiama Certificat d’immatriculation). Per qualsiasi altro caso vi invito a consultare i links utili alla fine del post.

      Rispondi
  7. Francesco Bonati ha detto:
    28/11/2019 alle 21:58

    Buonasera,
    Chiedo scusa ma non ho proprio capito come ottenere il Quitus…
    sono andato sul portale impots.gouv.fr, ma non sono riuscito a capire come proseguire!
    Grazie in anticipo per l’aiuto.

    Rispondi
    • IP ha detto:
      29/11/2019 alle 10:10

      Ciao Francesco,
      https://www.impots.gouv.fr/portail/particulier/questions/comment-puis-je-en-tant-que-particulier-obtenir-un-certificat-ou-quitus-fiscal

      Rispondi
      • Francesco Bonati ha detto:
        11/12/2019 alle 19:22

        Grazie!

        Rispondi
  8. Nabil ha detto:
    02/11/2019 alle 0:10

    Ciao ragazzi qualcuno sa dirmi come posso fare devo vendere auto targata italiana .in francia che documenti bisogno scaricare online. Quello che la vuole acquistare lui vive in Francia e sa ra lui a occuparsi di immatricolazione esiste un documento che dovremo firmare insieme se gentilme che cosa mi consiglia.

    Rispondi
  9. martino pedrani ha detto:
    28/05/2019 alle 16:54

    buongiorno, sono residente da 6 mesi senza auto fin ora, mq ho auto di un parente italiano in italia. posso chiedervi:
    Posso guidare come residente francese l auto targata italiana di un mio parente?
    se decido di comprargliela e diventa dunque mia, devo quindi reimmatricolarla, quanto costa reimmatricolare l auto?

    comunque prima di reimmatricolarla, dopo averla comprata in italia, devo salire in macchina fino a parigi, quindi staro guidando un auto targata italiana, ma sono residente gia da piu di un mese, quindi se mi fermano? posso guidarla o no?
    e soprattutto, essendo residente francese la mia assicurazione auto non coprira mai un residente francese qnche se la mia auto è targata italiana, e una assicurazione francese non coprira mai un residente francese se l auto è targata italiana o sbaglio?

    Rispondi
  10. Antonio80 ha detto:
    15/04/2019 alle 15:15

    Buongiorno,
    sono circa 6 mesi che sto cercando di immatricolare in francia la mia moto, viste le varie complicazioni mi sono rivolto ad un ufficio che si occupa solo di queste pratiche illudendomi di far prima. Ho fornito loro tutte le carte necessarie e tutto sembrava andare bene.
    Ora invece mi chiedono la fattura di acquisto della moto che, avendola acquistata nel 2006, non ho.
    Sueggerimenti su come procedere?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      15/04/2019 alle 18:27

      Ciao Antonio purtroppo non ho altri suggerimenti se non fornire il documento richiesto o una qualsiasi prova d’acquisto.

      Rispondi
  11. Diego Di Virgilio ha detto:
    02/02/2019 alle 14:28

    Buongiorno,
    ho acquistato un auto nel giugno 2018. Da qualche mese l’ho portata in Francia. Di conseguenza devo fare il cambio di targa. Per avere il quitus fiscale mi chiedono di pagare la tva in Francia. Per evitare di pagare due volte l’iva sulla stessa auto, é possibile farsi rimborsare l’iva da l?italia? Se si come e chi devo contattare? Grazie in anticipo per la vostra attenzione.
    Saluti

    Rispondi
  12. daniela ha detto:
    05/01/2019 alle 9:00

    Ciao Iscritta AIRE ad aprile 2018 . in Francia…non ho fatto cambio targa auto italiana entro i 6 mesi ..posso farlo ora””?????
    GRazie

    Rispondi
  13. Giorgio ha detto:
    28/12/2018 alle 15:48

    Salve,
    grazie anche alle info di questo utile post, sono riuscito ad ottenere le targhe francesi e la carte grise, e mi hanno restituito le targhe italiane.
    Cosa ci devo fare? Dove le devo restituire? Ad oggi non ho fatto alcuna “radiazione” della mia auto in Italia…

    Rispondi
    • mohamed ha detto:
      28/12/2018 alle 19:07

      ciao giorgio le targhe gli devi portare al pra pe fare la radiazione si non lo fai continui a pagare il bollo buona fortuna

      Rispondi
    • Salvo ha detto:
      03/09/2019 alle 16:42

      Salve, la revisione della mia auto risale a più di sei mesi fa, come faccio a fare una revisione in francia?

