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Aprire un conto in banca francese

Voler (o dover) vivere a Parigi vuol dire scontrarsi con l’amministrazione di questa città che, per quanto astrusa e complicata, serve sempre a raggiungere un obiettivo ben preciso: anche se dovrete fare 800 giri e 7000 fotocopie di tutto, siate sicuri che sarà servito a qualcosa! La vita amministrativa parigina assomiglia a un gigantesco domino di migliaia di pezzi: bisogna innanzitutto individuare il primo elemento, quello giusto, quello che farà inevitabilmente cadere tutti gli altri uno dopo l’altro.

Il primo pezzo del domino è avere un justificatif de domicile (e quindi un indirizzo francese).

Questo sacro Graal vi servirà poi per poter aprire un conto in banca e ottenere una carta, gli assegni e il R.I.B. (relevé d’identité bancaire, cioé l’IBAN), tutti elementi che vi permetteranno di confondervi al meglio tra la popolazione autoctona, che non ama maneggiare contanti e paga tutto con la carta (cosa che personalmente ritengo molto pratica).

Le tre regole di base

Nessuna legge obbliga ad aprire un conto francese, ma il 99% delle amministrazioni e dei datori di lavoro non vi verserà soldi su un conto straniero!

Alcune banche accettano la déclaration d’hébergement come giustificativo di domicilio, ma se avete un documento ufficiale è molto meno complicato!

Inutile tentare di aprire un conto se non avete un giustificativo di domicilio francese (o almeno una déclaration d’hébergement).

Un po’ di glossario

In Francia non esiste la distinzione tra Bancomat e Carta, esiste una sola carta con PIN che tutti chiamano carte bleu (perché all’inizio erano tutte blu, in onore della squadra di calcio francese pensate un po’!) o con l’abbreviazione CB (Carte Bancaire).

Carte de retrait
permette di ritirare soldi, ma non permette i pagamenti, è la meno cara rispetto alle carte di pagamento, ma anche la meno pratica visto l’utilizzo frequentissimo della CB in Francia.

Carte de paiement ou de crédit
la carta classica che, a seconda dell’opzione di prelievo scelta, diventa de paiement (con addebito immediato), o de crédit (con addebito a fine mese).

Débit immédiat o différé
prelievo immediato dopo ogni pagamento o prelievo unico una volta al mese.

Plafond d'autorisation de retrait
montante massimo autorizzato per il ritiro agli sportelli o i pagamenti ogni 7 giorni o mensili.

Ma in che banca andare?

Nelle mie numerose peregrinazioni mi sono resa conto che una banca vale l’altra, offrono tutte più o meno le stesse cose con differenze minime, per cui uno dei criteri principali è il prezzo di carta e assegni (che qui ancora si usano, anche se molto meno di anni fa), la vicinanza rispetto a dove abitate, ma soprattutto se la banca accetta voi e la vostra situazione! Perché come sempre, se in Francia non rientri in un caso specifico è difficile sopravvivere e uno straniero che arriva in Francia (magari senza lavoro e senza domicilio) è semplicemente un extraterrestre!

E gli sportelli dove sono?

La prima volta che sono entrata in una banca francese ho avuto una strana sensazione di Truman Show. La banca francese non è dotata di sportelli, ma di una sorta di réception con un bancone per chiedere informazioni e svariati terminali per le operazioni ricorrenti, e dietro gli uffici dei famosi conseillers che ricevono su appuntamento.

Come funziona?

Una volta deciso in quale banca aprire il conto, si prende appuntamento e con la carta d’identità, un justificatif de domicile e un qualcosa che spieghi la vostra situazione lavorativa o non lavorativa, il conto è aperto. Sarete poi affidati a un conseiller che vi saprà consigliare (in teoria nel vostro interesse, ma alla fine sempre nel suo, eh eh) e che sarà il vostro punto di riferimento bancario.

E se voglio una banca online ?

Se a voi di avere un conseiller non ve ne frega niente (come a me!), in banca ci entrate solo per aprire e chiudere il conto e non avete sacchi di contanti da versare sul conto manco foste la banda Bassotti, la soluzione ideale sono le banche online, di cui sono personalmente fan. Hanno il vantaggio di essere meno care (e spesso a zero spese), perché eliminano ogni spesa di agenzia e tutte (o quasi) le operazioni sono gratuite.

L’unico svantaggio è che sono molto più severe per quanto riguarda le vostre risorse, la vostra situazione e i documenti che vi chiedono.

