Ma chi è Giovanni Panzani?
23/10/2017La festa del beaujolais nouveau
13/11/2017Oggi mi sento nostalgica, allora ho voglia di parlarvi di me e Lylo, mini guida musicale il cui titolo è l’acronimo di Les Yeux Les Oreilles (gli occhi e le orecchie), molto utile quando si è a corto di idee per un’uscita o quando si vogliono sperimentare generi musicali che non si conoscono o semplicemente si vogliono conoscere nuovi posti.
La scoperta di Lylo risale per me al mio arrivo a Parigi, una vita fa! All’epoca non capivo assolutamente nulla di quello che mi diceva la gente, non riuscivo a comunicare, vivevo in 20m quadrati con DUE coinquiline e all’Università nessuno mi si cagava (scusate il francesismo): contro la disperazione ero quindi in costante ricerca di cose da fare, e a Parigi la scelta non manca di certo!
Sotto il nostro minuscolo studio c’era un café in cui andavamo spesso per combattere il freddo e la malinconia, e il proprietario ormai ci conosceva. Un giorno, curiosando tra i numerosi volantini sul bancone, ho preso questo minuscolo libricino e ho cominciato a leggerlo con interesse. Il proprietario del caffé si è avvicinato e mi ha detto:
Ah, hai trovato Lylo! Allora adesso sei una vera parigina!”
Ebbene, quella semplice frase quel giorno mi ha riconfortata, e ho fatto pace con tutte le difficoltà da emigrata che stavo vivendo per andarmi a godere un bel concerto in un caffé minuscolo e sconosciuto! Chi l’avrebbe mai detto che quindici anni dopo sarei stata ancora qui a Parigi e sarei anche diventata francese! 🙂
Lylo era un giornalino piccolo piccolo che si poteva mettere nella tasca del giaccone, gratis, e che si trovava sparso qua e là nei pub, nelle librerie e in svariati altri luoghi aleatori. Usciva ogni due settimane e conteneva l’elenco di tutti i concerti esistenti a Parigi, dai più grandi e famosi ai più piccoli e sconosciuti. In ogni riga c’era il nome del concerto, il luogo e una legenda per capire se il concerto era gratis, se bisognava pagare l’ingresso, se l’ingresso era gratis ma con una consumazione obbligatoria, ecc, ecc… Alla fine c’erano poi tutti gli indirizzi divisi per arrondissement, oppure, se il concerto era fuori Parigi, divisi in zona Ovest, Nord, Est e Sud.
Oggi Lylo ha esattamente la stessa formula, ma in versione sito e app , mentre la versione cartacea è diventata bimensile, ma sinceramente è un sacco che non la prendo).