Letteralmente questa parola significa rientro, ma dietro si nasconde in realtà tutto un mondo fatto di risvegli e di riprese dei ritmi normali che comincia ad avvertirsi già verso la fine di agosto. Personalmente, venendo dal mio piccolissimo paese italiano dove la differenza non è poi così marcata, la rentrée mi ha sempre affascinato!
All’incirca ogni due mesi infatti le scuole chiudono per due settimane (più o meno) e tutto il resto del mondo si adatta a questa cosa. Meno autobus, meno metro, meno gente e tutto rallenta un po’.
A luglio e agosto (come in Italia) ci sono poi le grandes vacances, le vacanze estive, e per due mesi Parigi cambia faccia: la città si svuota dei suoi abitanti e si riempie di turisti. Sembra di essere in una specie di limbo, di pausa temporale in cui è tutto più calmo e tutti camminano meno velocemente, la quiete prima della tempesta. A partire da fine agosto arriva la rentrée e tutto riprende il normale ritmo frenetico parigino.
Il concetto di rentrée prevede innanzitutto il rientro dalle vacanze: tutti tornano, gli autobus e le metro ricominciano a funzionare normalmente e gli orari cambiano.
e da un giorno all’altro si vedono di nuovo schiere di genitori che corrono con i loro passeggini o trainando le loro creature per arrivare in tempo alla crèche (l’asilo nido), a scuola e poi a lavoro.
che si estende per esempio alla RENTRÉE LETTERARIA: a settembre escono tutti i nuovi libri dell’anno e in televisione non si parla d’altro che dei nuovi romanzi della rentrée. C’è la RENTRÉE DEL CINEMA a cui di solito sono dedicati quattro giorni speciali con i biglietti a 4€. Per non parlare poi della RENTREE CULTURALE con tutte le nuove mostre, concerti e via dicendo.
Le strade si popolano di cartelloni pubblicitari pieni di saldi di ogni tipo per la rentrée, come se la città volesse spiegarci che ormai la pausa è lontana e bisogna riprendere il ritmo frenetico di due mesi prima! E allora, come capita con gli auguri per il nuovo anno, per tutto il mese di settembre non si sente altro che:
Allora, come va la rentrée? Non è troppo dura? Come ti stai organizzando?
2 Comments
Bonjour. Davvero interessante questo articolo. Mi domandavo se questo concetto di rentrée, si estende a tutta la Francia, o è solo circoscritto a Paris. Merci per la risposta 😊
Ciao Michele, grazie. 😊 Credo che lo stacco si senta soprattutto nelle grandi città, ma non avendo vissuto altrove in Francia non ti so dire purtroppo. A presto 😊