INUTILE CERCARE DI APRIRE UN CONTO ONLINE SE NON AVETE GIÀ UN CONTO FRANCESE (oltre al giustificativo di domicilio bien sûr ! Se proprio volete provarci con una banca online vi consiglio di chiamare sempre prima per chiedere nello specifico di cosa hanno bisogno perché ogni banca ha le sue regole ben precise.

Piccola dritta:

Per le banche online, se optate per Boursorama o PAYKROM o Fortuneo, posso farvi da parrain (nel senso che se passate da me, all’apertura del conto riceverete una certa somma che varia a seconda delle promozioni, come ringraziamento). QUI trovate come fare.

Per gli stranieri

Aprire un conto in banca a Parigi è, come sempre, complicato e diabolicamente contorto come tutto il resto. Molte banche chiedono infatti di versare dei soldi all’apertura da un conto francese (che chiaramente voi non avrete), oppure chiedono di giustificare di un reddito (che voi non avrete perché appena arrivati in Francia), ecc… Insomma, l’apertura del conto può rivelarsi stressante e potreste rischiare di impazzire. Il consiglio che vi dò è quello di farvi il giro delle banche che avete sotto casa, spiegare la vostra situazione e scegliere la prima che non storce la bocca e che non vi chiede anche la radiografia del fegato! :-p

Sul blog vi dò il massimo delle informazioni per poter essere autonomi, ma non posso occuparmi dei casi personali. Se vi serve un aiuto e/o un accompagnamento personalizzato potete contattarmi tramite l’agenzia di servizi : Paris pocket – Facilitateur de vie®

Links utili

Sbirciando su internet ho trovato qualche link per paragonare le offerte delle varie banche (online e non). Quasi tutti vi chiederanno di compilare un modulo con i vostri bisogni e poi riceverete le offerte via mail.

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261 Comments

  1. gigi ha detto:
    16/03/2020 alle 11:40

    Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per questa guida utilissima. In secondo luogo vorrei chiederle se mi sa dire come ottenere il RIB da un conto italiano, sto aprendo un conto bancario online francese e mi viene richiesto il rib, non so se possa bastare l’IBAN. La ringrazio

    Rispondi
  2. gigi ha detto:
    16/03/2020 alle 11:37

    Buongiorno, la ringrazio per tutti i consigli che ci ha dato. Vorrei chiederle se sa come ottenere il Rib dalla propria banca italiana, o se basta inviare l’IBAN. Io sto aprendo un conto online in Francia e mi chiedono il RIB italiano. Come dovrei fare?

    Rispondi
    • Alessio ha detto:
      07/07/2020 alle 2:00

      Ciao Gigi! Il rib equivale al tuo iban Italiano. Quindi puoi dare il tuo iban italiano, potresti dirmi su quale sito sei riuscito ad aprire il conto… non so più dove cercare (?)

      Rispondi
      • Matt ha detto:
        16/02/2021 alle 14:11

        Salve, votre aprire un conto bancario in Francia ma non mi accettano la carta d’identità formato cartaceo, qualche consiglio??

        Rispondi
  3. FRanco ha detto:
    27/11/2019 alle 21:19

    vorrei conoscere una banca francese per aprire un conto e con online e carta per prelievi in tutte le parti del mondo Messico compreso, il conto intestato a me e alla mia amica messicana, ovvero che uno o l’altro può prelevare indipendentemente uno dell’altro(necessario in caso di morte di uno o dell’altro), versamento garantito da una o due banche estere lux e Italia,,sono residente in Germania.
    Grazie
    prego rispondere con Email.

    Rispondi
  4. Francesca ha detto:
    03/10/2019 alle 12:03

    Ho un contratto d’affitto di soli 3 mesi e per ora nessun lavoro, potrò aprire un conto o non ho i requisiti? Posso eventualmente presentare la dichiarazione dei redditi italiana?

    Rispondi
    • youssef ha detto:
      03/10/2019 alle 12:11

      ciao..da quello che so io no..le banche ti chiedono anche un contratto di lavoro o le 3 ultime buste paghe.con il contratto d’affitto puoi solo aprire un libretto postale che a anche un iban per iniziare.se no informati sulle banche online..alcune nn chiedono il contratto di lavoro ma ci sono delle condizioni.informati bene

