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17/12/2015
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09/01/2016Eccoci arrivati a un altro passo importante che solo una piccola percentuale dei lettori potranno affrontare: la richiesta della nazionalità francese! Ho personalmente affrontato questo passo, ed è per questo che ne parlo, perché quelli che mi seguono dagli inizi sanno che parlo solo di cose che ho testato personalmente! Prima di darvi tutte le informazioni, comincio col dirvi che se abitate a Parigi la procedura è lunga, lunghissima e, come per tutte le pratiche amministrative francesi, preparatevi a fare chili e chili di fotocopie e soprattutto ad essere pazienti, perché come solo i francesi sanno fare, vi chiederanno mille volte gli stessi documenti o variazioni di documenti mano a mano che il dossier andrà avanti. I tempi, tanto per darvi un’idea, vanno da 1 a 2 anni dall’invio del dossier.
Introduzione – perché ho voluto richiedere la nazionalità francese?
Ho deciso di aggiungere questo paragrafo al post perché puntualmente, ad ogni aggiornamento, mi si fanno le stesse domande, a cui cercherò di rispondere qui. 🙂
- a livello pratico a smaltire tante cose burocratiche che se sei straniero sono più complicate da gestire (ma pur sempre fattibili per noi europei).
- a livello emotivo a non dover più subire l’ignoranza di tutti quelli che vedendo un documento non francese entrano in panico o ti chiedono cose assurde tipo la traduzione della carta d’identità o il permesso di soggiorno (true story !!). O_o
- a votare per il Presidente della Repubblica del Paese in cui risiedo stabilmente.
- Le origini non si devono MAI rinnegare e ho deciso di fare questo passo solamente quando è stato di nuovo possibile avere la doppia nazionalità… ora sono quindi italo-francese, non rinnego di certo la mia nazionalità italiana e il mio DNA!
- SI sono fiera di essere italiana per tanti aspetti, NO mi vergogno di essere italiana per tanti altri.
- Dopo TOT anni che si vive in un altro Paese è del tutto normale (e auspicabile secondo me) sentirsi parte di questo Paese, trovo quindi legittima la voglia di essere riconosciuta anche come francese, visto che la mia mentalità e il mio modo di fare sono cambiati (in meglio per un sacco di cose e in peggio per altre), e visto che contribuisco da anni all’economia del Paese lavorando e pagando le tasse.
- Spero di essere stata esaustiva! 🙂
Introduzione 2
Le seguenti informazioni riguardano la mia personalissima esperienza per una naturalizzazione per decreto (cioé dopo che si abita in Francia da almeno 5 anni) e per gli europei che abitano a PARIGI. Per qualsiasi altra situazione (matrimonio, nascita, non-europei, altra città, ecc…) le pratiche possono variare e vi invito a consultare QUESTO SITO. Per le informazioni generali sulla DOPPIA NAZIONALITÀ potete leggere QUI.
Documenti
Il punto di partenza è il modulo cerfa n° 12753*01, scaricabile su Internet da riempire e consegnare in doppia copia. Nel modulo è presente una notice dettagliata che vi aiuterà a mettere insieme tutti i pezzi necessari.
Tutti i documenti richiesti vanno consegnati entro 6 mesi dal deposito della domanda e TUTTI tradotti in francese da un traduttore assermenté (potete trovare una lista QUI) . Documenti e traduzioni dovranno essere presentati in originale.
La domanda va inviata alla Prefettura di Parigi con:
- 55€ di bollo, che si paga comprando un timbre fiscal su Internet
- due fototessera;
- una busta con francobollo con il vostro indirizzo
- una busta “lettre suivie” 500 gr vergine (si compra alla posta).
Se durante i mesi della procedura avviene un qualsiasi cambiamento nella situazione personale o professionale, bisogna immediatamente inviare i giustificativi di tale cambiamento per aggiornare il dossier.
Condizioni
Per poter richiedere la nazionalità francese bisogna:
- essere maggiorenni;
- abitare in Francia al momento della domanda e avere in Francia i propri interessi materiali (lavoro, tasse, famiglia…) DA ALMENO 5 ANNI.
- Essere professionalmente integrati (qualsiasi tipo di contratto si sia avuto: CDD, CDI, stage, alternance, ecc…).
- Conoscere la lingua (è obbligatorio presentare un certificato di conoscenza della lingua rilasciato da scuole specializzate, tranne se si ha un diploma francese). Anche se abiti da vent’anni in Francia e sei bilingue, se non hai un diploma francese o un test di lingua certificato di meno di 2 anni DEVI passare il test di lingua ==> i dettagli sulla conoscenza della lingua e la lista delle strutture che rilasciano il certificato li trovate nella notice del modulo che dovete riempire;
- Aderire ai valori della Repubblica Francese;
- Avere una conoscenza sufficiente dellla storia, della cultura e della società francese corrispondente a un livello di quinta elementare.
- Essere in regola con il pagamento delle tasse e avere la fedina penale pulita.
