Viva il riciclo! E i mercatini dell’usato!
03/06/2010Il francese, questo immenso rosicone
07/07/2010Una delle cose che più detesto di Parigi (e di tutte le città in generale) e che cerco di combattere con tutte le mie forze, sono i locali con dress code « la direzione si riserva il diritto di selezione all’entrata ».
Innanzitutto chiariamo il concetto di dress code parigino: vestirsi fighetto per entrare in un locale vuol dire semplicemente non mettersi le famose baschèt (le scarpe da ginnastica), che anche se sono di una super marca, che hai fatto un mutuo per comprarle e che tutti i tuoi amici trendy te le invidiano, sempre baschèt rimangono.
E poi per il resto tutto rimane a completa discrezione di quelle simpaticissime e intelligentissime creature che si chiamano videurs (gli svuotatori), cioé i buttafuori… che amano anche farsi chiamare i fisionomisti, cioè sono quelli che se una sera sono in premestruo e decidono di non farti entrare,vuol dire che tu in quel locale non ci entrerai mai più perché loro sono “fisionomisti” e si ricorderanno di te finché non muori!
Insomma, a me è proprio il principio della selezione che non mi va giù, l’unica selezione che accetto nel mondo è la selezione naturale, e di certo un videur in premestruo non fa parte del panorama darwiniano.
E’ per questo che la mia attenzione parigina cade spesso su quei posti che la selezione all’entrata e il dress code non sanno proprio che vuol dire, su quei posti in cui ti puoi ancora comprare una birra senza fare un mutuo, su quei posti in cui i proprietari parlano o argot (il francese vero,quello del popolo vero) o una lingua che va dal magrebino all’indiano… insomma su quei posti che abbiamo soprannominato i bar degli zozzi!
Perché i bar degli zozzi?
Perché in primo luogo so’ zozzi veramente! E questo aggiunge quel tocco di familiarità all’ambiente che ti fa sentire veramente a tuo agio (à l’aise).
Poi perché il servizio è minimo, ma cordiale e il termine zozzo diventa quindi un gran complimento!
Vi citerò qui di seguito i bar che abbiamo scoperto e apprezzato finora, nella speranza che la lista si allunghi piano piano.
Gli zozzi NUMBER ONE
IL PLENTY, rue de cotte, in place d’Aligre dove fanno il mercato più economico di Parigi.
Clientela di quartiere, birra piccola a 2,50€, tè verde con chili di menta vera e pinoli dentro, il tutto accompagnato da noccioline, salatini, olive nere e delle splendide patate e carote intrise nell’olio-aglio-peperoncino… attenzione alla fiatella quando tornate a casa!
Gli zozzi NUMBER TWO
LA CORDONNERIE, di fronte al 43 rue Saint Denis, via non troppo affascinante di Parigi, famosa per i Sexy Shop e i massaggi tailandesi, ma con qualche sprazzo libero dai sex toys.
L’interno del posto è veramente zozzo e c’è un vago sentore di acqua ammuffita e candeggina, ma… happy hour birra 2,70€ la PINTA, dei mojito esplosivi a 6€ con 3/4 rhum e una spruzzatina di Perrier, una terrasse molto carina all’esterno e clientela giovane, un po’ straniera e décontractée.
Gli zozzi NUMBER THREE
(misà che ha chiuso! peccato!)
CHEZ ADEL, ma si trova esattamente all’angolo tra rue de la grande aux belles e rue bichat, vicino al Canal Saint Martin.
Quando l’abbiamo scoperto siamo stati attirati dalla musica che usciva dal locale e abbiamo pensato a un concertino dal vivo, ma in realtà c’era un poverino con la chitarra e la pianola che massacrava le canzoni dei Cure, dei Queen e via dicendo… e a noi tutto cio’ piace molto! 🙂
Ci è piaciuto ancora di più la solita birra a 2,50€ accompagnata da pop corn caldi e soprattutto il proprietario che non parlava una parola di francese e che a una certa ora ha chiuso le serrande del bar aspettando tranquillo che ci togliessimo dai maroni.
Gli zozzi NUMBER FOUR (NEW!)
LA LIBERTE, 196 rue du Faubourg Saint Antoine (M° Faiderbe Chaligny sulla linea 8).
Entra nella Top four dei bar degli zozzi questo nuovo baretto davanti al quale sono passata spesso ma in cui non mi ero mai fermata.