      Rispondi
    • IP ha detto:
      04/10/2019 alle 10:48

      Per gli stranieri
      Aprire un conto in banca a Parigi è, come sempre, complicato e diabolicamente contorto come tutto il resto. Molte banche chiedono infatti di versare dei soldi all’apertura da un conto francese (che chiaramente voi non avrete), oppure chiedono di giustificare di un reddito (che voi non avrete perché appena arrivati in Francia), ecc… Insomma, l’apertura del conto può rivelarsi stressante e potreste rischiare di impazzire. Il consiglio che vi dò è quello di farvi il giro delle banche che avete sotto casa, spiegare la vostra situazione e scegliere la prima che non storce la bocca e che non vi chiede anche la radiografia del fegato! :-p

      INUTILE CERCARE DI APRIRE UN CONTO ONLINE SE NON AVETE GIÀ UN CONTO FRANCESE (oltre al giustificativo di domicilio bien sûr ! Se proprio volete provarci con una banca online vi consiglio di chiamare sempre prima per chiedere nello specifico di cosa hanno bisogno perché ogni banca ha le sue regole ben precise.

      Rispondi
  5. ivano ha detto:
    05/07/2019 alle 23:19

    Salve
    mia figlia andrà a Parigi in Erasmus per 6 mesi, sta cercando alloggio presso residenze private studentesche.
    le chiedo come si potrebbe aprire un conto a Parigi, senza avere un domicilio.

    Rispondi
    • IP ha detto:
      06/07/2019 alle 11:40

      “Inutile tentare di aprire un conto se non avete un giustificativo di domicilio francese (o almeno una déclaration d’hébergement).”

      Rispondi
  6. Giulio ha detto:
    21/05/2019 alle 11:07

    Per chiuderlo o prelevare i soldi (con bonifico), senza recarsi fisicamente in filiale e non avendo l’home banking attivo, come si potrebbe fare? Grazie

    Rispondi
    • Alexia Giglio ha detto:
      24/07/2019 alle 19:31

      Ciao, sono una dottoranda con hébergement. Ho provato ad aprire on line un conto con bnp Paribas inserendo tutti i documenti richiesti, ma me lo hanno rifiutato.
      Non capisco per quale motivo.
      Se vado di persona è possibile che siano meno severi?

      Rispondi
  7. Federica ha detto:
    13/03/2018 alle 18:16

    Ciao a tutti!
    Io ho aperto un conto francese alla BNP Paribas , e devo fare un versamento su un altro conto francese, però al momento mi trovo in Italia. È possibile fare un versamento recandosi a una filiale Bnl facente parte del gruppo Paribas?

    Rispondi
  8. lilia ha detto:
    25/01/2018 alle 17:10

    si può internazionalizzare un conto italiano? sono correntista bnl e la banca è stata incorporata dal gruppo paribas che si trova in francia: Posso richiedere l’ internazionalizzazione di questo cc ? senza dover er forza andare sul posto per mettere firme?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      26/01/2018 alle 12:36

      Ciao Lilia,

      Inutile tentare di aprire un conto se non avete un indirizzo francese (o almeno una déclaration d’hébergement).

      Rispondi
  9. Alberto Pozzi ha detto:
    14/01/2018 alle 18:50

    Ciao a tutti! Chiedo gentilmente info per aprire un Conto Corrente (NON residente) su cui addebitare le varie spese di un Appartamento vacanza NUOVO (quindi è la prima Attivazione…).
    – E’ possibile/consigliato aprire un Conto ONLINE o addirittura Compte Nickel (senza un Justificatif de domicile)?
    Oppure è meglio/consigliabile una Banca fisica?
    – Come si fa per chiedere l’allacciamento elettrico (Mise en Service….branchement già fatto)?

    Grazie

    Rispondi
  10. Niculina Dumitru ha detto:
    03/12/2017 alle 17:06

    Ciao IP io ho aperto un conto bancario online con la CBI BANQUE ET ASSURANCE e ho fatto un prestiti mi è stato accettato e acreditato ma per trasferirlo mi hanno chiesto 415€.siccome questi soldi mi è difficile averli adesso non si può avere una solutione semplice.per esempio ritenersi direttamente dal stesso conto prima che li trasferiscono .

    Rispondi
  11. Fabio ha detto:
    27/11/2017 alle 11:05

    Buongiorno,
    per ottenere il N° di sécurité sociale tra i vari documenti è richiesto il RIB.
    Nel dossier inviato, ho inserito l’IBAN italiano a mio nome e dopo circa un mese ho ricevuto per risposta una lettera che mi presenta la necessità di aprire un conto francese a mio nome.
    Ma non esiste un regolamento europeo 260/2012 in vigore dal 1 febbraio 2014 in cui viene affermato che il pagamento europeo ha sostituito quello nazionale? Ed é quindi possibile mantenere il proprio conto del paese di origine se si é appartenenti a paesi della comunità europea!?
    Grazie in anticipo a chi mi sa spiegare questa situazione con argomentazioni valide.