La durata di riduce a 2 anni se:
- si è studiato almeno 2 anni in Francia e si ha un diploma francese;
- le capacità o il talento della persona che domanda la naturalizzazione sono (o possono essere) utili alla Francia (esempio: un ricercatore il cui lavoro può essere svolto solo da tale persona e da nessun omologo francese);
- la persona presenta un percorso eccezionale di integrazione (attività o azioni compiute in ambito civile, scientifico, economico, culturale o sportivo).
Procedura
1. Il dossier
Scaricare il modulo cerfa n° 12753*01, completarlo e spedirlo in doppia copia con tutti i documenti richiesti e con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno a:
Préfecture de police
Direction de la Police Générale
1er Bureau – Naturalisations
1, bis rue de Lutèce
75195 Paris cedex 04
Insieme al modulo troverete una notice da seguire alla lettera per evitare di dimenticare l’invio di alcuni documenti e quindi allungare ancora di più la procedura.
Se avete difficoltà con l’assemblamento dei documenti e vi serve assistenza personalizzata, ricordatevi che vi posso aiutare, basta inviarmi una mail tramite il sito dell’agenzia di servizi www.paris-pocket.com/it
2. L’attesa della prima convocazione
Dopo minimo 6 mesi verrete convocati dalla Prefettura per il colloquio di naturalizzazione: inutile cercare di rompere le scatole prima, io ho ricevuto la convocazione allo scadere esatto dei 6 mesi. Se dopo 7 mesi non avete avuto notizie, a quel punto potete informarvi sul perché del ritardo.
Quando riceverete la convocazione non vi stupite se vi chiedono di nuovo tutti i documenti che avete spedito 6 mesi prima, ma con qualche lieve differenza! I francesi, si sa, adorano la carta…o è un modo per testare la vostra attenzione e motivazione!
3. Il colloquio
Si tratta di un colloquio di un’ora circa in cui l’impiegato/a che si occupa del vostro dossier controlla tutti i documenti e vi fa le domande di rito per capire fino a che punto siete integrati (del tipo hai amici francesi, perché vuoi la nazionalità, ecc…). A seconda del grado di sadismo dell’impiegato/a che vi capita, il colloquio potrà essere più o meno gradevole. Il mio è stato estremamente gradevole, credo per il fatto che avessi due diplomi francesi e 11 anni di avis d’impôts, ma una mia amica polacca per esempio è capitata con una sadica che le faceva i trabocchetti per vedere se conosceva alla perfezione i documenti che aveva portato e domande tipo “qual’è l’emblema della Francia”, ecc…
4. L’attesa della decisione e la registrazione
Dopo il colloquio non vi resta che aspettare la risposta, che arriverà dopo una media di 6-24 mesi a seconda di quanto è complesso il vostro caso. A me la risposta è arrivata dopo 6 mesi (quindi dopo 1 anno dall’invio del dossier) con la comunicazione della mia registrazione nella Gazzetta Ufficiale (il JO francese = Journal Officiel). A partire dal momento in cui si è iscritti al JO si è ufficialmente francesi, ma non è finita qui perché c’è tutta la trafila documenti di identità ancora da effettuare!
5. La cerimonia di consegna del libretto di nazionalità
Nella comunicazione della registrazione c’è scritto che entro 6 mesi si sarà chiamati per la cerimonia di consegna del libretto di nazionalità (comunicazione arrivata a me dopo 4 mesi = 16 mesi quindi in totale).
Il libretto di nazionalità vi serve per la richiesta dei documenti di identità. A Parigi non lo inviano per posta, ma lo consegnano alla cerimonia. Appena venite a conoscenza della data della cerimonia vi consiglio di prendere appuntamento alla Prefettura per fare i documenti così guadagnate qualche giorno prezioso.
Il giorno della cerimonia non sarete soli, ma insieme a un sacco di gente! Noi eravamo 63 + gli accompagnatori, quindi una sala di 126 persone. La consegna del libretto di nazionalità avviene senza fronzoli, un paio di persone passano tra le sedie chiamando i nomi e consegnano i libretti che contengono: il decreto di naturalizzazione, l’estratto di nascita e il certificato di matrimonio (se sposati), il famoso livret de famille, la dichiarazione universale dei diritti umani, la carta dei diritti e doveri del cittadino francese… e il testo della Marseillaise! 🙂
La vera e propria cerimonia dura circa 30 minuti ed è divisa in quattro parti:
- Un video bruttissimo degli anni ’90 che spiega cosa vuol dire prendere la nazionalità francese ;
- La spiegazione dei documenti presenti nel libretto e delle pratiche da effettuare per avere carta d’identità e passaporto ;
- Il discorso di benvenuto ;
- La Marseillaise ! 😀
6. I documenti di identità
Il giorno dell’appuntamento in Prefettura, presentatevi con tutti i documenti richiesti per fare la domanda di carta d’identità e se ne avete bisogno di passaporto. Tutte le informazioni su cosa presentare e dove presentarvi le trovate sul sito della Prefettura.