La Liberté è un barettino nascosto tra un’épicerie e un negozio di fiori che si confonde nella miriade di porte e negozietti del Faubourg Saint Antoine. Quando il tempo lo permette tutti i clienti del bar sono sparsi sul marciapiede, le porte del bar sono spalancate e ci sono dei tavolacci posati qua e là di fronte all’entrata. Ambiente festivo, mix di età che va dai 20 ai 70, mix di musica che va dalla salsa, al rock a Britney Spears! Birra a 2,50€, mohito a 6€, bagno lurido, insomma… una goduria! ;-p
Et voilà, per quelli come me che per principio detestano la selezione non naturale, fate un salto dagli zozzi e se ne conoscete altri fatemelo sapere che sono ansiosa di trovarne di nuovi.
16 Comments
consiglio la pinte ad odeon 😉 (adesso chiusi x ferie periodo di luglio)
Bar degli zozzi provato stasera: Caves Populaires, in Rue des Dames, poco dopo l’hotel eldorado, subito dietro a Place de Clichy. Ti assicuro che è mooolto populaire: birra a 2e50 a qualsiasi ora, panini a partire da 3 euro, il brunch a 12, che paragonato ai prezzi degli altri è quasi un affare. Proposte di drink bizzarri ed economici. La terrasse te la fai da solo, esci con il bicchiere e ti appoggi alle macchine parcheggiate, tavoli e bancone ricchi di avanzi abbandonati. Un po’ ricorda La Cordonnerie, per la gente che lo frequenta, che fra l’altro ADORO. Insomma se capiti in Place de Clichy prova! Ah, resterei a Parigi solo per applicare tutti i tuoi consigli… brava!
Grazie Ilaria!! Lo proverò assolutamente se passo da là!
ciao! ho un altro localino davvero bellino da segnalare, l’imprevù café http://www.imprevu-cafe.com/index.php un posto davvero confortevole, a buon mercato (6,5€ un BUON cocktail), e con del personale davvero gentile! Spesso in cave, proiettano film muti, e si può bere buttando un occhio allo schermo e chiacchierando tranquillamente.
solitamente non amo le cave perché iper affollate, umide, rumorose.. invece qui ho trovato la pace dei sensi grazie alla clientela zen come me!
fateci un giro perché merita!!!
e adesso una piccola domandina alla signorina italiani, conosci mica un bel ristorantino dove mangiare delle buone escargot senza spendere un capitale!?
sta sera è il mio compleanno e non so dove cenare con il mio ragazzo!
grazie e ciao
Uh mamma les escargots! Siccome non ne ho mai mangiate e mai ne mangerò, purtroppo non ti so aiutare! 🙂
Però puoi consultare la Lista dei ristoranti recensiti su IP.
Buon compleanno!
Anche io segnalo un locale “dagli zozzi”. Si chiama “L’Assignat” è in 7 rue Guénégaud. Quindi in centrissimo, vicino alle belle arti. A mezzogiorno fa anche servizio ristorante e, devo dire, l’ho frequentato solo in questa veste, ma so che la sera, pur rimanendo aperto, fa solo servizio bar.
La cucina è abbondante, casereccia, abitudinaria e a prezzo onestissimo. La zozzura è a livelli ragguardevoli: dal cane zoppo capace di dormire sui tavoli, ai tavoli privi di tovaglie, alla panza del padrone che sembra un arcobaleno visto da un vetro che è stato usato come leccarda al bigliardino ingombrante che non ha segna-punti.
Ultima nota: brusselesi di brussel m’hanno confessato che patate fritte buone (e onte, ovviamente) come quelle che fanno lì, sono rare da trovare anche nelle loro belgiche lande.
Provvederò a testare e… recensire! Grazie Lorenzo!
sempre a titolo di cronaca devo informare che CHEZ ADEL ha annullato la vendita del locale e quindi il bar degli zozzi continua ad esistere
l’incrocio in cui si trova Adel è in rue de la Grange aux belle/rue bichat
Grandissima! La liberté è il mio posto preferito! Riescono anche a fare dei concertini nell’angolo dietro la porta d’ingresso con i misicisti schiecciati come sardine..
Elena, sei un fenomeno!
A titolo di cronaca “chez Adel” sta vendendo, quindi tra poco non esisterà più. Un bar degli zozzi in meno.
Nooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!
Io ho un ottimo ricordo di una brasserie vicino alle Halles, ma ti parlo di un 10/15 anni fa, si chiamava Le Brin de Zinc, ed era in rue de Montorgeuil. Sai se si sia ancora?
CIAO IL TERZO LOCALE NON E’ SCONOSCIUTO, IL SUO NOME E’ “CHEZ ADEL” CIAO
Grande!! Grazie Stefano!