    Rispondi
    • IP ha detto:
      27/11/2017 alle 19:48

      Nessuna legge obbliga ad aprire un conto francese, ma nessuna amministrazione e nessun datore di lavoro vi verseranno soldi su un conto straniero!

      Rispondi
      • Fabio ha detto:
        28/11/2017 alle 9:38

        Grazie mille per la risposta
        Quindi alla fin fine sei obbligato indirettamente ad aprire un conto francese?
        Come un gatto che si morde la coda.

        Rispondi
  12. GUIDO ha detto:
    26/10/2017 alle 12:00

    AVENDO AVUTO RESIDENZA IN FRANCIA PER 5 ANNI MI E’ RIMASTO IL CONTO CORRENTE SULLA SOC. GEN. MI E’ STATO DETTO CHE POSSO VERSARE AL MAX. 1000 € AL MESE . POSSIBILE?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      27/10/2017 alle 11:04

      Ciao Guido, non lo so, non lavoro alla Société générale! 😛

      Rispondi
  13. mery ha detto:
    06/10/2017 alle 15:12

    Ciao grazie per le preziose info.
    Io vorrei acquistare una casa in francia, il problema è che le banche italiane nn danno prestiti per aquisto all estero, pensavo ad un conto online che mi può dare la possibilità di aquisto in francia, oppure un conto internazionale. Sai darmi delle dritte? Ti ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • IP ha detto:
      10/10/2017 alle 9:28

      Ciao Mery, come spiego nel post se non hai (almeno) un giustificativo di domicilio francese nessuna banca in Francia ti aprirà un conto, ancora meno le banche online. A presto

      Rispondi
  14. josef ha detto:
    15/08/2017 alle 20:45

    ciao..vorrei aprire un conto corrente con carrefour banque..si chiama c-zam nn so se qualcuno lo ha gia attivato o ne sa qualcosa..in pratica vorrei sapere se posso aprirlo con l’Hébergement o nn si puo fare per italiani? grazie se qualcuno mi risp

    Rispondi
  15. Andre ha detto:
    27/07/2017 alle 23:19

    Ciao e complimenti per il sito! La mia situazione è particolare. Sono attualmente residente in Italia ed ho partecipato ad una selezione per un posto CDI in Francia con decorrenza ottobre 2017. Ho ricevuto la promessa d’assunzione con tutta la miriade di documenti da produrre e qui vengono i dolori. Mi chiedono infatti un RIB francese e l’attestazione che accompagna la Carte Vitale. Come posso fare se non sono residente in Francia ad avere questi documenti? Per il RIB, potrei provare a presentare la dichiarazione di ospitalità dei miei suoceri (Avignone) anche se lavorerò a Parigi? In questa città mi ospiterà un’amica francese, ma a partire da ottobre, quindi ora non sono suo ospite e non so se posso già farmi fare la dichiarazione da presentare alla banca. Mi potresti dare qualche consiglio? Sembra impossibile mettere piede in Francia…Grazie!

    Rispondi
    • IP ha detto:
      31/07/2017 alle 15:22

      Ciao Andrea, per la carte vitale leggi qui: https://www.italianipocket.com/carte-vitale/
      Per la banca comunichi semplicemente alla tua futura ditta che lo aprirai una volta in Francia perché dall’Italia non puoi e nel frattempo ti fai pagare in assegno o sul conto italiano se accettano. 😉

      Rispondi
  16. Anna ha detto:
    14/05/2017 alle 22:43

    Ciao! Per evitare di pagare i costi di una banca e non avendo un conto francese ho pensato di aprire un conto online su boursorama insieme al mio ragazzo (francese). Mi dicono che la carta d’identità italiana non va bene e serve obbligatoriamente un passaporto. Esistono banche online che non pongono questo limite? Grazie mille, Anna

    Rispondi
    • IP ha detto:
      16/05/2017 alle 14:28

      INUTILE CERCARE DI APRIRE UN CONTO ONLINE SE NON AVETE GIA’ UN CONTO FRANCESE! QUESTA OPZIONE PER ORA E’ POSSIBILE SOLO CON BOURSORAMA (delle due che conosco io, se ne avete testate altre fatemi sapere!).

