La Candelora e le crêpes !
28/01/2024Tra Aprile e Giugno in Francia non si parla d’altro che di dichiarazione dei redditi, anche se una parte delle tasse viene prelevata in busta paga. Anche se non avete redditi, la dichiarazione annuale È OBBLIGATORIA per aggiustare i prelievi mensili, calcolare i vari conguagli che arriveranno a settembre o semplicemente per ricever un avviso di non imposition..
Pronti, partenza, via!
- avete più di 18 anni
- la vostra residenza principale è in Francia, cioé vivete stabilmente in Francia (lavorando oppure no). Qui non esiste la differenza tra domicilio e residenza, se avete un indirizzo francese e vivete in Francia almeno 8 mesi l’anno, dovete fare la dichiarazione in Francia.
- la vostra attività lavorativa principale è in Francia
- il centro dei vostri interessi economici è in Francia
- Lo stipendio dell’anno precedente alla dichiarazione ed eventualmente gli aiuti ricevuti dallo stato in caso di disoccupazione (gli aiuti ricevuti dalla CAF non si dichiarano qui, riceverete una dichiarazione separata dalla CAF ogni anno).
- Se non avete lavorato l’anno precedente alla dichiarazione dei redditi, fate comunque la dichiarazione e indicate 0€.
- Se avete avuto un reddito in Italia indicatelo nell’apposita casella (reddito percepito all’estero).
- Se avete un conto all’estero intestato a voi, dovete barrare la casella 8UU della dichiarazione e allegare il modulo Cerfa 3916 compilato, ma NON l’ammontare dei soldi depositati.
- Se non avete mai fatto la dichiarazione dei redditi la prima volta dovete farla cartacea. Scaricate il modulo CERFA 2042 sul sito delle impôts, riempitelo e rispeditelo all’ufficio da cui dipendete, oppure consegnatelo a mano (per conoscere l’ufficio da cui dipendete andate QUI). Il modulo è disponibile ogni anno a metà aprile circa.
- Se avete già dichiarato l’anno scorso e non avete segnalato cambiamenti potreste beneficiare della dichiarazione automatica. Riceverete quindi una mail che vi segnala che il riassunto delle informazioni conosciute dall’amministrazione fiscale è disponibile per verifica nel vostro account (e se non avete un account riceverete il tutto per posta). Se tutto è corretto e non dovete segnalare cambiamenti la dichiarazione sarà automaticamente convalidata, altrimenti potrete segnalare i cambiamenti come al solito nell’account.
- Riempite i campi sullo stipendio e l’eventuale disoccupazione
QUI TROVATE LA NOTICE CON TUTTE LE ISTRUZIONI SU COME FARE A RIEMPIRE LA DICHIARAZIONE
- Se dichiarate SU CARTA o se non siete residenti in Francia ma avete risorse francesi, avete tempo fino al 21 maggio 2024
- Se dichiarate SU INTERNET e abitate a Parigi, avete tempo fino al 6 giugno 2024
Se non avete mai dichiarato in Francia e fate la dichiarzione cartacea per la prima volta, tra luglio e settembre riceverete PER POSTA il vostro primo avis d’imposition con il vostro numero fiscale che vi permetterà di creare il vostro account.
Se volete creare il vostro account prima la cosa più rapida è di andare di persona a uno sportello per far verificare la vostra identità e loro vi daranno un numero fiscale e le credenziali per connettervi.
Uff… l’argomento tasse risucchia tutte le mie forze, quindi finisco qui, se avete fame di dettagli complicati tuffatevi nel sito delle Impôts e in bocca al lupo!
Informazioni pratiche
- Per ogni INFORMAZIONE in più potete consultare il sito ww.impots.gouv.fr o www.service-public.fr.
- Se avete bisogno di ASSISTENZA potete trovare l’ufficio dal quale dipendete qui: www.impots.gouv.fr/portail/contacts
- Per ogni informazioni sul PRELEVEMENT A LA SOURCE potete consultare questa pagina : www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F34009
- Se avete domande su imposizione Italia/Francia io non sono assolutamente competente, potete rivolgervi ai PATRONATI.
- Se dovete dichiarare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE stipendi francesi, io posso occuparmene, basta contattarmi in privato.
