Cercare lavoro a Parigi
06/04/2016Max Gazzè alla Bellevilloise – vinci un ingresso !
18/04/2016La copertura sanitaria è uno scoglio abbastanza duro da affrontare al nostro arrivo a Parigi. Abbiamo trovato casa, aperto un conto in banca, fatto un abbonamento del telefono, adesso dobbiamo cominciare a pensare al futuro e a usufruire del sistema sanitario francese con meno stress possibile!
Il passo molto ostico da affrontare è avere un numero di sécurité sociale (con annessa Carte Vitale), che vi permetterá di essere inseriti nel sistema sanitario francese e quindi beneficiare più facilmente dei rimborsi per le spese mediche: il sistema è molto complicato, ma cercheró di indicarvi i passi pratici da compiere.
Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale, ma le informazioni sono ben criptate e difficili da trovare.
Premesse
- In quanto europei siete coperti dall’Italia. Portate sempre con voi la TEAM (tessera sanitaria europea) e avrete accesso a tutto, con l’unica differenza che dovrete sempre anticipare i soldi per poi farvi rimborsare (vedi più in basso per i dettagli sui rimborsi).
- In quanto europei NON C’È BISOGNO DI AVERE UN NUMERO DI SECURITE SOCIALE PER ESSERE ASSUNTI. Non possono rifiutare di assumervi perché non avete un numero di sécurité sociale, l’azienda deve solo fare una dichiarazione alla sanità per informare che ha assunto un impiegat* stranier* e poi sta a voi fare le pratiche per immatricolarvi alla sanità francese. Se il vostro futuro datore di lavoro non è al corrente (capita al 99% dei casi) fategli leggere le informazioni ufficiali che trovate QUI (poi andate al punto 3 e 4).
- Gran parte delle informazioni qui di seguito sono prese dal sito del CLEISS (Centre des Liaisons Européennes et Internationales de Sécurité Sociale), per qualsiasi situazione che non appaia nel post vi invito a visitare direttamente il sito o a contattarmi su Paris pocket per uno studio personalizzato della vostra situazione.
A cosa serve la carte vitale?
La carte vitale è il supporto fisico in cui sono inserite le vostre informazioni e il vostro numero di sécurité sociale e facilita i rimborsi di ordine medico: dalla farmacia, al medico di famiglia, allo specialista. L’importante è avere un numero di sécurité sociale, la carte vitale sarà il passo successivo. Questo numero fa anche le veci di codice fiscale e vi sará chiesto molto spesso per tutto ciò che è amministrativo.
Come ottenere un numero di sécurité sociale e poi la carte vitale?
Se siete ancora inattivi dopo TRE MESI di residenza in Francia, potete richiedere l’immatricolazione su criteri di residenza, ma solo ed esclusivamente se potete giustificare tre mesi di residenza stabile in Francia con i famosi justificatifs de domicile.
ATTENZIONE perché non avendo risorse francesi (e quindi non pagando le tasse in Francia), ed essendo già coperti dall’Italia, in questo caso sarà difficilissimo (vedi impossibile) essere inseriti nella copertura sanitaria francese. Vi consiglio vivamente di aspettare di avere un lavoro e nel frattempo usare la copertura italiana.
SE AVETE UN CONTRATTO DI LAVORO STRANIERO in cui c’è scritto che dovete lavorare in Francia (siete quindi détachés), questo vuol dire che è l’Italia che continua a pagare, ma che potete passare dalla Francia per i rimborsi. Per fare richiesta dovete quindi richiedere il modulo S1 da presentare in Francia quando farete la domanda di Carte Vitale.
Se non possedete nessuno di questi documenti o preferite essere integrati nel regime francese degli studenti, dovete iscrivervi SU QUESTO SITO. Una volta ricevuto il numero di sécurité sociale potrete poi optare (se volete, ma non è obbligatorio) per una mutuelle che coprirà le spese non prese in conto dallo Stato.
A partire dalla rentrée 2018 la copertura studenti diventa quindi gratuita, ma dovrete versare 90€ all’anno per favorizzare l’accoglienza, l’accompagnamento sociale, sanitario, culturale e sportivo degli studenti.
Che documenti servono?
Ogni CPAM, a seconda della vostra situazione, potrebbe (e dico potrebbe!) richiedervi documenti diversi, ma di sicuro dovrete fornire:
- il modulo di richiesta di affiliazione
- la carta d’identità
- l’estratto di nascita (che dovete richiedere su modulo internazionale direttamente al vostro comune di nascita)
- l’eventuale contratto di lavoro
- le eventuali buste paga
- un justificatif de domicile
- il vostro RIB francese (o europeo)
Le tempistiche
Nel caso più semplice (cioé se avete un lavoro e quindi pagate le tasse), ci vorranno in media 4/5 mesi perché la domanda sia registrata e per ricevere prima il numero provvisorio, poi quello definitivo e alla fine il modulo per fabbricare la Carte Vitale.
Se dopo un paio di mesi non avete ricevuto neanche il numero provvisorio c’è stato un problema, vi consiglio quindi di contattare la CPAM al 3646 rapidamente per avere notizie sul vostro dossier.
