E. Dehillerin – per tutti gli appassionati di cucina (e non!)
11/02/2019La Mairie d’arrondissement – come, quando e perché
04/03/2019Voler (o dover) vivere a Parigi vuol dire scontrarsi con l’amministrazione di questa città che, per quanto astrusa e complicata, serve sempre a raggiungere un obiettivo ben preciso: anche se dovrete fare 800 giri e 7000 fotocopie di tutto, siate sicuri che sarà servito a qualcosa! La vita amministrativa parigina assomiglia a un gigantesco domino di migliaia di pezzi: bisogna innanzitutto individuare il primo elemento, quello giusto, quello che farà inevitabilmente cadere tutti gli altri uno dopo l’altro.
Il primo pezzo del domino è avere un justificatif de domicile (e quindi un indirizzo francese).
Questo sacro Graal vi servirà poi per poter aprire un conto in banca e ottenere una carta, gli assegni e il R.I.B. (relevé d’identité bancaire, cioé l’IBAN), tutti elementi che vi permetteranno di confondervi al meglio tra la popolazione autoctona, che non ama maneggiare contanti e paga tutto con la carta (cosa che personalmente ritengo molto pratica).
Le tre regole di base
Un po’ di glossario
In Francia non esiste la distinzione tra Bancomat e Carta, esiste una sola carta con PIN che tutti chiamano carte bleu (perché all’inizio erano tutte blu, in onore della squadra di calcio francese pensate un po’!) o con l’abbreviazione CB (Carte Bancaire).
Ma in che banca andare?
Nelle mie numerose peregrinazioni mi sono resa conto che una banca vale l’altra, offrono tutte più o meno le stesse cose con differenze minime, per cui uno dei criteri principali è il prezzo di carta e assegni (che qui ancora si usano, anche se molto meno di anni fa), la vicinanza rispetto a dove abitate, ma soprattutto se la banca accetta voi e la vostra situazione! Perché come sempre, se in Francia non rientri in un caso specifico è difficile sopravvivere e uno straniero che arriva in Francia (magari senza lavoro e senza domicilio) è semplicemente un extraterrestre!
E gli sportelli dove sono?
La prima volta che sono entrata in una banca francese ho avuto una strana sensazione di Truman Show. La banca francese non è dotata di sportelli, ma di una sorta di réception con un bancone per chiedere informazioni e svariati terminali per le operazioni ricorrenti, e dietro gli uffici dei famosi conseillers che ricevono su appuntamento.
Come funziona?
Una volta deciso in quale banca aprire il conto, si prende appuntamento e con la carta d’identità, un justificatif de domicile e un qualcosa che spieghi la vostra situazione lavorativa o non lavorativa, il conto è aperto. Sarete poi affidati a un conseiller che vi saprà consigliare (in teoria nel vostro interesse, ma alla fine sempre nel suo, eh eh) e che sarà il vostro punto di riferimento bancario.
E se voglio una banca online ?
Se a voi di avere un conseiller non ve ne frega niente (come a me!), in banca ci entrate solo per aprire e chiudere il conto e non avete sacchi di contanti da versare sul conto manco foste la banda Bassotti, la soluzione ideale sono le banche online, di cui sono personalmente fan. Hanno il vantaggio di essere meno care (e spesso a zero spese), perché eliminano ogni spesa di agenzia e tutte (o quasi) le operazioni sono gratuite.
L’unico svantaggio è che sono molto più severe per quanto riguarda le vostre risorse, la vostra situazione e i documenti che vi chiedono.
Piccola dritta:
Per le banche online, se optate per Boursorama o PAYKROM o Fortuneo, posso farvi da parrain (nel senso che se passate da me, all’apertura del conto riceverete una certa somma che varia a seconda delle promozioni, come ringraziamento). QUI trovate come fare.
Per gli stranieri
Aprire un conto in banca a Parigi è, come sempre, complicato e diabolicamente contorto come tutto il resto. Molte banche chiedono infatti di versare dei soldi all’apertura da un conto francese (che chiaramente voi non avrete), oppure chiedono di giustificare di un reddito (che voi non avrete perché appena arrivati in Francia), ecc… Insomma, l’apertura del conto può rivelarsi stressante e potreste rischiare di impazzire. Il consiglio che vi dò è quello di farvi il giro delle banche che avete sotto casa, spiegare la vostra situazione e scegliere la prima che non storce la bocca e che non vi chiede anche la radiografia del fegato! :-p
Links utili
Sbirciando su internet ho trovato qualche link per paragonare le offerte delle varie banche (online e non). Quasi tutti vi chiederanno di compilare un modulo con i vostri bisogni e poi riceverete le offerte via mail.