450 Comments
Io ho avuto un grosso problema con le tasse che ancora non sono riuscito a risolvere.
Io abito in Francia da Marzo 2012 lavorando e vivendo in una souslocation illegale.
Fatto sta che il mio ex coinquiino balordo (una lunga e triste storia) si rifiuta di dichiarare la mia presenza come coinquilino al 1° di gennaio lasciandomi, sulla carta; un senza tetto per quel periodo.
Ora, al centro d’imposte mi hanno detto che il domicilio del 1 Gennaio è obbligatorio e dopo avergli spiegato la mia situazione non mi hanno saputo cosa dire.
Avete dei consigli per aiutarmi a dichiarare?
Ciao Marco,
l’unica soluzione è che il tuo coinquilino ti faccia una “déclaration d’hébérgement à titre gratuit”. L’assenza di contratto regolare porta proprio a questi problemi amministrativi.
Ciao a tutti….
io ho sempre un dubbio…. ok che devo dichiare l’esistenza di conti correnti in Italia, ma come funziona con i conti titoli e i titoli annessi? si devono dichiare e fanno parte del reddito? In Italia sono tassati alla fonte, dunque direi di no… è giusto?
il paragrafo 2 della dichiarazione 2042 resta vuoto, giusto?
grazie in anticipo
Ciao,
io l’anno scorso ho lavorato a Disneyland dal 30 marzo al 30 settembre (6mesi) e alla fine del mese ritorno per un altro contratto, questa volta di 4 mesi.
Devo fare anch’io la dichiarazione dei redditi in Francia?
Anche perchè questa volta sarei intenzionata a restare, magari iscrivendomi al pole emploie etc etc
Potresti darmi qualche info/consiglio.
Grazie in anticipo
Marilena
http://www.paris.fr/accueil/accueil-paris-fr/des-avocats-vous-aident-a-remplir-votre-declaration-d-impots/rub_1_actu_114739_port_24329
Ciao a tutti, siamo una coppia trentenne e siamo a Parigi da nov 2012.
Abbiamo residenza in Italia e domicilio qui in Francia. Nel 2012 non abbiamo mai lavorato in Francia e per ora nemmeno nel 2013.
In ogni caso stiamo cercando lavoro qua e abbiamo fatto richiesta della CAF (ancora non ricevuta). Dobbiamo fare dichiarazione dei redditi ? Ci è venuto un dubbio atroce!
Salve! Inizio con il ringraziarti per la diffusione di queste prezioni conoscenze e della tua esperienza! Io sono arrivata a parigi nel gennaio del 2012 e ho fatto soltanto due lavori part time per il comune di parigi, di circa 4 mesi ciascuno, il secondo finito a febbraio 2013. Mi chiedevo come facessi a calcolare quanto devo dichiarare e quale sia la casella che devo riempire per la mia situazione. É la prima volta che faccio la dichiarazione, sono davvero in difficoltá 🙁
Ciao Elly,
devi dichiarare gennaio-dicembre 2012.
Nella “notice” su come riempire il modulo è tutto spiegato nei dettagli: http://www.impots.gouv.fr/portal/deploiement/p1/fichedescriptiveformulaire_8344/fichedescriptiveformulaire_8344.pdf
Ciao a tutti!
Sto per andare a lavorare in Francia, credo però che almeno per un certo periodo di tempo continuerò a essere residente in Italia (non so quali siano i requisiti per il cambio di residenza).
Mi è stato chiesto dall’azienda l’apertura di un conto francese. Quando sarà ora di fare la dichiarazione dei redditi, dovrò farla in Francia e poi anche in Italia? La faccenda non mi è per niente chiara, anche perchè diciamo che sarà la mia prima esperienza di lavoro “seria” quindi non ho molta dimestichezza nemmeno per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi italiana.
Vi ringrazio per qualunque commento, link mi possiate fornire.
Un dubbio atroce (anche se ormai siamo in prescrizione spero): ma la PPE è imposable, va dichiarata?
Io l’ho ricevuta nel 2011 perché nel 2010 avevo lavorato pochi mesi in Francia, quindi avrei dovuto eventualmente dichiararla nel 2012 come reddito del 2011, ma non l’ho fatto… non è che mi vengono a cercare?