      Rispondi
      • Anna ha detto:
        11/09/2017 alle 9:40

        Giusto per info, neanche con Boursorama sono riuscita ad aprire un conto online (non avendo gia un conto francese).
        Tuttavia ho potuto aprire un conto Boursorama online cointestandolo al mio compagno francese (che aveva gia un conto francese). Ho dovuto fare un passaporto, non accettavano la carta d’identita.

        Rispondi
        • ILaria ha detto:
          07/02/2019 alle 21:57

          Ciao a tutti ! Grazie delle informazioni d’oro. Sono nella stesa situazione con Boursorama, quindi cointestato significa che poi in che modo è legato l’eventuale rib di un’ altra persona al tuo nuovo francese?
          Sono quasi disperata… grazie per ogni eventuale aiuto! Ho tutti i documenti ma come posso fare con questo conto online mezzo aperto ora?
          Buona serata a tutti!

          Rispondi
  17. Carlotta ha detto:
    10/04/2017 alle 19:55

    Ciao Elena,
    Sono alle prese con l’apertura del conto su Bursorama.
    Mi viene richiesto il numero di telefono ma al momento ho solo quello Italiani.
    Non va bene?
    Grazie per la risposta
    Ciao Ciao

    Rispondi
    • IP ha detto:
      11/04/2017 alle 11:23

      Nope, devi avere un numero francese.

      Rispondi
  18. Alessandro ha detto:
    07/04/2017 alle 10:31

    Ciao, è possibile aprire un conto in banca per poi chiuderlo dopo circa due mesi? Dovrei fare la CAF come studente, quindi senza stipendio, per tre mesi ed è necessario avere un conto

    Rispondi
    • IP ha detto:
      07/04/2017 alle 15:07

      Ciao Alessandro, ogni banca ha le sue regole, ti devi rivolgere a loro, ma in teoria non hai nessun obbligo di durata.

      Rispondi
  19. franco ha detto:
    07/02/2017 alle 0:31

    buonasera devo andare in francia per lavorare vorrei sapere se potrei avere problemi per aprire un conto corrente visto che in Italia ho qualche problema con la mia ex banca e sono bloccato fino a luglio 2017 ciao grazie

    Rispondi
  20. Ottavia ha detto:
    23/01/2017 alle 9:18

    Ciao Elena,

    a Marzo partirò per Parigi in un progetto Erasmus di 6 mesi.
    Vorrei fare una richiesta al CAF, io ho un conto online su ING Direct. Posso utilizzarlo per completare la richiesta o è necessario aprirne un altro in Francia affinchè sia riconosciuto?
    Grazie mille!

    Rispondi
    • IP ha detto:
      23/01/2017 alle 19:54

      Nessuna legge obbliga ad aprire un conto francese, ma nessuna amministrazione e nessun datore di lavoro vi verseranno soldi su un conto straniero!

      Rispondi
    • Marianna ha detto:
      11/09/2017 alle 22:40

      Ciao Ottavio, ho il tuo stesso problema come hai risolto alla fine?

      Rispondi
  21. Mirko ha detto:
    19/12/2016 alle 16:57

    Io finora non sono riuscito a cavare un ragno dal buco, la carta d’identità viene snobbata, per loro dovrebbe essere elettronica o passaporto (che non ho e non mi sogno di fare per aprire un conto corrente in Europa)

    Rispondi
    • IP ha detto:
      20/12/2016 alle 14:48

      Ciao Mirko, come spiegato nel post dipende molto dalla tua situazione. Se arrivi senza risorse francesi (come immagino che sia perché se vedono uno stipendio francese e un justificatif de domicile il conto te lo aprono subito), molte banche ti daranno svariate scuse (tipo la carta d’identità) per non aprirti il conto. Devi fare il giro di più banche finché ne trovi una che accetti la tua situazione (o semplicemente un impiegato più magnanimo). Bon courage! 🙂

      Rispondi
  22. federico ha detto:
    01/11/2016 alle 4:33

    Articolo davvero molto dettagliato. Sto cercando di aprire un conto con mia moglie. Speriamo bene !!!!

    Rispondi
  23. Joelle ha detto:
    27/10/2016 alle 23:35

    Ciao! Io sono ospite a Parigi da mio cugino e ho la déclaration d’hébergement. Ma al momento non ho lavoro.
    Sono andata in due Banque Postale e mi hanno rifiutata senza un contratto lavorativo… Anche se ero disposta a versare abbastanza denaro per l’apertura. In che banca mi consigli di andare per aprire un conto senza vincolo del contratto lavorativo? Grazie!