261 Comments
Ciao Elena,
mi chiedevo se ci fosse un modo per aprire il conto dall’Italia. In questo modo non perderei un mese di CAF.
Ho già il contratto di affitto, vorrei aprire il conto in banca ora e fare domanda per la CAF il primo maggio, trasferirmi a Parigi il primo giugno e così a luglio avrei già il primo versamento della CAF. Se invece devo aspettare giugno per aprire il conto da Parigi, i sussidi comincerebbero solo ad agosto.
In alternativa, potrei delegare ad una mia parente che potrebbe andare lei a parlare con la banca per aprirmi un conto?
Grazie in anticipo
Ciao Nina, per aprire un conto in banca devi firmare un contratto e quindi essere presente tu per firmare te i documenti. Poi l’importante è avere oltre al contratto, anche un giustificativo di domicilio.
Grazie della risposta.
Tu quale banca mi consiglieresti visto che non ho reddito?
ciao IP, sono Marie da Roma. Ho trovato lavoro presso un’associazione francese con sede a Roma e Parigi.
per potermi versare lo stipendio mi chiedono di aprire un conto bancario in Francia. Io lavorerò nella sede di Roma.
io ho la cittadinanza francese ma la residenza a Roma. come posso fare?
conto on-line?
compte non resident.
se puoi aiutami, grazie
Ciao Marie, certo che sono buffi eh? Loro per primi dovrebbero sapere che se non abiti in Francia è IMPOSSIBILE aprire un conto francese! Conto online assolutamente NO, fanno ancora più problemi delle agenzie normali, prova con un conto “non resident”, ma non credo ti aprano un conto a distanza… prova anche a dire ai signori francesi che da un paio d’anni siamo nello spazio SEPA, questo vuol dire che tutti i movimenti in Europa sono gratuiti e che conto italiano o francese E’ UGUALE!! Sennò prova a farti pagare con assegni… queste sono tutte le idee che mi vengono in mente. 🙁 In bocca al lupo !
ciao sono interessato all’apertura del conto complimenti vivissimi per i chiarimenti ti ringrazio e se puoi mi mandi l’invito?
Ciao Pasquale, grazie per i complimenti! 🙂
Ciao IP, ho un grandissimo dubbio: devo aprire un conto in banca perché ho trovato lavoro da un mese ma non sono stata accettata perché il mio contratto d’affetto è una sous location avec charges compris dunque non ho la possibilità di mostrare una bolletta a mio nome essendo tutto compreso. Cosa devo fare? Sto per impazzire. Prima la casa, poi il lavoro, ora il conto in banca… Tutto in due mesi di vita parigina e devo ritenermi anche fortunata, dicono in molti. Merci bcp
Ovviamente “contratto d’AFFITTO”.
Qui l’affetto, soprattutto quando si parla in termini burocratici, te lo puoi ben scordare!
Ciao Denise
Ciao ,
vorrei aprire un conto nella tua banca, boursarama. Mi fai l’invito per favore.?
Grazie mille
Ciao Marla,
grazie per i complimenti. 🙂
Per Boursorama basta seguire le istruzioni a partire da questa pagina (https://www.italianipocket.com/partnersofferte/), sezione “banche”.
A presto
Ciao,
complimenti x il tuo sito!
Altro dubbio dopo quello riguardo gli affitti.
Non ho ben capito una cosa. Nessuna banca ti concede un conto se non dimostri un contratto d’affitto. Ma nessun proprietario ti affitta casa se non hai un conto in banca.
Come si risolve questa cosa? 🙁
devi aprire un conto in posta libretto A
Ciao Francesco,
come spiegato nel post ogni banca è diversa e ce ne sono svariate che accettano le “déclaration d’hébergement” o di aprirti il conto senza justificatif de domicile, il più duro è cercare l’impiegato con il buon senso.
Se hai un passaporto dai un’occhiata al compte nickel.
Per legge i proprietari non possono chiederti di avere un conto in banca francese, è solo quello che ti dicono per liberarsi di te. :-p
@giuse il “livret A” è un libretto di risparmio e intervengono le stesse problematiche, se te l’hanno aperto senza justificatif de domicile è perché hai trovato il famoso impiegato con il buon senso! :-p
ciao a tutti :vorrei fare una domanda , a che età posso avere la carta de retrait in francia ?
Ciao Giuse, dipende dalle banche ma credo che 18 anni sia il limite minimo generale se vuoi avere un conto tuo. Poi ti consiglio di chiedere alla banca con cui vuoi aprire il conto per essere sicuro.