Se per PPE intendi le Prime Pour l’Emploi :stai tranquillo perché non è “imposable”!
Si, intendevo proprio quella.
Grazie 🙂
Ciao, mi rimane un dubbio, come fare se l’anno è lavorato in entrambi i paesi? Io mi sono trasferito a settembre e forse dovrei dichiarare anche gli stipendi francesi in Italia quest’anno. Cosa dite?
Grazie mille per le info
Massy
Si’, devi dichiarare in Francia i redditi francesi, in Italia sia quelli italiani che i francesi per quest’anno!
Cavolacci seriamente? ma quindi pago 2 volte le tasse?
Grazie
Massy
Massy, fai una cosa: parla con l’agenzia della entrate della tua città italiana di residenza. Io avevo fatto cosi’ prima di partire in Francia, dove ho lavorato per 5 mesi nel 2012. Quest’anno quindi, essendo rientrato in Italia, dichiarerò qui anche i redditi francesi. Che tu debba pagare due volte le tasse mi sembra strano!
Cosi’ mi ha fatto fare il mio commercialista nel 2011
Alla fine io ho pagato solo in Italia perche’ in Francia avevo solo 3 mesi di stipendio che corrispondevano ad un totale imponibile troppo basso quindi niente tasse in Francia anche se ho dichiarato ed ho pagato tutto in Italia.
Ho chiamato il commercialista e vediamo cosa mi dice, anche se ovviamente non si è mai trovato in una situazione del genere.
Si il fatto di dichiarare da entrambe le parti sembra strano perchè allora che serve un accordo per evitare la doppia imposizione?
Vi aggiorno…se nel frattempo qualcuno sa qualcosa ogni info è ben accetta!
Grazie
Massy
Ma al consolato sanno qualcosa su questa materia?
Massy
secondo me adesso la stai facendo troppo complicata!! fidati: parla con l’agenzia delle entrate!
🙂
Non paghi le tasse due volte ma al massimo paghi il differenziale (e visto che le tasse in Italia sono più alte, il differenziale è a tuo sfavore)
Se puo’ aiutare ho trovato un documento interessante (anche se del 2009 per cui non è detto che i termini descritti siano validi ancora oggi… ma lo spero vivamente!!!).
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/12e01580426dc20498779bc065cef0e8/GUIDA+estero.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=12e01580426dc20498779bc065cef0e8
perfetto!! Grazie mille!
Per ora ho dichiarato tutto in Italia e questa settimana andrò a fare la dichiarazione in Francia dichiarando (credo) solo il reddito francese.
Massy
Ciao, oggesù. Questa è una di quelle cose che quando inizi a dover fare significa che sei più come tua madre che come tuo fratello piccolo. Tipo la scadenza del bancomat. (??)
Bref, io ho più di 18, “residenza principale” che vuol dire? io ho residenza in Italia e domicilio a Parigi, non ho mai lavorato, il centro dei miei interessi economici è mia madre. E il prossimo anno non sarò qui, in teoria. La devo fa’ o non la devo fa’? 🙂
(ho già cercato sul sito delle imposta, ma sembrano saltare lo step: o faccio, nun lo faccio, e andare direttamente ai successivi)
Ciao Julie, hai già risposto a tutte le tue domande da sola, no non la devi fare (per ora)! 🙂
Uff, un po’ speravo nei soldi facili 😀 graziemillissimissime
(ah, se vuoi, se non sai: 16 maggio DENTE al Théâtre de Ménilmontant, organizzato dal Marcovaldo! e il dì prima dj set di Dente, però al Marcovaldo)
Ciao, per caso hai il link per il 2013? Io lavoro e vivo in Francia ormai da un anno (da Gennaio 2012) e penso sia ora di dichiarare. Ho cercato sul sito delle imposte ma trovo ancora quello 2012 per i redditi 2011…
Grazie!
io ho trovato questo:
http://www.impots.gouv.fr/portal/deploiement/p1/fichedescriptiveformulaire_8343/fichedescriptiveformulaire_8343.pdf
Ciao,
innanzi tutto complimenti per il blog.
dovrei trasferirmi per lavoro a Parigi (tempo indeterminato, è inteso come in italia?) e volevo alcune delucidazioni:
possedendo e risiedendo attualmente in una casa in italia e volendo almeno per il primo periodo stare a parigi in affitto dove mi consigli di tenere la residenza?
