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22/04/2019A ognuno le sue tradizioni, che cambiano da un paesino all’altro, allora figuriamoci da una nazione all’altra! Perché anche se geograficamente vicini, i nostri cugini d’oltralpe sono molto diversi dagli italiani (nel bene e nel male), e i fedeli lettori sapranno di cosa parlo. ;-p
Quando ero piccola mi ricordo che con mia nonna il sabato santo riempivamo un cestino con uova sode, vino bianco, cioccolato e la buonissima torta al formaggio umbra e andavamo a farlo benedire in chiesa, che era aperta tutto il pomeriggio per l’occasione. Le cibarie benedette poi si dovevano mangiare la mattina di Pasqua per i più coraggiosi e a pranzo per gli altri. Non sono mai stata credente (neanche da piccola), ma questa tradizione mi piaceva da morire!
Ebbene, questo week end, mentre al mio paesello sfileranno i cestini e in tutta Italia si penserà principalmente a mangiare (come al solito! ^_^), e le case saranno piene di colombe (che qui ancora stento a trovare a prezzi umani), uova di cioccolato e uova sode dipinte, qui i bambini si divertiranno a dare la caccia a uova, campane e conigli di cioccolato!
Ma facciamo insieme il giro dei simboli di Pasqua per scoprirne l’origine!
Le uova
Per le uova è facile, simbolo di fecondità e abbondanza, emblema della vita, ecc… assimilate poi alla resurrezione nella tradizione cristiana. L’uovo indica anche la fine del digiuno della quaresima: i credenti infatti si offrivano dopo la quaresima le uova che avevano accumulato il mese prima (e al diavolo la salmonella!). Le prime uova dipinte appaiono nel XIII° secolo in Europa e sono spesso dipinte di rosso per simboleggiare il sangue di Cristo. L’uovo di cioccolato è molto recente, è arrivato nel XIX° secolo, grazie alla creazione dei primi stampi in argento e rame.
Le campane
Voi avete mai mangiato le campane di cioccolato a Pasqua ? Io personalmente solo da quando sono in Francia.
La tradizione in Francia vuole che le campane, che suonano ogni giorno per richiamare i fedeli alla messa, restino silenziose dal giovedì al sabato santo in segno di lutto. Si raccontava ai bambini (non so se ancora si fa perché non ho bimbi), che le campane andavano a Roma a farsi benedire dal Papa, per poi tornare cariche di uova, galline e conigli di cioccolato che si perdevano per strada: da qui la tradizione della caccia alle uova che si fa per i bambini il pomeriggio di Pasqua nei giardini e nei parchi.
E i conigli di Pasqua da dove escono?
Oltre alle uova e alle campane di cioccolato, ci sono anche i conigli a Pasqua. Il coniglio viene dai paesi germanici e anglosassoni e poi è arrivato in Francia. In alcune regioni è il coniglio (e non le campane) che porta la cioccolata ai bambini. Vi devo spiegare perché proprio un coniglio? Siete abbastanza grandi per arrivarci da soli credo (primavera, fecondità, conigli…). ;-p
La Pasqua oggi in Francia
Come ogni festa religiosa, anche Pasqua si è lentamente laicizzata e adesso è sinonimo di vacanze scolastiche e cioccolato. È una festa principalmente per i bambini che la domenica di Pasqua vanno a caccia di uova e altri dolcetti lasciati dal coniglio o dalle campane.