      Rispondi
      • IP ha detto:
        04/09/2019 alle 14:17

        Ciao Salvo, cercando “révision voiture” su Internet avrai gli indirizzi dei garagistes che fanno la revisione.

        Rispondi
  14. Valentina ha detto:
    11/12/2018 alle 9:58

    La stessa procedura vale anche per i veicoli commerciali nuovi da vendere in francia?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      12/12/2018 alle 17:23

      Le istruzioni di questo post riguardano la procedura per immatricolare un’automobile con targa europea in Francia, e ottenere una targa francese e la famosa carte grise (che ora si chiama Certificat d’immatriculation). Per qualsiasi altro caso vi invito a consultare i links utili alla fine del post.

      Rispondi
  15. Natani Fanti ha detto:
    24/10/2018 alle 13:12

    Sono arrivata da Francia, ho una macchina francese, voglio fare la immatricolazione in Italia pero nel ACI me hanno detto che bisogna del CERTIFICATO DI RADIAZIONE, ma questo non è rilasciato per autorità francese!!! Già cercato Uffici della Motorizzazione e nessuno può dimmi como devo fare questo!!! Solo che DEVO avere questo documento, ma nessuno capisce che SOLO autorità italiana che rilascia questo documento!! Qualcuno può aiutarmi???

    Rispondi
    • IP ha detto:
      24/10/2018 alle 17:08

      Ciao Natani, il blog e le informazioni che trovi qui sono dedicate al caso contrario (arrivo in Francia), personalmente non so aiutarti. Grazie.

      Rispondi
  16. Delfina Solinas ha detto:
    18/10/2018 alle 15:17

    io comunque la registrazione al sito l’ho fatta in un minuto…

    Rispondi
    • IP ha detto:
      18/10/2018 alle 18:38

      eh bah meglio così. 🙂

      Rispondi
  17. Bibbi ha detto:
    12/03/2018 alle 19:23

    Tanto per aggiungere una cavolata. Forse è da legge reimmatricolare la macchina al massimo dopo un mese ..ma è una cosa fatta male perché non c’è un documento che dice quando la macchina è arrivata in Francia. Es: io sono in Francia da quasi 3 anni, la macchina l’ho portata dall’Italia solo mesi dopo. Se mi fermano non possono stabilire da quanto la macchina è qua anche se io ci vivo da una vita. (Le leggi fenomenali francesi 😉

    Rispondi
    • IP ha detto:
      13/03/2018 alle 11:36

      Ciao Bibbi, se vuoi essere in situazione irregolare e “fregare” il sistema nessuno te lo impedisce, ma sappi che questo è un riflesso tipicamente italiano che va ad alimentare i già numerosi clichés che subiamo in terra straniera. La legge non è fatta male, semplicemente la mentalità qui vuole che se ti dicono che devi immatricolare dopo un mese la gente immatricola dopo un mese (chiaramente poi le eccezioni sono ovunque eh!!). Je dis ça je dis rien. 😉

      Rispondi
      • Mohamed ha detto:
        15/03/2018 alle 21:20

        Ma è vero che dopo aver fatto l’immatriculazione francese la targa italiana bisogna riportarla in Italia ?

        Rispondi
        • mohamed ha detto:
          19/07/2018 alle 21:30

          rispondo io ! si bisognia portare indietro gli targi

          Rispondi
          • nasim ha detto:
            14/10/2018 alle 13:46

            Ciao a tutti.gentilmenti qualcuno me sa dire come posso avere il certificato di proprietà grazie

            Rispondi
      • Sara ha detto:
        23/03/2018 alle 16:29

        Salve,
        Sono arrivata da circa sei mesi in Francia. Sul sito ANTS ho fatto la domanda per immatricolare la mia auto italiana in Francia, ho caricato i documenti che mi chiedevano e successivamente ho validato domanda. Dopo un mese mi hanno mandato un messaggio dicendomi che mancava il pagamento per l’immatricolazione del veicolo e il certificato o fattura dell’acquisto dell’automobile. Io nel momento in cui avevo compilato la domanda per l’immatricolazione della mia vettura, non mi è salito qualcosa sul pagare una tassa per l’immatricolazione. Ora, cercando sul sito ho trovato solo come fare la simulazione della tassa da pagare, ma non capisco dove devo pagare e come. Per favore mi potresti spiegare in che modo posso pagare questa tassa d’immatricolazione?
        Grazie,
        cordiali saluti,
        sara

        Rispondi
        • IP ha detto:
          23/03/2018 alle 17:02

          A partire da questo passaggio, siccome non ho ancora avuto richieste di cartes grises con il nuovo sistema non posso spiegarvi come fare.