Salve,
a breve lascerò la Francia volevo delle informazioni per chiudere il mio canto bancario (BNP). Grazie mille per la disponibilità.
Ciao Giosué, devi chiamare la BNP e chiedere qual’è la loro procedura. A presto
salve,
sto cercando di ottenere una borsa di studio dal CROUS che mi richiede un conto bancario francese,ma io ancora vivo in Italia, andrò a Parigi a settembre. Per email mi hanno detto di inviare il RIB, posso mandare quindi l’ABI, CAB nc/c del mio conto italiano??
Tentar non nuoce, ma al 90% ti diranno che non va bene, quindi secondo me la sola soluzione è dirgli che glielo manderai quando ne avrai uno francese, che potrai aprire solo DOPO che avrai un indirizzo francese.
Ciao IP,
sono capitata casualmente sul suo blog, cercando appunto informazioni su come districarmi tra le mille problematiche della burocrazia francese. Mi è parso di capire che non è possibile aprire un conto in francia senza essere residenti.. Come mai? I miei genitori hanno un piccolo appartamento a parigi e ci servirebbe un conto francese per pagare bollette e quant’altro.. Altrimenti è possibile usare un conto italiano? Se si ci sono banche convenzionate oppure tutte offrono questo servizio?
Grazie mille
Chiara
https://www.italianipocket.com/leginews-domicilio-residenza-dimora/
indirizzo francese = residenza 🙂
Buongiorno,sono in contatto con una persona e mi sta aiutando ad avere un prestito da una banca francese ma mi sta chiedendo di pagare una somma prima di avere il prestito..ho molti dubbi su questo ma ho bisogno del prestito,mi può spiegare se tutto questo è possibile senza avere fregature? Grazie.
Ciao IP,
ho letto con interesse i post sull’apertura del conto corrente in Francia. Grazie!
Possiedo un appartamento a Nizza (peccato non a Parigi…)
Ho letto della distinzione tra conti correnti da residenti e non. Avendo appunto una proprietà in Francia passo alla categoria residenti, anche se in realtà ci vado solo in vacanza?
Ho letto che il conto per non residenti è molto più costoso e vorrei evitarlo
Grazie per la tua risposta
Ciao
Alessandra
Ciao Alessandra, indirizzo francese = residente francese.
https://www.italianipocket.com/leginews-domicilio-residenza-dimora/
Ciao a tutti,
io devo chiudere un conto in banca aperto a Parigi ma ora sono in Italia. Qualcuno sa se è possibile farlo dall’Italia o devo necessariamente recarmi di persona in Francia presso la filiale francese? Per favore, aiutatemi!!! Grazie
Daniela
Ciao Daniela, chiama la tua banca francese e chiedi come fare, ognuna ha i suoi metodi. a presto
Ciao! Ho letto del conto nickel e volevo sapere cosa ne pensavi a riguardo..io credo che sia un’ottima iniziativa ma ho letto che al mese possono essere versati solo 700euro…e se io ho uno stipendio superiore dove finiscono gli altri soldi?
Grazie in anticipo!
Ps: dio benedica il tuo blog..è utilissimo!
Ciao Rika,
non ne avevo mai sentito parlare.
Interessante come soluzione temporanea all’inizio, ho dato una rapida occhiata alle CGV (http://www.compte-nickel.fr/_files/conditions-generales-et-tarifaires.pdf) e hai commissioni ogni volta che ritiri dei soldi, non puoi andare in rosso neanche di 1€ e hai plafond di base (non ho visto da nessuna parte il limite dei 700€)…ma come primissima soluzione mi sembra ottima! Ma ripeto ho dato solo una rapida occhiata. Grazie per l’informazione! 🙂
p.s. e grazie per la benedizione! 😀
Ciao, molto utile come sempre.
Io sono ancora in Italia ma dal prossimo mese sarò a Parigi per l’Erasmus. Ho un conto italiano con la Monte dei Paschi e ho visto che a Parigi ci sono alcune filiali. Tu per caso sai come ci si può comportare in questo caso? Posso fare un passaggio interno alla banca, una conversione? Devo comunque aprirne uno nuovo?
Ti ringrazio anticipatamente!
Ciao Euridila,
devi sentire la tua banca, purtroppo non conosco le loro condizioni. A presto.