Come farsi rimborsare le spese mediche?
A seconda del vostro indirizzo dipendete da una CPAM (Caisse Primaire d’Assurance Maladie) specifica. Ogni tipo di documento va inviato per posta (semplice! Non spendete soldi in raccomandate!) all’indirizzo della VOSTRA Cpam di riferimento.
Dove inviare i documenti?
Per trovare l’indirizzo postale della vostra CPAM cliccate QUI.
Informazioni varie (DA LEGGERE)
967 Comments
Ciao e grazie per tutte le informazioni utili.
Conosci un link al sito ufficiale di stato francese o un altro sito ufficiale francese che dice che:
“Per lavorare in Francia, in quanto europei NON C’È BISOGNO DI AVERE UN NUMERO DI SECURITE SOCIALE. Se vi rifiutano un lavoro perché non avete la copertura sanitaria francese È ILLEGALE!”
Perchè un’azienda mi ha offerto un contratto di lavoro, solo che per prepararmelo mi chiedono il numero della sécurité sociale, che io non posso fare perchè abito in Francia da meno di 3 mesi e ho bisogno di una copia del contratto di lavoro per farla.
Vorrei mandargli un link a un sito ufficiale francese dove dice la stessa cosa che dici tu. Per adesso, su google ho trovato solo questi 2:
http://travail-emploi.gouv.fr/droit-du-travail/contrats-et-carriere/contrats-de-travail/article/l-embauche-d-un-etranger
ma mi dice Error 404
e questo
http://www.ameli.fr/employeurs/vos-demarches/embauche/l-immatriculation-d-un-salarie.php
Ciao Luca,
non c’è una legge proprio perché la legge prevede che sia l’azienda ad immatricolarti, cosa che non fanno MAI per noi stranieri.
Digli che hai una copertura sanitaria italiana (e quindi europea, e quindi valida in Francia), fai vedere la TEAM e gli spieghi che dovrebbero essere addirittura loro ad immatricolarti.
Ma c’è un tempo massimo per chiedere i rimborsi per i possessori della TEAM? Faccio in tempo a chiedere quelli dell’anno scorso? Grazie
Le feuilles de soins durano 2 anni, prova…
Ciao!
Innanzitutto grazie per i tuoi post utilissimi!
Avrei una piccola domanda da porre. Io sono uno studente Erasmus alla ricerca di un piccolo lavoretto occasionale. Cosa dovrei fare nel caso in cui rifiutassero la mia candidatura perché non ho una “attestation de sécurité sociale”?
Grazie mille in anticipo!
Dici che hai una copertura sanitaria italiana, fai vedere la TEAM e gli spieghi che quello che fanno è illegale perché dovrebbero essere addirittura loro ad immatricolarti. Voilà.
Ciao,
grazie per il posto utilissimo. Sono arrivata in Francia da un anno, sono sposata con un uomo italiano che vive qui da 15 anni, ma che non ha la carte vitale perché ha sempre potuto usufruire dell’assicurazione privata. Come forse saprai, da maggio 2014 i frontalieri sono stati costretti a scegliere tra assicurazioni statali francesi o estere (lui è associato ad un’organizzazione internazionale che ha sede a Ginevra, ma è pagato da un paese extra UE).
Solo a maggio ho fatto domanda di iscrizione alla sécurité sociale su suggerimento del tipo che ha gestito la mia pratica di iscrizione al pole emploi. Ho preparato tutti i documenti – compreso quello di rattachement di mio figlio – e inviato il tutto. Ad inizio ottobre mi hanno risposto che non posso avere la copertura francese perché non lavoro – ma nel frattempo a settembre ho iniziato a lavorare – e che se voglio fare ricorso devo scrivere alla Commission de recours amiable. Cosa che io ho fatto inserendo il contratto di lavoro e il bullettin de salaire. Ho ricevuto risposta che si prenderanno 10-12 mesi di tempo per valutare il mio dossier. Ho fatto tutto quello che potevo o c’è altro che posso fare per velocizzare le cose?
Ho dimenticato di dire che il mio datore di lavoro mi ha proposto la mutuelle ma, poiché la sécu non ha accettato la mia iscrizione, non è possibile che entri in vigore nonostante io l’abbia accettata. Anche su questo fronte c’è qualcosa che posso fare o è tutto? Grazie mille per la risposta che potrai darmi
Ciao Dee, per velocizzare le cose il tuo datore di lavoro dovrebbe fare le pratiche per immatricolarti alla sécurité sociale, cosa che per legge dovrebbero fare tutte le aziende ma che in pratica per noi stranieri non fa nessuno. Prova a chiedere a loro e se non vogliono ricomincia la preatica da salariée (senza passare dalla commission amiable, non c’è bisogno). Per la mutuelle, se proprio ti serve, devi trovarne una che ti accetta anche senza sécurité francese, non ce ne sono molte. A presto
Ciao,
Sono a Parigi come studente erasmus e vorrei fare una visita dermatologica ( ho con me la mia TEAM). Ho bisogno di recarmi prima da un medico generalista, o posso fare direttamente la visita specialista?