          Rispondi
        • EDY ha detto:
          31/03/2018 alle 16:50

          Cara Sara , dopo di che mi sono reso conto che per immatricolare un’auto in francia online richiede molta pazienza ed tanta fatica(ovvio, parlo del france conect), mi sono recato al piu vicino garage (parco auto , che si occupano pure per la distruzione ),avendo tutti gli documenti richiesti, ho avuto la bella sorpresa di pagare 30 euro di meno.

          Rispondi
          • Verolyve ha detto:
            18/06/2018 alle 11:45

            Ciao Edi,
            come hai trovato il garage che si occupa della reimmatricolazione?
            io vorrei farlo tramite garage ma non saprei dove andare!

            Rispondi
  18. Kamal Mounji ha detto:
    16/12/2017 alle 23:45

    Salve volevo chiedere un informazione un mio amico mi vuole vendere la sua macchina ma il problema è ke la sua auto ha le targhe libane ….secondo voi è possibile cambiare le targhe qui in Francia

    Rispondi
  19. Davide ha detto:
    12/12/2017 alle 15:50

    Buon giorno,
    Innanzitutto volevo ringraziarla per le preziose informazioni e per la sua professionalità.
    Io vivo in Svizzera e a febbraio mi trasferirò nel Pays Basque, zona Anglet/Biarritz.
    Ora ho provato a inserire i dati della mia autovettura per il cambio targa, nel simulatore e il risultato mi ha un po sconvolto… dovrei pagare circa 4600Euro.
    La mia autovettura è un VW Transporter con un Cv di 7 e 172gr/CO2 per km. L‘auto è un gennaio 2017 Euro6 quindi molto nuova ma mi viene detto che la tassa di inquinamento è alta per svariati motivi.
    La mia domanda è: sono io che sbaglio qualcosa? Sono i dati da me forniti non corretti? Se qualcuno mi puo aiutare ne saró grato…

    Rispondi
    • IP ha detto:
      13/12/2017 alle 15:12

      Ciao Davide, personalmente non ti so rispondere, prova a studiare le rubriche di aiuto sul sito.

      Rispondi
  20. Fabrizio ha detto:
    03/11/2017 alle 16:38

    Buongiorno ho comprato un auto 6 mesi fa in italia e sto a parigi da un mese circa. Dovrei stare qui per circa 9 mesi. Cosa devo fare? ho letto di immatricolazioni ecc….non si puo portare direttamente la macchina e basta? oppure ci sono dei passi necessari per poter circolare in francia?
    grazie mille
    fabrizio

    Rispondi
    • IP ha detto:
      07/11/2017 alle 9:32

      Ciao Fabrizio, per legge una macchina straniera deve essere immatricolata in Francia entro un mese.

      Rispondi
  21. Martin ha detto:
    28/10/2017 alle 8:52

    Ciao a tutti ho imatricolato la mia auto in francia,una cosa super veloce è in piu non mi hanno fatto storie,prima va fatto COC obbligatorio,si fa tramite tel loro ti mandono i fogli gli riempi è li rimandi a loro tutto compreso 17 giorni,poi Quitus Fiscale,ci vuole C.IDENTITA,fattura d auqisto,libretto della macchina 10 min ti fanno anche quello senza appuntamento,dopodiché si va in prefettura con i seguenti documenti,QUITUS FISCALE,CERTIFICATO DI CONFORMITÀ,CERTIFICATO DI PROPRIETÀ OBBLIGATORIO,C.IDENTITA,PATENTE UN JUSTIFICATIV DE DOMICILIO,LUCE,GAZ,ACQUA,TELEFONO,non piu di 3 mezi.REVIZIONE DELLA MACCHINA NON PIU DI 6 mesi MODULO CEFRA che si trova in prefettura .Una volta consegnato i documenti paghi i soldi(per la mia auto audi a4 2011 2,7 ho pagato 704€)riceverai un documento che e valido per un mese nel territorio francese c’è anche il numero delle targhe che li devi stampare entro 24 ore.il libretto arriva a casa dopo 3 giorni,attenzione fatte fotocopia del libretto anche certificato di proprietà perche avrete problemi poi per demolire le targhe it,vi vera chiesto le targhe ita,certificato di proprietà,fotocopia del libretto,comunque in totale ho pagato 900€(704€libretto ,150€ COC 30€ targhe FR)poi sono andato in ita ho pagato 100€ Consegnato le targhe ed hanno fatto tutto loro