Ah, come volevasi dimostrare, in Prefettura mi hanno chiesto il permesso di soggiorno… in Prefettura dico io!! Invece di spaccare la testa al poliziotto (che mi avrebbe causato qualche guaio), ho gentilmente risposto che almeno loro in Prefettura dovrebbero sapere che dal 2002 gli europei non hanno più bisogno del permesso di soggiorno… vabbé…
Dopo circa un mese dal deposito del dossier riceverete un SMS che vi avverte che i documenti sono pronti, potrete andarli a ritirare in Prefettura e C’EST FINI !!!!!!!
Dopo 17 mesi ora sono finalmente italo-francese con tanto di carta d’identità e passaporto! 🙂
199 Comments
Ciao, grazie per questo utile articolo.
1) È già successo a qualcuno di fare domanda per naturalisation par décret mentre era in CDI e poi essersi dimesso nei 18 mesi di attesa (chomage)?
La prefettura potrebbe rifiutare la richiesta di cittadinanza?
2) Sapete se i documenti italiani plurilingua (Ita + fr) sono accettati dalla prefettura?
3) Mi confermate che i documenti italiani, vanno solo tradotti con traducteur assermenté senza legalizzazione o apostille?
(È molto complicato ricevere info sicure quando si chiama al telefono e sui siti non si capisce un granché) Grazie mille
Ciao Carina,
1) in caso di cambiamenti di situazione c’è un modulo specifico che devi inviare indicando il cambiamento di situazione attuale. Per accettazione o rifiuto non posso rispondere al posto della Prefettura
2) confermo
3) Dipende dal documento richiesto ma in generale non c’è bisogno: https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F36513/0?idFicheParent=F1400#0
Buona giornata
Buongiorno,
Grazie per il blog, chiarissimo !!
Ma una domanda comunque : io ho spedito il dossier via la piattaforma digitale.
Il dossier è stato ricevuto, ma devo ancora avere il “récepissé de dossier”, che attesta che il dossier è completo.
Solo dopo (12 – 18 mesi max, 12 se si è in Francia da +10 anni) potro’ essere convocata al colloquio in prefettura.
Tu quanto tempo hai aspettato prima di avere questo récepissé ?
Grazie,
Laura
Ciao Laura, personalmente avevo fatto la procedura per posta, la mia esperienza è descritta nel post che non è ancora aggiornato per la nuova procedura.
Grazie per la risposta !
Speriamo bene ….
Ciao Amici nostri hanno mandato dossier (sud della Francia) inizio 2021 e aspettano ancora…….
Oddio !
3 anni solo per il récépissé ? Ma è assurdo ….
Grazie per l’informazione, inizio a mi prepararmi psicologicamente …
In effetti , se non mi sbaglio, la legge impone una tempistica di circa 12/18 mesi, ma gli uffici non sono in grado di soddisfare la tempistica.
Ciao a tutti.
E stato piu’ rapido del previsto : ho avuto la recepisse de complétude all’inizio di agosto (5 mesi e mezzo dopo l’invio del dossier elettronico).
Lo stesso giorno (con un secondo mail) mi hanno convocata al colloquio di assimilazione (che ho fatto a metà settembre), e adesso aspetto la decisione finale (che spero sia positiva !).
Grazie a voi per l’aiuto
🙂
Grazie, ho una domanda : per la fedina penale / Casier judiciaire
Se si è in Francia da 8 anni, bisogna chiederlo in Italia ET in Francia ? oppure solo in Francia ?
Grazie !
Ciao Stef, la notice dice “Extrait original de casier judiciaire étranger ou document équivalent, délivré par une autorité compétente DE TOUS LES PAYS OU VOUS AVEZ RESIDE AU COURS DES DIX DERNIERS ANNES. Si vous ne pouvez pas fournir ces documents, vous devez joindre un extrait de casier judiciaire du pays dont vous avez la nationalité
Scusa, ho risposto al post sbagliato !
Io ho chiesto il casier judiciaire in Francia (+15 anni)
salve,
devo prendere cittadinanza francese….
Bene, ma la domanda quale sarebbe?
Grazie del post. Conviene partire dal test di francese? Visto che ha validità per due anni e la procedura è lunga, basta che sia valido al momento dell’invio dei documenti?
Ciao Valeria, direi di si ma tutto dipende da dove abiti, da cosa ti chiede la tua Prefettura e dalla validità dei documenti che richiede la tua Prefettura. Ripeto che ogni dossier è personale e le informazioni del post riguardano Parigi e il mio caso personale.
Aggiornamento su tempisctiche di attesa per richiesta di cittadinaanza francese.
Dei nostri amici (nel sud della Francia) hanno fatto richiesta di cittadinanza a metà del 2020.La prefettura aveva dato come limite (18 mesi di media) per l’attesa.Non avendo avuto risposta dopo 18 mesi, hanno ricontattato la prefettura che ha comunicato che a fine 2021 stavano ancora gestendo i dossier del 2018.Significa che , in aggiunta ai 18 mesi già passati, si devono aspettare altri 4 anni aggiuntivi.Attesa totale si avvicina ai 5/6 anni. Ci sembra una follia.