In base a questo dove dovrò fare la denuncia dei redditi?
Il rapporto netto lordo è simile a quello italiano? (Leggendo mi sembra 23% sul lordo e poi il rimanente va in denuncia e parte un altro 10-12%, c’è altro?)
Per chiudere, dovrò lavorare alla Defense, dove mi consigli di prendere casa? sto cercando un appartamento sui 30-40 mtq.
Ciao
Grazie
Buone feste
Ciao Stefano… hai poi trovato risposta alle tue domande? Anche io lavorerò in Francia tra poco e già mi vengono i dubbi sulla dichiarazione e le tasse! Se si lavora per più di sei mesi in Francia, non bisogna fare la dichiarazione in Italia?
Anche io per ora terrò la mia residenza italiana e starò in affitto.
Se hai qualche info in merito te ne sarei davvero grata.
Lorena
Buonasera,
Ho acquiostato un appartamento alle deux Alpes in Francia.
Lo vorrei affittare settimanalmente.
Devo dichiarare il reddito? se si , che percentuale mi applicano.
Non basta la taxe forciere, l’imu dello 0.76 pagata in italia e la taxe d’abitacion.?
Un saluto
Ciao a tutti, sono arrivato in Francia ad aprile per lavoro (CDI), ho superato il periodo di prova e mi stanno nascendo una serie di dubbi legati alle imposte (per il resto, vedo se ci sono altre sezioni più consone….).
1) nel 2012 avrò lavorato più di 6 mesi in Francia, dunque le imposte le pagherò in Francia. Significa che il CUD italiano lo userò nel modulo francese e non dovrò fare dichiarazioe in Italia?
2) conti correnti, conti deposito e conti titoli in Italia: ok che di elencano (ma 1 modulo per ciascuno? Considerando che all’epoca del boom dei conti di deposito online seguivo le promozioni, mi sa che è meglio che chiuda tutto tranne lo stretto necessario), ma si paga una imposta sul reddito? Il prelievo italiano è alla fonte, sarebbe doppia imposizione, ma se non si paga imposta francese, perché si dichiarano? O si paga in Italia e poi in Francia con rimborso della quota italiana? [by the way, meglio tenere il gruzzolo sul conto in Italia o Francia, volendo minimizzare i costi ?]
3) per le questioni fiscali, c’entra l’iscrizione AIRE (che devo ancora fare)? non basta contratto di lavoro e di affitto per mostrare che si è residenti in Francia e non in Italia?
grazie tantissime in anticipo a chi saprà darmi un’aiuto, ho provato a leggere la convenzione Italia – Francia e (ovviamente) non ci ho capito niente…..
Ciao IP,
ho letto il tuo interessantissimo e post e avrei bisogno di un ulteriore chiarimento.
Ho trovato una simulazione di busta paga, lejustesalaire, che calcola i contributi sanitari e previdenziali, e quindi lo stipendio imponibile.
Poi calcola un netto mensile, sottraendo solo qualcosa come il 9%.
Quando nel post parli del 23%, ti riferisci solo alle tasse o a tasse più contributi?
Quindi nella dichiarazione dei redditi dovrò pagare la differenza tra il 9% e l’eventuale quota calcolata sulla base delle aliquote?
Sto cercando di raccapezzarmi sul trattamento fiscale e contributivo e faccio una fatica bestiale.
Grazie! 🙂
Uh mamma che domanda difficile!
Ti posso rispondere che dal lordo della busta paga si toglie il 23% e quindi intaschi -23% di netto, poi non ho idea in questi 23% cosa ci sia, non ci ho mai capito granché! 🙂
Ciao Ip, ancora grazie per tutto il lavoro che fai e per i tuoi post sempre utilissimi.
Siamo in periodo di avis d’imposition, ma io non ho ricevuto nullla. Ho fatto a maggio la mia prima dichiarazione dei redditi cartacea.