Ciao Matteo, puoi andare direttamente dallo specialista.
Ciao Elena, ho scoperto da poco il tuo sito e già sono fan. Ti volevo chiedere, è possibile richiedere la carte vitale fornendo il mio IBAN italiano?
Grazie!
CIao Maria Letizia, la risposta è NO e il perché lo trovi qui: https://www.italianipocket.com/in-banca. 🙂
Ciao mi trovo a scrivere qua perché ho un problema ..sono italiana e ho avuto un bimbo con un francese, sono riuscita ad ottenere la sanità cioè carta Vital, per i rimborsi di spese sanitarie, la Domanda è , risiedo ancora in Italia. ?perché ho un problema giudiziario in Italia, e il mio avvocato mi richiede un reddito che io non ho sia in Italia che in Francia perché sono neomamma.il punto e per richiedere il libero patrocinio essendo in Francia posso richiederlo lo stesso. ?
Ciao Elena,
se non sei iscritta all’AIRE la tua residenza è in Italia, altrimenti in Francia.
buongiorno allora io e mio marito siamo in francia da 5 mesi.Finalmente dopo tempo e tanti soldi spesi per 2 operazioni di urgenza(dove non mi hanno accettato la TEAM e sto ancora aspettando rimborsi ) siamo riusciti ad avere tutto carte vitale compresa. E mio marito che fa?! Si perde il portafoglio con tutta la carta vitale dentro!! Per cortesia cosa devo fare adesso? Faccio la denuncia e poi faccio un altra richiesta al CPAM per riavere la carte vitale??
Ciao giusy, nessun bisogno di fare una denuncia, chiama la CPAM (o passa, o accedi al tuo account) e fai richiesta di una nuova carta. A presto.
Ciao, prima di tutto grazie infinite per il prezioso post. 😉
Volevo sapere se puoi aiutarmi a capire:
Sto completando il modulo “questionnaire recherche de droits ressortissants européens inactifs” (per la seconda volta oltretutto)
questo il link: http://www.ameli.fr/fileadmin/user_upload/documents/Questionnaire_Ressortissants_Europeens_Inactifs.pdf
sono alla sezione : Les pièces justificatives à joindre
si vous êtes bénéficiaire dun régime dassurance maladie français ou d’un pays de l’UE/EEE*/Suisse
– votre attestation de droits
Ecco, cos’è questa attestations de droits?
Non capisco cosa sia, ho cercato su internet ma non sono riuscita a trovare niente di utile.
Ti ringrazio per l’ascolto
Coco
Ciao Costanza, se hai una TEAM (tessera sanitaria europea) è la fotocopia della TEAM.
Per info, senza lavoro sarà molto complicato (vedi quasi impossibile) avere una copertura sanitaria francese, in quanto già coperta dall’Italia.
quindi la sanità italiana copre i cittadini italiani anche se prendono la residenza in Francia?grazie per l’info
Ciao!Grazie mille delle informazioni, spero di non ripetere domande già fatte.
Ho lavorato quest’estate per un’associazione francese che mi richiede il numero de securité sociale per potermi pagare. Da ciò che mi è stato detto da terzi, in teoria è l’associazione stessa che dovrebbe richiedere il numero provvisorio, ma non so perché mi stanno chiedendo di fare richiesta io stessa.
Qual’è la procedura? La stessa per richiedere la Carte Vitale? E quale sarebbe il mio caso avendo già lavorato ma solo 3 settimane?
Grazie ancora,
Alice
Ciao Alice, il numero di sécurité È la carte vitale, tutte le spiegani sono nel post. 🙂
Io sono residente in Italia però, è stato un lavoretto estivo e di nuovo lavorerò cob loro a Natale quinsi si ripresenta il problema… La CPAM di riferimento a cui io in teoria dovrei chiedere non è solo per i residenti in Francia? Perché a me serve il numero provvisorio solo!
Ciao Alice,
in Francia non c’è differenza tra residenza e domicilio, se hai un indirizzo francese sei residente in Francia.
Qui tutte le info:
https://www.italianipocket.com/leginews-domicilio-residenza-dimora/
https://www.italianipocket.com/iscrizione-aire/
https://www.italianipocket.com/il-temibile-giustificativo-di-domicilio/
La carte vitale dipende dalla tua situazione professionale e tutte le spiegazioni le trovi nel post.
In realtà il punto è che io abito e lavoro in Italia, però ho lavorato 3 settimane in Francia quest’estate ed a Natale lavorerò di nuovo 10 giorni con loro. Mi hanno chiesto di chiedere il numero di securité sociale provvisorio e sto cercando come fare. Ho letto il caso del “già avuto un contratto e una busta paga” e del “se cominciate a lavorare” ma non credo di rientrare nel caso in quanto vivo e continuerò a vivere in Italia e quindi non ho una CPAM di riferimento.
Allora il problema non si pone, se non vivi in Francia non hai diritto alla copertura sanitaria francese, basta la TEAM (il numero provvisorio non esiste più da anni).