    Rispondi
    • gianfranco masi ha detto:
      30/03/2019 alle 10:21

      Ma secondo le Sue conoscenze e informazioni, 900 euro è il costo per ogni autovettura oppure cambia a seconda dell’automobile (cilindrata, cavalli o altro) ????
      Comunque sono un pozzo di soldi e una rottura burocratica non indifferente.
      Grazie.

      Rispondi
      • IP ha detto:
        31/03/2019 alle 19:01

        Per avere un’idea di quanto dovrai pagare puoi fare una simulazione QUI

        Rispondi
  22. Paola ha detto:
    29/09/2017 alle 19:34

    Gentile dottoressa, abito in francia da 2 mesi e lavoro qua con contatto a tempo indeterminato. Ho comprato un rimorchio ma la mia macchina ha ancora targa italiana. Dove posso immatricolarlo con targa francese?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      03/10/2017 alle 9:52

      Ciao paola, tutte le risposte nel post qua sopra (links compresi).

      Rispondi
  23. Ciconte Domenico ha detto:
    06/09/2017 alle 9:30

    Ciao io invece ho la macchina tedesca e dovrei farla francese visto che ora vivo in francia ma i miei documenti li ha la banca la quale sto ancora pagando , Graz ie

    Rispondi
  24. Cristina ha detto:
    21/07/2017 alle 6:55

    Ciao, mi sono trasferita in Francia da circa 2 mesi. Ho bisogno de reimmatricolare la mia auto. Ho letto che bisogna avere il comprovante di pagamento dell’auto. Io non ho ancora finito do pagarla, ci sono problemi?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      31/07/2017 alle 15:19

      Ciao Cristina, devi avere una fattura d’acquisto o un documento che prova che la stai ancora pagando.

      Rispondi
  25. Maria ha detto:
    15/07/2017 alle 16:42

    Buongiorno,
    Per Mia figlia, residente in Francia, devei comprare un’auto a benzina in Italia, per poi esportarla ed immatricolarla in Francia.
    A questa nuova auto, Dovrei far montare l’impianto GPL dal nostro impiantista di fiducia italiano. Un impianto montato e omologato in Italia verrà accettato in Francia? Che pratiche occorrerà fare?
    Esiste un ufficio di pratiche auto in Costa Azzurra, al quale affidarmi per tutto.
    Grazie per le informazioni che mi darai.

    Rispondi
    • IP ha detto:
      31/07/2017 alle 15:15

      Ciao Maria, personalmente non saprei risponderti ma credo tu possa trovare le risposte nei link che ho inserito nel post. A presto

      Rispondi
  26. max ha detto:
    17/06/2017 alle 13:54

    Buongiono,
    la mia compagna vorrebbe acquistare in italia un pulmino 9 posti, immatricolarlo in francia ed utilizzalo in francia per la sua azienda.
    Lei e’ inglese ed ha la risiednza in inghilterra.
    la sua azienda opera in francia dove e’ regolamente registrata con numero SIRET ecc.
    vorrei sapere se e’ possibile immatricolare il pulmino a nome della ditta, e se ci sono restrizioni a riguado.
    E’ possibile fare la procedura di immatricolazione a distanza senza dover guidare il pulmino fino in francia
    Grazie

    Rispondi
    • IP ha detto:
      20/06/2017 alle 16:30

      Ciao Max, io conosco solo la procedura per i veicoli personali e non c’è bisogno del veicolo, si fa tutto online e il giorno del RDV. Per informazioni in più ti consiglio di guardare direttamente su questo sito https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/N367. A presto

      Rispondi
      • max ha detto:
        27/06/2017 alle 13:13

        ti ringrazio IP.
        potrei affidarmi a te per fare tutta la procedura?
        come faccio a contattarti in privato?