Non che io muoia dalla voglia di ricever l’avis d’imposition, ma non ricevere nulla mi sembra strano. Dici che dovrei andare a sentire al Centre impots? Non ho neanche ancora avuto i codici per fare la dichiarazione online l’anno prossimo.
Merci d’avance!!
ciao.
a giugno, come previsto, ho effettuato la mia prima dichiarazione dei redditi in francia.
Ma ora? Quando riceverò notizia di quando/se/come devo pagare?
Via posta a casa? in che periodo? ciao grazie
Ciao IP,
io lavoro in Francia da 5 mesi ma se questo mese mi sposto per lavorare su Parigi superero i sei mesi e dovro sicuramente fare la dichiarazione qui in Francia l’anno prossimo. Una pregunta: ma su uno stipendio quanto ci devi pagare ancora in piu di tasse, a parte le cotisasions mensuelles ordinarie? Grazieee
Ciao Marco,
le tasse corrispondono circa a un mese di stipendio, puoi fare la simulazione precisa sul sito.
Ciao IP,
premetto che ho trovato il tuo sito molto utile.
Volevo chiederti una cosa riguardo al CUD francese. In Italia, nel CUD oltre ad essere indicati i redditi sono anche indicate le imposte trattenute al dipendente.
Quello che mi è stato fatto invece dalla Francia, riporta solo “les revenus imposables”, quindi come faccio a vedere se mi hanno già fatto delle ritenute, se dovrò pagare qualcosa o se sono a credito?
Lo scoprirò solo con la dichiarazione?
Grazie per la risposta.
Ciao
Claudia
Ciao Claudia,
quello che già paghi è indicato nella busta paga. Alla fine della dichiarazione annuale poi ti viene subito detto quanto dovrai pagare e puoi scegliere se pagare tutto insieme o a rate ogni 3 mesi.
Per ogni informazione e per fare le simulazioni vai sul sito delle impôts, è completo e utilissimo.
Ciao! Sono stato al cdi e voilà il responso : c’è l’obbligo di dichiarare tutti i conti bancari e le assicurazioni vita possedute altrove che in Francia al momento della dichiarazione dei redditi tramite modulo precompilato o anche solo su carta libera.
L’obbligo è in vigore dal 2009, ma se non l’avete fatto gli anni scorsi non è grave : è comunque meglio dichiararli prima che sia il fisco francese a trovarli, altrimenti si rischiano multe salatissime (tra i 1500 ed i 10000€) e sappiamo bene quanto in questo periodo gli stati cerchino di recuperare soldi ovunque!!
In definitiva, se avete un conto in Italia intestato a voi, dovete barrare la casella 8TT della dichiarazione ed allegare un foglio con i dati del conto (numero, banca, … ) ma NON l’ammontare dei soldi depositati.
Bon, vado a gettarmi tra le scartoffie! 😉 Ciao!
Grazie Stefano! Ho aggiornato il post con la tua informazione e uno speciale ringraziamento! 🙂
ringrazio anch’io per le info e aggiungo: vanno dichiarati anche i libretti postali posseduti all’estero! ecco la risposta del Centre des Impots del 9e:
“Madame, Les comptes à déclarer sont ceux ouverts hors de France auprès d’un établissement bancaire ou de tout autre organisme, administration
publique ou personne (notaire, agent de change, etc.) recevant habituellement en dépôt des valeurs mobilières, titres ou
espèces.
La déclaration doit être souscrite pour chacun des comptes ouverts ou utilisés à l’étranger à compter du 1er janvier n. On indiquera
la désignation de l’établissement, le numéro de compte et ses caractéristiques : nature (compte ordinaire, épargne, à terme…),
usage (utilisation à titre privé ou professionnel, à titre privé et professionnel), type (compte simple, compte joint entre époux ou
compte collectif, c’est-à-dire ouvert au nom de plusieurs titulaires, compte de succession…) et adresse communiquée au gestionnaire
du compte si elle est différente de celles indiquées au cadre 2 ou 3. Le compte sera également déclaré s’il a été clôturé après le
1er janvier n.
Par conséquent, vous devez déclarer vos comptes épargne à la Poste.”