Il problema non era la copertura sanitaria in realtà, bensì il salario. Mi è stato detto che è necessario per potermi pagare (e quest’estate dopo un po’ di storie è stato richiesto dall’associazione).
Sì, questa parte l’avevo vista!Il problema non è la copertura sanitaria in realtà, bensì il salario. Mi è stato detto che è necessario avere il numero provvisorio per potermi pagare (e quest’estate dopo un po’ di storie è stato richiesto dall’associazione).
Ciao,
leggo spesso i tuoi post e questo mi è stato particolarmente utile poiché sono una studentessa italiana che vive a Parigi già da un anno. La mia domanda ( e soprattutto quella dei miei genitori ) é : é possibile avere un medico di base senza essere iscritti alla securité sociale francese ma avendo la tessera sanitaria europea? Vorrei trovare un medico a cui rivolgermi in caso di emergenza o per fare degli accertamenti che poi magari mi possa reindirizzare verso uno specialista.
Grazie mille.
Ciao Alice, puoi andare da qualsiasi medico che vuoi, ma non puoi dichiararlo come medico di famiglia finché non sei iscritta alla sanità francese. Vai, paghi e poi chiedi il rimborso.
Puoi tranquillamente seguire i consigli di questo post ( https://www.italianipocket.com/il-sistema-sanitario-francese-in-pratica (istruzioni per l’uso ==> come funziona), ma saltando il passo “fai vedere la carte vitale”. A presto 🙂
Domanda Se lavoro per una societa francese e mantengo la residenza in Italia perché sono sempre all’estero come faccio per la carte vitale etc?
Ciao Gianluca,
residenza e domicilio non esitono in Francia, se hai un indirizzo francese puoi fare tutto in Francia, altrimenti no.
Più info qui:
https://www.italianipocket.com/leginews-domicilio-residenza-dimora/
https://www.italianipocket.com/il-temibile-giustificativo-di-domicilio/
Ciao Elena, ti ringrazio prima di tutto per le preziosissime informazioni che ci hai fornito. Attualmente mi trovo nell’Indre-Et-Loire, a svolgere uno stage, dove resterò circa due mesi. Nel frattempo ho svolto però diversi colloqui e potrei ottenere un’offerta di lavoro a Parigi. Ora, dato l’eventuale stato di residente in Francia da più di un mese, in quanto stagista (quindi con copertura sanitaria del mio paese) dovrei seguire la procedura classica di iscrizione alla Sécurité sociale (rivolgermi al CPAM di riferimento, presentare i documenti e aspettare che la macchina burocratica francese faccia il suo corso)? In ogni caso, qualora mi venisse proposto un contratto, devo fornire provvisoriamente il mio numero della carta sanitaria italiana, per poi fornire in seguito quello definitivo dells sécurité sociale?
Ti chiedo scusa per questa lunga e complicata domanda e ti ringrazio in anticipo.
Ciao Fabio,
se hai almeno una busta paga ti conviene iniziare la procedura di richiesta perché saresti nel caso più facile. Il numero di sécurité sociale non è obbligatorio se hai una copertura europea, per il nuovo lavoro basta dare il tuo numero TEAM. 🙂
INNANZITUTTO SEI UN ANGELO! nonché una professionista fantastica! Poi però volevo rendermi utile in quanto il mio coinquilino mi ha detto che ormai c’è stata una centralizzazione, da pochi mesi, del CPAM per cui insomma ognuno può andare al CPAM che gli pare, senza obbligo di appartenenza.
Sto facendo tutto questo iter!Io speriamo che me le cavo! 🙂
Ciao Sara, ma grazie! 🙂
Dunque, attenzione perché il tuo coinquilino non è stato preciso. Ogni “comune” ha la sua cassa di appartenenza, se si riferiva a Parigi è stato sempre così, puoi andare in qualsiasi CPAM di Parigi, ma se abiti fuori ogni CAP (codice postale) ha una cassa di riferimento (indirizzo postale e points d’accueil diversi). Voilà ! 🙂
Ok perfetto grazie infinite!
Volevo inoltre dirti che ho ottenuto un contratto (sono in prova ) con team perché ho sfoderato il fatto che non era necessaria carte vitale!ti devo un caffè simbolico !!
Accetto il caffé simbolico e tanta pubblicità non simbolica! Ahahahahah! :-p
Salve! Io invece sono francese residente in Italia da 30 anni dove ho lavorato, ho la tessera sanitaria e il mio medico di base è chiaramente in Italia poiché vivo qui. Vorrei tornare per un anno in Francia per accudire mia madre (e tornare dopo in Italia a casa mia) e mi chiedevo come posso fare per avere una copertura sanitaria mentre sto lì. Mi basta la tessera europea TEAM? O in quanto francese posso richiedere la carte vitale per un tempo limitato? Grazie mille.
Ciao Edwina, la richiesta di sécurité sociale è in base alla tua situazione e non alla tua nazionalità, quindi vigono esattamente le stesse regole spiegate nel post. 🙂
Ciao!