Dopo due tentativi complicati ho fatto in un modo semplice semplice: apri un conto per stranieri (BNP Paribas a nizza ha un ufficio apposta) metti i soldi nel C/C, ti bloccano 5000€, ma appena trovi casa diventa un C/C corrente normale con un solo clic e i 5000€ si sbloccano. Documenti? 1 lettera della tua banca italiana (modulo che ti da la banca francese) che dice, senza impegno, che sei un loro cliente senza problemi. Estratto conto bnanca italiana. Una bolletta luce italiana pagata con fattura. CI e Cod. Fiscale italiani, se si ha le revenues. Comunque loro sono disponibili ad ascoltare le problematiche e accettano le piccole differenze che ci possono essere tra documenti italiani e francesi. Al contrario se non hai un C/C francese niente casa, se non hai una casa in Francia niente C/C.
Ciao Andrea,
grazie per aver condiviso la tua esperienza, ma qualche precisione è d’obbligo.
1. Nizza NON è Parigi e non funziona nello stesso modo ;
2. Aprire un conto da non residenti a Parigi è estremamente complicato se non impossibile ;
3. E’ ILLEGALE richiedere il C/C per avere una casa (e questa è una legge nazionale), quindi si può avere una casa senza C/C ma è difficile avere un C/C senza casa (parlo sempre di Parigi) ;
4. Come spiegato nel post alcune banche accettano la déclaration d’hébérgement, quindi per quelle si può avere un C/C anche senza contratto d’affitto a proprio nome.
salve, ad agosto mi voglio trasferiere a Lione per studiare lingue, sono di Taranto, ho già fatto la preiscrizione, per avere diritto agli alloggi crous sa dirmi cosa devo fare, grazie e buona giornata
Ciao!
anzitutto grazie per tutte le info che dai!
Posso chiederti una cosa? esiste una banca che possa aprire un conto senza un contratto d’affitto o una location d’herbergement?
Io ho un contratto lavorativo, per questo devo aprire un conto in banca, ma non posso avere una declaration d’hebergement in quanto sono ospite da una persona che attualmente sarà via per lavoro per un mese, per cui non mi può fare nessuna declaration.
Esiste quindi una banca che possa accettare il contratto lavorativo (CDI) e solo l’indirizzo, senza declaration?
Merci bien,
Federica!
Ciao Federica, innanzitutto non vedo dove sia il problema. Se la persona che ti ospita non è in casa per un mese questo non vuol dire che tu non abiti da lei, quindi non capisco proprio perché non vuole farti la dichiarazione… pas gentil ! :-p
Senza “justificatif de domicile” trovare una banca che ti apra un conto sarà un percorso di guerra, ma puoi sempre provare a chiamarne una per una e chiedere se lo fanno vista la tua situazione (sarà difficile però).
Ciao, sto partendo per Nantes per fare uno stage, e mi chiederanno ovviamente di aprire un conto in banca per domiciliare lo “stipendio”. Non è la prima volta che vado a studiarci/lavorarci, perciò al tempo del mio erasmus avevo solo una carta ricaricabile italiana e nessun conto in banca. Adesso che ho un conto ING DIRECT qui in Italia non posso utilizzarlo anche in Francia per farmici depositare lo stipendio, o la CAF? Come faccio ad ottenere un RIB da presentare alle varie richieste?
Grazie mille per la tua risposta!
Paolo
Ciao Paolo,
Nessuna amministrazione ti verserà dei soldi su un conto straniero.
ciao.io ho un contratto di lavoro e carta d’identità ma non ho una declaration d’hebergement e mi serve aprire un conto per versare gli assegni lavorativi.c’è qualche banca che non chieda la declaration d’hebergement?il proprietario del mio appartamento dice che non può fare due declaration d’hebergement visto che l’aveva fatta alla precedente inquilina..è vero?grazie come sempre.
vorrei aprire anch’io un conto corrente in questa banca boursarama
non ho la residenza in francia per il momento dimmi come posso fare grazie
Ciao Cesare, se non hai un indirizzo francese non potrai aprire un conto i nessuna banca, e per Boursarama devi avere altre garanzie in più, tipo un lavoro.
Se ti servirà una mano per la banca ricordati che offro anche questo servizio tramite l’agenzia e posso occuparmene io. 🙂
CIAO IP !!!Io vorrei aprire un conto nella tua banca, boursarama. Mi fai l’invito per favore.?TI RINGRAZIO TANTO.
Fatto. 🙂
ciao,
anch’io vorrei il codice promozionale per aprire un conto con Busorama, puoi inviarmelo? e mi sai dire quanto costa al mese, diciamo il pacchetto base? ché faccio una formazione al sud per diventare un BP voile (professionista della vela, sono già istruttorte e skipper). in pratica senza un rib sono bloccatto in tutto… in Francia ero venuto sempre in vacanza o a fare del “benevolat” ora che ho deciso di viverci mi rendo conto di cosa vuol dire b u r o c r a z i a a a a!! 🙂 grazie, complimenti e à bientot j’èpsere. Robs
Ciao Roberto,
il passo della banca online (che è completamente gratis), lo puoi fare quando hai già un conto francese e ti sposti di banca.