Il modulo da compilare è il 3916 e si trova qui: http://www.impots.gouv.fr/portal/deploiement/p1/fichedescriptiveformulaire_7563/fichedescriptiveformulaire_7563.pdf
ps. IP, per Parigi la scadenza della dichiarazione online dovrebbe essere il 21 e non il 23 🙂
e la casella da barrare è la 8UU e non la 8TT (che è invece relativa ai contratti di assicurazione vita), ho fatto confusione causa sveglia troppo mattiniera per tentare di osservare Venere attraverso le nuvole! 😉
modificato! 🙂
CONTO CORRENTE IN ITALIA.
Che cosa comporta la dichiarazione del conto in italia? Che tasse si pagano? Essendo noi italiani, non abbiamo il diritto di avere un conto nel nostro paese??? Inoltre ho sentito che é necessario dichiarare i gli interessi maturati su conti correnti/conti di deposito, ecc. Qualcuno ha informazioni al riguardo??
Grazie
Ciao! Sono in una situazione un po’ bislacca : faccio un dottorato in cotutela tra Francia ed Italia, il mio stipendio è pagato in Francia (dove trascorro la maggior parte dell’anno) ma ho un conto in banca anche in Italia (ovviamente…) con vecchi risparmi. Domani andro’ al centre d’Impots per farmi dare qualche dritta ma provo a chiedere anche a voi : la dichiarazione dei redditi devo farla in Francia e non in Italia (stipendio francese e totalità dell’anno passata a Paris), giusto? Dovrei iscrivermi all’AIRE (spendo molto del mio tempo in Francia, ma sono anche spesso in Italia per lavoro…) per essere in regola? Conti ed assicurazioni vita in Italia sono considerati come “conti all’estero” da dichiarare in Francia anche se si tratta sempre di EU? Che casino… : p
In ogni caso, postero’ le risposte che ricevero’ domattina al centre d’impots, in caso possano essere utili a qualcuno!
Grazie!
Ciao Stefano,
= giusto
= se hai un indirizzo francese e lavori in Francia da più di tre mesi si, ma AIRE e IMPOTS sono due cose separate che non hanno nulla a che vedere tra di loro
= devi dichiarare i tuoi guadagni, non i tuoi risparmi, se non hai lavorato in Italia non devi dichiarare nulla di straniero.
Fammi sapere se ti hanno dato le stesse info ok? Non si sa mai. 🙂
andro’ domani causa problemi con la mia stampante… ma come la mettiamo con questo :
DECLARATION DES COMPTES A L’ETRANGER
Les particuliers ayant leur domicile fiscal en France ont l’obligation de déclarer les comptes bancaires et assimilés ouverts, utilisés ou clos à l’étranger, retraçant des opérations à caractère personnel ou professionnel.
Une déclaration doit être souscrite pour chaque compte ouvert, utilisé ou clôturé à l’étranger au nom de chacun des membres du foyer fiscal. Elle doit être jointe à la déclaration d’ensemble des revenus.
La déclaration des comptes à l’étranger peut être effectuée sur l’imprimé spécial n° 3916.
L’utilisation de cet imprimé n’est pas obligatoire. Les personnes concernées peuvent, en effet, établir leur déclaration sur papier libre en y mentionnant leurs nom et adresse et les renseignements relatifs au(x) compte(s) (référence de la banque, numéro de compte(s). En aucun cas, elles ne sont tenues d’indiquer le solde de ce(s) compte(s), ni de déclarer les différentes opérations effectuées (virements, retraits, etc.).
Le défaut de souscription de cette déclaration est sanctionné par une amende de 1 500 € par compte bancaire non déclaré. Ce montant est porté à 10 000 € lorsque le compte est détenu dans un Etat ou territoire qui n’a pas conclu avec la France une convention d’assistance administrative en vue de lutter contre la fraude et l’évasion fiscales permettant l’accès aux renseignements bancaires.
Par ailleurs, en cas de non-respect des obligations déclaratives (absence de déclaration ou déclaration incomplète) concernant un compte détenu dans un pays garantissant le secret bancaire, le délai de reprise de l’administration est porté de trois à dix ans.
http://www.impots-service.net/…
qui si parla semplicemente di conti aperti, chiusi o utilizzati (dove bisognerebbe vedere cosa si intende per utilizzati) non di guadagni.