Innanzitutto grazie mille per tutti i tuoi articoli molto precisi e dettagliati.
Avrei un dubbio: sono uno studente e mi sono iscritto all’università in Francia (Montpellier). Al momento dell’iscrizione mi hanno detto che sarebbe bastata la TEAM, in quanto europeo. Inoltre, mi sono iscritto all’AIRE, per poter usufruire dei vantaggi. La mia domanda è la seguente: devo inviare i documenti a Parigi o alla CPAM di Montpellier per ottenere il rimborso? In questo caso io sono residente in Francia e ho perso il diritto al medico di base italiano quindi come funziona ?
Mi conviene fare domanda per la Carte Vitale? In questo devo attendere l’iscrizione dell’anno prossimo vero?
Grazie mille,
Gabriele 🙂
Ciao Gabriele,
iscrivendoti all’AIRE non sei più coperto dall’Italia e non avendo sottoscritto una mutuelle étudiante non sei coperto neanche dalla Francia, quindi nessuno ti puo’ rimborsare in questo momento. La cosa più semplice è iscriverti alla mutuelle étudiante a settembre quando ti iscrivi all’Università cosi’ almeno avrai una copertura sanitaria. 🙂
Buongiorno e grazie per le informazioni che dai! Ho cominciato la “demarche” per ottenere una carte vitale, dopo aver contattato il servizio clienti mi è stato spiegato quali documenti inviare e fin qui tutto okay.
Temo però che il mio fascicolo sia trattato da più persone perchè se da una parte sembra funzionare e mi è stato chiesto ancora solo il certificato di nascita, dal’altra c’è chi mi domanda il numero di Securité Sociale che dovrei scrivere sul formulario della scelta del medico curante.
A nulla è servita la prima risposta scritta che avevo inviato dove sottolineavo che sto appena richiedendo la carte vitale e che quindi non posso avere già il numero di Securité Sociale.
Lavoro già da febbraio e immagino che se l’azienda avesse inviato i documenti necessari per la carte vitale a quest’ora avrei qualcosa in mano.
Io continuo ad inviare una lettera dove spiego perchè non ho il numero di Securité Sociale, ma secondo te devo solo portar pazienza o posso avvalermi di qualche informazione in più per rendere la mia lettera ancora più aguerrita?
Grazie mille!
Ciao Giulia,
1) la scelta del medico si fa dopo aver ottenuto un numero di sécurité sociale e non c’è bisogno che rispondi a nessuno. Se non hai ancora il numero non puoi scegliere il medico di base tutto qui: https://www.italianipocket.com/il-sistema-sanitario-francese-in-pratica/
2) sei tu che devi stare dietro al dossier, le aziende al 90% non se ne occupano (anche se dovrebbero…)
3) le tempistiche per ottenere un numero di sécurité sono di 3-4 mesi se sei dipendente, se passa più tempo devi rompere le scatole alla CPAM per capire cosa blocca il dossier
A presto
Ciao Elena!
Mi chiamo Giulia. Io ed il mio ragazzo stiamo pianificando di trasferirci in Francia per lavoro. Io lavorerei come post doc in università e mi hanno detto che con lo stipendio è compresa l’assicurazione sanitaria ma, se voglio farne una privata, devo pagarla a parte. Da quello che ho capito non posso essere inserita nell’assicurazione del mio ragazzo come beneficiario, proprio perchè avrò anche io uno stipendio.
E’ sempre consigliabile sottoscrivere un’assicurazione privata? Fino a che punto il sistema sanitario rimborsa le spese?
Ho provato a vedere quale può essere il costo di un’assicurazione privata ma non sono riuscita a trovare informazioni in merito. Sapresti dirmi indicativamente quale potrebbe essere la spesa mensile?
Ti ringrazio in anticipo!
Giulia
Ciao Giulia,
tutte le risposte che ho le trovi nel post che hai appena letto (se hai uno stipenio leggi la sezione “avete già lavorato un mese” e confermo che devi fare una richiesta separata) e anche in questo: https://www.italianipocket.com/il-sistema-sanitario-francese-in-pratica/. A presto
Ciao Elena,
vivo in Francia da un paio d’anni, ho carte vitale e sono in regola con tutta la burocrazia.
Ho firmato un contratto di lavoro un paio di mesi fa per cui sulla carta ho diritto alla mutuelle che mi è stata assegnata (c’è scritto anche sul contratto) anche se in questo paio di mesi da quando ho iniziato a lavorae non ho ancora avuto il tempo di verificare tutte le carte e le pratiche di questa mutuelle.
Adesso però è sopraggiunto un problema di salute inatteso che ha indotto il mio medico a farmi un arret di maladie di svariati giorni.
Mi chiedevo a questo punto se tutti questi giorni di malattia verranno pagati o meno.
E in caso di pagamento se saranno retribuiti al 100% o magari al 50%.
E se in oltre in caso di pagamento sono io a dover inviare la documentazione all’assurance maladie dato che tutto è legato al possesso o meno della carte vitale o è una cosa che va in automatico o di cui si occupa la mia azienda nel momento del pagamento del salario.