    Rispondi
    • IP ha detto:
      01/11/2016 alle 12:57

      Ciao Joelle, no so rispondere a queta domanda mi dispiace, devi provarne svariate finché non trovi quella che accetta la tua condizione. A presto

      Rispondi
  24. Marcello ha detto:
    26/09/2016 alle 16:10

    State attenti a fare bonifici sui conti francesi! vi bloccano i soldi e chiedono documenti impossibili da produrre, quindi in sostanza perdete i soldi!
    Io ho appena dato per persi 500 Euro perchè non riesco piu a sopportare il ping pong dei documenti che chiedono. ogni volta vogliono uno diverso.

    Rispondi
    • IP ha detto:
      26/09/2016 alle 19:01

      Preghiera di evitare generalismi e allarmismi gratuiti s’il vous plaît. Può dipendere da talmente tante cose che mi sembra alquanto esagerato fare di tutta l’erba un fascio. 😉

      Rispondi
  25. Roberto ha detto:
    08/09/2016 alle 13:27

    Ho un conto corrente da residente in Francia. Per due mesi circa, dopo aver lasciato un impiego e prima di incominciarne un’altro, non avrò un domicilio in Francia e me sto in Italia.
    Per ora non ho avvisato la mia banca della questione.
    Pensavo di cambiare i miei dati una volta nuovamente in Francia.

    Potrei avere dei problemi per questo fatto ?

    Grazie

    Rispondi
    • IP ha detto:
      08/09/2016 alle 18:04

      Ciao Roberto, no nessun problema.

      Rispondi
  26. Chiara ha detto:
    31/08/2016 alle 20:07

    Ciao,
    un precisazione:
    Alcuni datori di lavoro pagano anche su conto italiano senza problemi, a me è successo, quindi provate a chiedere di essere pagati sul vostro conto, al massimo vi diranno di no

    Rispondi
    • IP ha detto:
      01/09/2016 alle 19:24

      Ciao Chiara, 1 datore di lavoro su 1000 versa lo stipendio su un conto straniero (sei stata fortunata!) e in ogni caso l’IBAN francese serve per la sopravvivenza globale in Francia, perché senza di quello un sacco di porte (amministrative e non) saranno chiuse e la vostra vita da emigrati (già parecchio complicata) si complicherà ancora di più! 🙂

      Rispondi
  27. Cristina ha detto:
    05/06/2016 alle 8:37

    Mia figlia è a parigi ed è stata pagata pet lavoro con assegni nin trasferibili sta tentando di aprire un c/c con Paribas ma ci vuole moltissimo tempo perche lei è in affitto presso una signora. Come può nel frattempo cambiare almeni uni degli assegni non trasferibili?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      05/06/2016 alle 12:55

      Ciao Cristina,
      per tutto ciò che riguarda l’pertura del conto leggi bene l’articolo.
      Per modificare gli assegni devi chiedere direttamente al datore di lavoro e/o alla banca.

      Rispondi
      • Cristina ha detto:
        06/06/2016 alle 5:02

        Ma io chiedevo se mia figlia ha la possibilità di riscuotere assegno non trasferibile con dei contanti andando alla banca di emissione. Vorrei sapere se a parigi le banche hanno il servizio di cassa.

        Rispondi
        • IP ha detto:
          06/06/2016 alle 10:50

          Ciao Cristina, io personalmente non l’ho mai fatto e anni anni anni fa mi dissero che se non hai un conto aperto non ti danno i contanti, ma ripeto la cosa migliore è chiedere alla banca.

          Rispondi
          • Giuseppe ha detto:
            14/02/2020 alle 7:36

            Mi scusi io ho chiesto un prestito ad una società francese che dice di essere legata ad una Banca francese la Bloom di Parigi. Questa società mi ha mandato una carta di carta di credito master card viabuy nella quale dice di avere messo il denaro. Chiede un versamento di 1705 euro per attivare la carta. Secondo lei potrebbe essere vero o è una truffa online. Mi può fornire una risposta rapidamente.

            Rispondi
    • Giulia ha detto:
      02/04/2021 alle 12:05

      Ciao, dato che tutte le banche online richiedono un numero francese, come e dove potrei richiederne uno (non mi interessa fare nessuna tariffa, lo userei solo per quello) in tempi brevi e online possibilmente?
      Grazie!

      Rispondi
      • IP ha detto:
        02/04/2021 alle 12:31

        https://www.italianipocket.com/il-cellulare-scheda-o-abbonamento/

        Rispondi
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