Vi faro’ sapere!
anch’io vivo tra italia e francia e, seguo questo post con molto interesse perchè l’informazione potrebbe servire anche a me 🙂 grazie in anticipo!
Facci sapere che ti dicono perché io non so proprio che risponderti non avendo mai avuto questo caso! 🙁
Ciao Ip, eccomi unn’ennesima volta a chiederti consiglio.
Vivo in Francia da un anno e mezzo ma ho la residenza solo da giugno 2011. Ho sempre solo lavorato qui e non ho redditi in Italia, ho dichiarato i miei redditi in Francia. Essendo però tecnicamente stata “residente in Italia” per più di 183 giorni nel 2011, devo pagare anche in Italia? A chi posso rivogermi?
Mi pare un po’ assurdo pagare ill doppio di tasse, anche perchè faccio un part- time pagato lo SMIC 🙁
Ciao a tutti! Aiuto!!!
Vivo e lavoro in Francia da ottobre 2011 e sono residente in Italia.. A quanto ho capito per quest’anno dovrò fare la doppia dichiarazione… Una domanda stupida sulla compilazione del modulo (da consegnare domani, ultimo giorno!!!) nella prima pagina dove c’è scritto “votre adresse au 1 janvier 2012” si intende il domicilio? Cioè il mio indirizzo in Francia? Oppure la residenza? E se si intende il domicilio, come faranno a capire che sono residente in Italia????
Grazie mille!!!
Ciao Ilaria,
domicilio e residenza in Francia sono la stessa cosa, se hai un indirizzo in Francia per l’amministrazione francese sei residente in Francia quindi devi inserire l’indirizzo francese. Il cambio residenza con l’Italia, cioé l’iscrizione all’AIRE è tra te e l’amministrazione italiana, sono due cose separate.
a un giorno dalla prima dichiarazione mi sorgono i dubbi e dopo aver cercato invano una guida mi rivolgo disperato a voi:
lieu de naissance>DEP COMMUNE PAYS
devo mettere MI MILANO ITALIE ?
Ciao Simone DEP è Dipartimento e corrisponde a un numero che di solito per l’estero è 99… non c’è una casella per le persone nate all’estero? Sennò per Milano (Italie) dovrebbe andare bene.
Ciao a tutti,
sto un po’ impazzendo tra la burocrazia italofrancese…ho una domanda e spero che almeno voi mi possiate aiutare!
Premessa: vivo in Francia da novembre 2011 ma purtroppo non sono iscritta all’AIRE (l’ho scoperto solo una settimana fa, quindi mi iscriverò nei prossimi giorni).
Ho quindi la residenza in Italia.
In francia percepisco uno stipendio da novembre 2011 ( e ho un contratto fino a fine 2013).
Ora, la commercialista in Italia mi dice che devo dichiarare novembre-dicembre2011 in Italia, perché ho la residenza lì.
Qui mi dicono che devo dichiarare anche in Francia.
Sapete cosa devo fare per non andare incontro alla doppia dichiarazione?
GRAZIE MILLE in anticipo a chiunque sappia darmi una risposta!
Laura
Ciao Laura,
se rientri nelle condizioni del paragrafo “chi paga le tasse”, in Francia devi dichiarare di sicuro, per l’Italia purtroppo non ti so dire perché non sono informata…
Si’, anche in Italia e non perche’ non sei iscritta all’AIRE (non ti saresti comunque iscrivere prima di gennaio 2012, quindi per la dichiarazione dei redditi 2011 non cambia nulla). In realta’ risulti residente “fiscalmente” in Italia nel 2011 perche’ non hai lavorato per piu’ di 6 mesi in Francia. Se nel 2012 lavorera’ piu’ di 6 mesi in Francia allora potrai non dichiarare in Italia. Questo e’ quello che mi ha detto il mio commercialista.
Se hai uno stipendio “medio” quin in Francia probabilmente non arriverai ad una cifra di redditi suff per pagare le tasse del 2011 (hai solo 2 mensilita’), ma se dovessi pagare le tasse anche in Francia potrai chiedere un credito d’imposta in Italia
Ciao Claudia,
ho letto il tuo commento e sono entrata in crisi.