Grazie e a presto
Ciao Marina,
tutte le risposte qui: http://www.ameli.fr/employeurs/vos-demarches/arret-maladie-conges/l-8217-arret-de-travail-pour-maladie/indemnites-journalieres_paris.php
Sei tu che devi inviare i fogli, le istruzioni dettagliate sono dietro l’arrêt maladie che hai ricevuto.
Ciao Elena, intanto complimenti per le info davvero utili! 🙂
Una domanda, si tratta della sezione ‘richiedere il rimborso se sono solo in possesso di TEAM’.
C’è un decorso per il quale si puo richiedere il rimborso (esempio fatture solo degli ultimi 3 mesi)?
L’indirizzo è valido e aggiornato ad oggi?
Non cestinano tutte le richieste senza nemmeno guardarle? Ovvero, è efficace fornendo la documentazione che elenchi?
Vengono rimborsate le spese che non pagherei in Italia o tutte le spese che non pagherei se avessi una carte vitale?
Quale è la differenza da chiedere il rimborso all’ASL quando rientro nel mio comune di residenza in Italia?
Scusami per la quantità di dubbi, ma son sicura che sei preparata 🙂
Ps intanto ho inoltrato la richiesta di carte vitale e spero me la accettino in tempi ragionevoli…
Grazie e un saluto!
Ciao Giulia,
grazie per i complimenti. 🙂
Cerco di risponderti come posso:
1) In Francia puoi inviare le richieste di rimborso fino a due anni, ma siccome nel tuo caso la Francia si fa poi rimborsare dall’Italia non so se prendono in conto le tempistiche italiane, che non conosco ;
2) certo che no;
3) è efficace? Ho avuto clienti che sono stati rimborsati in questo modo (e quindi il metodo è testato altrimenti non lo scrivevo), ma non lavoro da loro e non posso garantire per loro. 😉
3) non lo so, sono dettagli tecnici che devi chiedere a loro, non so se prendono in conto il rimborso francese o quello italiano;
4) nessuna, se sei sicura che la ASL ti rimborsa puoi farlo tranquillamente in Italia
5) se sei salarié i tempi ragionevoli sono di minimo 4 mesi, in tutti gli altri casi dai 6 a anche 1 anno a seconda della situazione
Spero di averti chiarito un po’ le idee.
A presto
Grazie mille 😉
Post davvero utile e sintetico. Stavo iniziando a fare di quelle manovre che neanche ti puoi immaginare, tra camera di commercio, asl, ministero della salute e cosi via.
Grazie di cuore 🙂
Buongiorno,
Premetto che io e la mia ragazza siamo sotto il tetto di una sua amica alla quale è intestata la casa in affitto. Quando andiamo alla mission locale per chiedere lavoro ci dicono che bisogna PER FORZA avere il numero della sicuritè social (che non abbiamo) e ancora siamo in attesa di questo benedetto conto corrente! La mia domanda è: come posso dire alla mission locale che mi possono cercar lavoro anche senza quel codice? Non riesco a trovare la legge per la quale è illegale.
Grazie
Ciao Daniele, è illegale chiederti una cosa del genere perché, pensa un po’, dovrebbe essere il datore di lavoro a immatricolarti al sistema sanitario francese con la tua busta paga, cosa che non fanno mai (leggi il caso ‘hai già una busta paga’ nel post).
http://www.ameli.fr/assures/droits-et-demarches/les-regles-d-immatriculation-des-assures_yvelines.php
Ciao Elena, mi ritrovo nel caso 5 “SIETE INATTIVI, MA IL VOSTRO PARTNER HA GIÀ UN NUMERO DI SECURITE SOCIALE”. ho letto a questo link https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F16622 che da gennaio 2016 non ci si inserisce più nel numero del partner ma che è un diritto universale quindi ne deduco che dovrei richiederlo direttamente io, giusto?
il modulo che devo compilare è quello che si trova sul sito di ameli? (http://www.ameli.fr/assures/soins-et-remboursements/cmu-et-complementaires-sante/la-cmu-de-base-n-existe-plus/l-affiliation-sur-critere-de-residence.php) ?
grazie in anticipo per l’aiuto grandissimo, ciao
Sara
Ciao Sara, il post del Service public è aggiornato a gennaio 2016, cioé quando è entrato in vigore lo scompiglio totale, quindi trovi le informazioni a carattere teorico e generale.
Nel post invece (e in generale nel blog) le informazioni sono aggiornate in tempo reale a seconda dei vari casi pratici e reali che incontro con il mio lavoro.