Se arrivi in Francia devi aprire il conto in un’agenzia classica.
Se hai bisogno di assistenza pratica mi puoi contattare tramite l’agenzia di servizi, qui trovi i dettagli: http://www.paris-pocket.com/it/vita-quotidiana/
ciao
complimenti per il sito. Sono in Erasmus a Montpeliier, ho aperto un conto bancario con LCL e mi hanno detto che dopo tre operazioni mi verranno caricati sul conto 40 euro bonuso. E’ possibile?
Solo due puntualizzazioni: la CB non è una carta di credito, ma una carta di debito e pertanto non viene accettata in alcuni utilizzi (es. per noleggiare un’auto) perché ha dei limiti nella prelevabilità dei fondi.
Sulle banche: non sono circa tutte uguali, e non mi riferisco alle tariffe ma alle scelte finanziarie. Io mi sono affidato al Credit Cooperatif http://www.credit-cooperatif.coop che è l’equivalente della nostra Banca Etica, solo che è molto più “grossa” ed offre un ottimo servizio con dei principi di solidarietà e sostenibilità.
Ciao e grazie per l’articolo, interessante come sempre.
Ciao IP,
mi mandi l’invito per la tua banca? Grazie mille e complimenti ancora per il sito!
Alberto
Ci ho provato ad aprire su Boursorama…ma è da ridere:
per aprire il conto vogliono la fattura dell’elettricità…mentre quelli dell’EDF per aprire la luce vogliono la RIB bancaria…meraviglioso! 🙂
in più vogliono un assegno della mia vecchia banca (In Italia ovviamente) che però non accettano in quanto gli assegni sono validi solo nel paese d’origine 🙂
per finire vogliono gli ultimi 2 stipendi che ovviamente io non ho ancora ricevuto…di solito il conto lo si apre prima proprio per ricevere lo stipendio!! 🙂
ma come cavolo hai fatto tu? o qualcun’altro che ce l’ha fatta? qui parlano di Europa Unita ma non mi sembra proprio che le cose stiano così… 🙁
Ciao Alberto,
è il classico gioco del domino, bisogna sapere cosa cercare e in che modo.
E’ anche per questo che ho messo su l’agenzia di servizi, per aiutare in modo concreto le persone “in difficoltà” come te.
Se vuoi mi posso occupare del tuo caso, qui trovi tutte le tariffe: http://www.paris-pocket.com/it/vita-quotidiana/.
Ogni banca ha le sue condizioni particolari, trovare quella che accetta la tua situazione prende tempo, nel servizio che offro ti trovo solo quelle con cui potrai aprire un conto.
Non esitare a scrivermi via mail se ti servono altri dettagli.
Prova LCL, a me hanno chiesto solo un documento che attestasse la mia residenza…
Per chi ha difficoltà consiglio il conto postale. Accettano la déclaration d’ hebergement con una fattura recente del locatario e non ti chiedono la busta paga. Io in cinque giorni ho risolto e là mi hanno accreditato il primo stipendio. Costa solo 40 e passa euro all’anno.
Ciao,
vorrei anch’io ricevere l’invito per l’iscrizione alla tua banca: mi manderesti l’invito? grazie, mi aggiungo ai complimenti per il sito: continua così!
Fatto! E grazie x i complimenti! 🙂
Ciao,
potrei chiederti anche io di inviarmi per favore l’invito per la banca?
grazie mille.
Laura
Certo, inviato!
Ciao,
innanzi tutto complimenti per il tuo sito, mi è stato davvero utile!
Vorrei chiederti se mi puoi inviare l’invito per sottoscrivere un conto online con la tua banca, grazie!
Fatto! 🙂
Ciao!
Io vorrei aprire un conto nella tua banca, boursarama. Mi fai l’invito per favore.
Grazie mille per tutti i tuoi consigli. 🙂
Ciao Monica, sono in vacanza fino a metà marzo, ti invio tutto quando torno! 🙂
Inviato l’invito! 🙂
Ciao Elena,
riguardo alla banca Boursorama vorrei chiederti se sai se ci sono vincoli particolari o difficoltà qualora si volesse chiudere il conto. Come vincoli di tempo o costi particolari.
Ti ringrazio, ciao ciao