Io ho lavorato a Parigi, città in cui vivo ancora, tra luglio e dicembre 2011per un totale di 5 mesi e 10 giorni. Se mi sembra di aver ben capito ciò che hai scritto, io dovrei dichiarare anche in Italia oltre che in Francia? Mi sta per venire un infarto!
Grazie
Gabriella
Eh si’ Gabriella…non sono commercialista, quindi riporto solo quello che mi dice il mio commercialista. Cioe’ se non risulti residente fiscalmente all’estero, devi sempre pagare le tasse in Italia sui redditi esteri. Se devi pagare anche nel paese estero dipende dal patto specifico contro la doppia imposizione tra i 2 paesi, ad es. ho lavorato per quasi 6 mesi negli USA qualche anno fa e ho dovuto pagare le tasse in Italia, ma non negli USA (ma prima del patto (2009) non era cosi’).
Il mio commercialista italiano mi ha detto che devo pagare le tasse in Italia e di parlare con un commercialista francese per quanto riguarda le regole di qui.
Domanda stupida: come faccio a sapere l’indirizzo esatto dove spedire la mia dichiarazione dei redditi? Qualsiasi centre des impots va bene?
Ciao Claudia,
in teoria hai un centro a seconda di dove abiti, cerca sul sito delle impôts, è la cosa migliore.
Grazie mille, dal sito non capivo bene (sara’ a causa del mio francese ancora scarisino). Alla fine ho mandato un’email ad un contatto sempre sul sito e mi hanno risposto molto velocemente segnalandomi tutte le info del Centre des Impots
Ciao IP, help !
Non ho ancora fatto la dichiarazione dei redditi (e sono alla mia prima dichiarazione in Francia, quindi mi devo sbrigare…).
In Italia per fare la dichiarazione è necessario il CUD, che è rilasciato dal datore di lavoro e che è comodo perché riepiloga tutti i tuoi redditi.
In Francia come si fa? Ci si limita semplicemente a sommare quello che sta scritto nelle buste paga?
Grazie fin d’ora per l’aiuto!
Ciao Isà,
nell’ultima busta paga dell’anno c’è il consuntivo finale, basta guardare quella.
Grazie per la risposta, IP !
La “Foire aux questions bêtes” continua…quali dei tre montanti presenti sulla busta paga devo dichiarare ?
– “Brut”
– “Imposable”
– “Net”
Merci d’avance !
Imposable 🙂
ciao!
sto compilando la dichiarazione in francia, per la prima volta.
Ho ancora un conto aperto in italia (anche se non ricevo depositi ne stipendi su quel conto).
Devo comunque dichiarare che sono in possesso di quel conto?
E poi, invierò tutto per posta al centre impots. Ma poi loro mi invieranno qualcosa a casa? Devo allegare anche copia dei miei documenti?
ciao grazie
Ciao Nicolò, rispondo per quello che posso:
: l’avis arriva verso settembre/ottobre
copia documenti? ==> non è richiesto nessun tipo di documento
ciao, grazie mille per tutte le informazioni molto utili che si trovano sul tuo sito! volevo pero precisare una cosa ricguardo la dichiarazione dei redditi nel caso del pacs. da poco tempo la legge è cambiata e adesso non è piu necessario fare tre dichiarzioni ma una soltanto, relativa all’intero periodo. le cose si semplificano…una volta tanto!
fonte: compagna giurista, e amica avvocato fiscalista.
Ciao Brian, grazie mille! Ho aggiornato il post con la tua informazione. 🙂
il modulo è disponibile online: http://vosdroits.service-public.fr/particuliers/R1281.xhtml
🙂
Ciao a tutti!
Io ho vissuto in Francia da settembre 2010 a settembre 2011 ed ero studentessa solo che dovendo fare un tirocinio di sei mesi venivo pagata, in più ho lavorato per un mese per lo stesso istituto in cui facevo il tirocinio percependo un vero e proprio stipendio. Ora non vivo più in Francia, ma conto di tornare a vivere lì a settembre. Volevo sapere se nella mia situazione devo dichiarare i redditi in Italia o in Francia.
Grazie
Ciao Sara,
chi paga le tasse in Francia?
Informati in Italia cosa devi fare col tuo reddito percepito in Francia.
a presto