Se il tuo partner ha un numero di sécurité sociale hai due opzioni:
1) richiedere il tuo su criteri di residenza (procedura più lunga e complicata);
2) inserirti sul suo numero come bénéficiaire (modulo “rattachement de conjoint sans activité professionnelle” che però non è ancora disponibile sul sito ma devi andare a cercare a una CPAM)
Per ulteriori info questo link ha le informazioni, per ora, più aggiornate: http://www.ameli.fr/assures/droits-et-demarches/par-situation-professionnelle/vous-etes-sans-emploi/vous-n-avez-pas-d-activite-professionnelle_paris.php
Ciao Elena, scusami se ti disturbo ancora. Sono andata poco fa alla cpam di riferimento, ho chiesto il modulo di rattachement.. e mi hanno detto che non esiste più. io ho risposto che sul sito era indicato ma la signora allo sportello mi ha ribadito che non hanno ancora cancellato la voce ma che in effetti ormai non esiste più. sono un po’ demoralizzata, sul modulo che mi hanno dato ci sono mille mila documenti da presentare!
Ciao Sara, ci vuole tanta pazienza perché come ovunque se il funzionario non sa la risposta ti dice che “no, non è possibile”, soprattutto in questo periodo di transizione.
Nel link che ti ho mandato c’è scritto questo, e ho già avuto un paio di clienti che sono stati aggiunti come bénéficiaires nel 2016:
“À noter : si vous êtes vous-même sans activité professionnelle, vous avez la possibilité, le cas échéant, d’être géré par le régime et la caisse d’assurance maladie de votre conjoint (ou concubin ou partenaire PACS). Il vous suffit d’en faire la demande via un formulaire de droit d’option auprès de votre caisse d’assurance maladie.”
A questo punto passa direttamente dall’account Ameli del tuo compagno (se non ce l’ha deve crearlo sul sito di Ameli), dovrebbe esserci la voce “ajouter un bénéficiaire”.
Se non riesci neanche così di più non posso fare qui nei commenti, mi dovrei studiare il caso e pensarci io (chiamando e sguinzagliando i cani! ahahaha)… se ti servo scrivimi su Paris pocket per favore.
Forza e coraggio! E tanta pazienza! 🙂
Ciao, svolgo l’attività di libero professionista (in Italia e in Francia – attraverso p.iva intracomunitaria), ciò significa che non ho un contratto lavorativo presso un’impresa francese (quindi nessuna busta paga ma fatture intestate a privati), non ho la residenza francese ma il domicilio (ho il contratto di casa) ed ho la tessera sanitaria Italia. Mi chiedo: non ho diritto alla carta Vitale? Se si, quali documenti dovrei presentare per la richiesta visto che non ho contratto di lavoro e busta paga (essendo libero professionista) e residenza? Grazie 🙂
Ciao Anto, se non sei “salariée” francese (e quindi non hai ne contratto ne buste paga francesi) e non hai uno statuto da libero professionista francese (non fatturi quindi in Francia), devi seguire le istruzioni per gli “inattivi”.
per la residenza leggi qui: https://www.italianipocket.com/leginews-domicilio-residenza-dimora/
Ciao Elena. Dubbio iperbolico. Ho bisogno del tuo aiuto. Svariati anni fa ho lavorato a Disney, che mi ha assegnato un numero di secu sociale solo di 7 cifre ovvero la prima per il sesso, data e anno di nascita e il 99 finale, nulla più. All’epoca non me ne sono interessata perché si trattava di contratti cdd di 2-3 mesi massimo. Adesso però sono tornata a Parigi alla ricerca di uno stage post-laurea e mi chiedevo se quel numero fosse corretto e se si se fosse possibile recuperarlo e chiedete la carte vitale. Spero tu possa darmi un consiglio! Grazie mille! E complimenti per il tuo blog!
Ciao Roberta, il numero di sécurité sociale è composto da 13 cifre + 2 finali. Le prime 7 corrispondono a data di nascita, sesso, ecc… quindi il sistema le crea in automatico, ma non è in nessun caso un numero valido. Grazie per i complimenti. :-*
Ciao,
mi trovo nell’assurda condizione di essere iscritto all’AIRE da molto tempo (quindi credo la tessera italiana/europea non mi valga più), di essermi trasferito di recente, di aver cominciato a lavorare, di aver fatto richiesta del numero di sécurité (che ovviamente non mi è ancora arrivato) e di aver bisogno di un medico che attesti di non poter essere andato a lavoro per questioni di salute. Ho alcuna speranza?
Grazie mille!
Ciao Giulio, vai da un medico généraliste qualsiasi, ti fai fare un arrêt maladie, paghi la consultazione e voilà. 🙂
L’unica differenza è che la consultazione non ti sarà rimborsata.
Buongiorno a tutti,
innanzitutto grazie per questo servizio davvero utile e per gli articoli chiari.
Mi chiamo Martina, vivo in FRancia da qualche mese, ma ho vissuto parecchi anni in Spagna e sono dunque ancora residente fiscale in Spagna.
Oggi sono andata al centro dell’Assistence Maladie con RIB e carta d’identitá per cercare di fare il tramite per ottenere la carte vitale, ma mi hanno detto che devo prima cambiare la mia residenza fiscale, spostandola in francia.