        Rispondi
        • IP ha detto:
          27/06/2017 alle 14:43

          Ciao Max ti ho mandato una mail. Per info per i servizi a pagamento potete contattarmi qui: http://www.paris-pocket.com/it/contatti/

          Rispondi
  27. Marco ha detto:
    01/05/2017 alle 2:02

    Buongiorno,
    vivo in Francia ma sto considerando l’idea dell’acquisto di un auto da un amico in Italia per poi re-immatricolarla a Parigi. Ho fatto quindi una simulazione del costo dell’immatricolazione col simulatore on-line (caso di Première immatriculation en France d’un véhicule
    Importé). Per l’auto in questione (1.6l 120cv benzina) mi risulta la cifra sbalorditiva di 2.770€! In base alla sua esperienza e per un auto del tutto normale, è davvero la cifra a cui andrei incontro? Inoltre l’auto é dotata di impianto GPL (impianto installato successivamente quindi non originario all’auto). Goderebbe delle agevolazioni relative? In caso di auto ache a GPL il costo di immatricolazione è praticamente nullo.. Grazie mille!

    Rispondi
    • IP ha detto:
      01/05/2017 alle 11:59

      Ciao Marco, il simulatore serve appunto a questo perché i prezzi cambiano a seconda di mille varianti che io non conosco. Io di solito pago in media 200-300€, controlla di aver riempito bene tutti i campi con le giuste informazioni, sul sito è spiegato tutto molto bene. E per qualsiasi dubbio contatta la Prefettura, di solito sono abbastanza disponibili.

      Rispondi
      • Marco ha detto:
        02/05/2017 alle 0:24

        Visto che avevo commesso un errore “sciocco” ma importante faccio una precisazione: benché ci sia scritto “CV” i cavalli da inserire non sono quelli “vapore” come si potrebbe credere a prima vista bensì gli “chevaux fiscaux” che per la macchina in questione risultano 7 (e non 120..). Magari può essere utile a qualcun’altro. Saluti.

        Rispondi
  28. Noemi ha detto:
    03/04/2017 alle 22:44

    Ciao, io ho appena immatricolato la mia vettura italiana in Francia. Con il nuovo libretto di circolazione (provvisorio o definitivo) bisogna recarsi presso un qualsiasi garagista e le targhe vengono stampate e installate sul momento.
    Informazione aggiuntiva: il libretto (certificat d’immatriculation) viene rilasciato in versione provvisoria (valido un mese, obbligo di installare le nuove targhe entro 24 ore) se ci si reca in prefettura e si paga sul posto, viene poi inviato con raccomandata a casa dopo un paio di giorni dal rilascio di quello provvisorio.

    Rispondi
  29. Marco ha detto:
    27/03/2017 alle 10:43

    Buongiorno
    Il quitus fiscal serve solo per le auto non comunitarie, la targa in Francia non arriva a casa “con il libretto vai in un qualunque negozio dove fanno le chiavi e te le fai stampare”.
    Ciao

    Rispondi
    • IP ha detto:
      27/03/2017 alle 19:21

      Ciao Marco, il quitus serve sempre (ho immatricolato macchine italiane, tedesche, ecc…) e me lo hanno sempre chiesto. Quello che è aleatorio è il COC.
      Per la targa chiederò meglio la prossima volta in Prefettura perché l’ultima volta mi hanno detto che mandavano tutto per posta, vi faccio sapere!

      Rispondi
      • Alessia ha detto:
        29/05/2019 alle 15:55

        Buongiorno,
        Dovrò immatricolare in Francia un’auto italiana cointestata a nome mio e di mia madre, per l’immatricolazione è necessario che in Italia io intesti la macchina solo a nome mio o non fa differenza?
        Grazie per l’aiuto che potrà darmi,
        Alessia.

        Rispondi
        • IP ha detto:
          04/06/2019 alle 9:22

          Ciao Alessia, non credo che ti chiedano di cambiare l’ immatricolazione in Italia ma non sono sicura. In ogni modo quando inizi la procedura riceverai la lista dei documenti che servono. A presto.

          Rispondi

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