Volevo solo domandare se anche a voi risulta che sia cosi. E se ancora non cambiassi la mia residenza fiscale, la carta sanitaria europea mi darebbe diritto comunque alla copertura sanitaria, perché sono cittadina europea? Grazie mille, martina
Ciao Martina,
quelli della CPAM rispondono un po’ a caso quando si tratta di stranieri…
Verifica in che situazione sei tra quelle descritte nel post e segui semplicemente le istruzioni. Se hai un indirizzo in Francia per la Francia sei residente qui, se non lavori in Francia ti chiederanno di giustificare le tue risorse, la residenza fiscale non c’entra niente… bon, è un po’ più complicato ma te l’ho fatta semplice. 🙂
Ciao!! Mi permetto di porvi alcune domande a proposito dell’assegnazione della carte vitale in Francia. Ho già svolto una stagione invernale di 4 mesi in Francia, ed ora sarei molto interessata a prendere una formazione sul sociale, ed ho letto che possono essere rimborsate in maniera parziale dal sistema sociale francese.
Io ora mi trovo in Italia, ma il mio progetto sarebbe quello di prendere la formazione dei prossimi mesi in Francia, in modo tale da poi rimanerci a vivere.
Sapreste quindi indicarmi per cortesia quali sono le procedure da effettuare per poter ottenere la securité sociale per gli italiani? E ci sarebbe un modo per farlo via internet senza dovermi recare in Francia? Al momento sono occupataa con il servizio civile ed ho un contratto di 6 mesi.
Grazie per l’attenzione.
Ciao Stefania,
stai parlando di due cose completamente diverse/
1. La sécurité sociale è la sanità francese, tutti i criteri e i casi per essere coperti dalla sanità francese li trovi elencati e spiegati nel post.
2. Le formazioni (alcune) sono finanziate da vari organismi (a volte), ma se paghi le tasse in Francia (con le quali ti puoi eventualmente pagare poi la formazione). Questo quindi prevede che tu abbia lavorato almeno un po’ in Francia, o che tu sia iscritta al pôle emploi e ne abbia diritto, o mille altri casi che non conosco.
Per tutte le informazioni sulle formazioni puoi andare su questo sito: http://www.onisep.fr/
A presto
Salve, sono Giorgia da Roma e ho una domanda: Posso chiedere il rimborso dalla secu sociale anche se ho un numero provvisorio? Visto che ho un po’ di “Feuille de soins” che si sono accumulati…
Grazie in anticipo
Giorgia
Ciao Giorgia, assolutamente si!
Grazie 🙂
Ciao ,
Grazie per il tuo post molto utile , ma ho una domanda da farti ,
Quasi sicuramente tra qualche mese io ed il mio compagno dovremmo trasferirci al sud della Francia , abbiamo un bambino di 5 mesi e visto che viviamo a Londra abbiamo la residenza qui in uk , il mio compagno avrà un contratto di lavoro io X un bel po’ Nn potro lavorare , quindi io Ed il pargoletto avremo diritto alla carta vitale ??
Grazie mille
Fabiana
Ciao Fabiana, puoi usare la stessa risposta che ho dato a Camilla, proprio sotto la tua domanda. 🙂
Grazie… Quindi x il bambino nn dovrebbero esserci problemi ed anche x me nonostante nn siamo sposati giusto ???
Grazie ancora 🙂
In Francia se abiti sotto lo stesso tetto sei una coppia/famiglia di fatto, nessun bisogno di essere sposati. 🙂
Ciao,
innanzi tutto grazie infinite per i tuoi post e preziosi consigli.
Vivo a Parigi dal 1/3/2016, sono arrivata qua incinta alla 20ma settimana (io non lavoro, mio marito invece si e ha un contratto francese). Appena è arrivata la prima busta paga di mio marito abbiamo inviato tutto il dossier per la carte vitale, inoltre il ginecologo mi ha fatto inviare l’attestation de grossesse alla CPAM anche se ero oltre la 14ma settimana di gravidanza – termine ultimo indicato per l’invio. Ora mi hanno risposto dall’Assurance Maladie che non possono prendere in carico la mia gravidanza, perché la data di inizio gravidanza è anteriore alla registrazione al servizio di sécurité sociale, ma che comunque la mia pratica sarà riesaminata 42 giorni prima della data presunta del parto.
Questo vuol dire che non ho diritto a nessun rimborso? Non riesco a capire…
Dovrò anticipare tutte le spese, compreso l’ospedale per il parto?
Ciao Camilla,
intanto auguri! 🙂
Senza sécurité sociale francese devi usare la tua TEAM e per farti rimborsare devi cliccare in basso al post “se avete solo la TEAM”.
Visto che tuo marito ha un contratto francese ha di sicuro una “mutuelle” (assicurazione privata obbligatoria pagata dal datore di lavoro e dal dipendende in busta paga), devi chiedergli di inserirti come “bénéficiaire” in modo da poter almeno usufruire di quella, ma attenzione peché ogni assicurazione ha le sue regole di rimborso dovrete quindi sentire loro.
Nel frattempo fai anche tu richiesta per la tua personale carte vitale perché i rimborsi possono essere retroattivi, puoi quindi decidere di conservare tutto e farti rimborsare dalla Francia quando anche tu avrai un numero di sécu.
Voilà !
Merci!!