La storia delle Halles di Parigi
09/10/2017Ma chi è Giovanni Panzani?
23/10/2017Prima di affrontare questo argomento alquanto caotico ringrazio pubblicamente tutte le cavie che hanno affrontato questo passo e che mi hanno fornito (e continuano a fornirmi) informazioni valide!
PREMESSO che la patente italiana è valida in Francia e in tutto lo spazio economico europeo, non avrete bisogno di cambiarla se decidete di venire in Francia. Se, al momento della scadenza della patente abitate in Francia da almeno 6 mesi e volete optare per una patente francese, ecco la procedura per poterla ottenere per una durata di 15 anni.
Lista dei documenti da presentare
Come spesso accade nelle amministrazioni francesi, e in particolar modo in Prefettura, a seconda dell’impiegato che vi troverete davanti, a situazione uguale vi potranno chiedere documenti diversi. Il consiglio che vi do’ è di non basarvi sulle informazioni di chi lo ha già fatto, ma di seguire quello che dicono i siti ufficiali (e che vi riporto qui) e poi vedere personalmente con l’impiegato di turno.
Per ottenere una patente francese dovete presentare SEMPRE:
- il modulo cerfa n°14879*01 compilato e firmato,
- il modulo cerfa n°14948*01 compilato e firmato (va stampato obbligatoriamente a colori per poter creare la nuova patente in formato europeo),
- 1 fotocopia A COLORI fronte-retro della patente da cambiare (in alcuni casi vi potrà essere chiesto di tradurre la patente italiana),
- 1 fotocopia fronte-retro della carta d’identità,
- 1 fotocopia dell’ultimo giustificativo di domicilio francese,
- Una prova del fatto che vivete in Francia da almeno 6 mesi (per esempio: contratto d’affitto, di lavoro, sécurité sociale, avis d’imposition…)
- 3 foto (di cui 2 incollate sui moduli CERFA)
- 1 busta pre-affrancata (lettre suivie 50 g, formato prêt à poster), con il vostro nome, cognome e indirizzo.
La procedura si effettua esclusivamente per posta!
Quando avrete riunito tutti i documenti, inviate il dossier a questo indirizzo:
Préfecture de Police de Paris – DPG / SDCLP
Centre de ressources des échanges de permis de conduire étrangers et des permis internationaux de conduite (Crepic)
1 bis rue de Lutèce – 75 195 Paris Cedex 04
Tempistiche
A tutt’oggi questa informazione è sconosciuta e aleatoria in quanto dipende dal numero di richieste che la Prefettura deve trattare, quindi abbiate pazienza!
Verrete contattati dalla Prefettura per andare a consegnare la patente originale, ricevere un certificato provvisorio e in seguito vi invieranno la patente francese per posta.
Non è possibile fare deleghe di nessun tipo, la presenza dell’interessato/a è obbligatoria.
Per maggiori informazioni
Sito della Prefettura : www.prefecturedepolice.interieur.gouv.fr
Service Public: www.service-public.fr
Agence Nationale des Titres Sécurisés: permisdeconduire.ants.gouv.fr
254 Comments
Ciao Giandomenico,
ti rispondo attraverso questo copia incolla preso da un forum di giuristi francesi.
Come vedi noi siamo Italiani, appartenenti fortunatamente alla comunità economica europea.
La Francia riconosce la nostra patente e se si vuole si puo’ fare registrare dal prefetto del dipartimento di residenza.
Se si vuole bien evidemment 🙂
L’article R222-1 du code de la route dispose que :
Citation :
Tout permis de conduire national délivré à une personne ayant sa résidence normale en France par un Etat membre de la Communauté européenne ou d’un autre Etat partie à l’accord sur l’Espace économique européen, en cours de validité dans cet Etat, est reconnu en France sous réserve que son titulaire satisfasse aux conditions définies par arrêté du ministre chargé des transports, après avis du ministre de l’intérieur et du ministre chargé des affaires étrangères. Ces conditions sont relatives à la durée de validité, au contrôle médical, aux mentions indispensables à la gestion du permis de conduire ainsi qu’aux mesures restrictives qui affectent ce permis.
Dans le cas où ce permis a été délivré en échange d’un permis de conduire d’un Etat n’appartenant pas à la Communauté européenne ou à l’Espace économique européen et avec lequel la France n’a pas conclu d’accord de réciprocité en ce domaine, il n’est reconnu que pendant un délai d’un an après l’acquisition de la résidence normale en France de son titulaire.
Tout titulaire d’un des permis de conduire considérés aux deux alinéas précédents, qui établit sa résidence normale en France, peut le faire enregistrer par le préfet du département de sa résidence selon les modalités définies par arrêté du ministre chargé des transports, après avis du ministre de l’intérieur et du ministre chargé des affaires étrangères.
On entend par “résidence normale” le lieu où une personne demeure habituellement, c’est-à-dire pendant au moins 185 jours par année civile, en raison d’attaches personnelles ou d’attaches professionnelles.
mi intrometto perchè mi piace la precisione:
l’echange non è obbligatorio per i titolari di patente Ue, come scritto da Roberto, MA lo diventa in alcuni casi come ad esempio la commissione di una infrazione sul territorio francese che toglie punti o che riguarda la sospensione o ritiro di patente.
Ecco le indicazioni sul sito istituzionale:
http://vosdroits.service-public.fr/F1758.xhtml
Ma come mai questa corsa al cambiamento della patente Italiana in quella francese? Partiamo dal fatto che loro hanno 12 punti e che volano via alla velocità della luce grazie alle imboscate dei radar mobili o alla miriade di infrazioni che tolgono i punti. La patente va convertita alla scadenza in quanto l’aire si rifiuta di procedere al rinnovo. Cambiarla non è obbligatorio. Siamo in comunità europea e la patente italiana ha validità in Francia. Io l’ho appena rinnovata. Poco prima di stabilirmi in Francia. Avro’ 10 anni per procedere al cambiamento e certo non mi affrettero’ a prendere il loro permis de conduire cosi’ tirato di punti.
Ciao Roberto
piccola precisazione non hai 10 anni per cambiarla in quella francese ma solo 365 giorni solari dal momento in cui trasferisci la residenza in francia, trascorso 1 anno non la puoi più cambiare, la legge francese specifica “entro e non oltre” l’anno solare, per questo la corsa, non è vero che non te la cambiano prima della scadenza, io l’ho appena cambiata, e infine conviene perchè la loro non ha scadenza e non sei costretto a pagare per il rinnovo, paghi solo la visita medica di convalida 24€ circa.
scusate vi chiedo una info perchè mi rimbalzano tutti sia in Ita che in Fra: per immatricolare la mia auto italiana dai Cugini la prefettura chiede il certificat di conformité. Bene, ok, lo chiedo in Italia e i concessionari mi dicono di chiederlo in Francia, e in Fra mi dicono di chiederlo in Italia. Poi incontro un sito online eurococ.ue.fr e pare che li spediscano a casa (pagando ovvio). Vi siete trovati in questa situazione? che se fà? come se ne esce? avevo pensato di chiederlo in germania, magari loro.. ehehe!
Per il certificato di conformità lo puoi fare solo in Italia, visto che la macchina è italiana, non devi rivolgerti ai concessionari (che notoriamente fanno gli gnorri) ma direttamente all’ufficio della motorizzazione civile della tua zona (non all’ACI) e loro ti rilasceranno (con un po di reticenza) il tuo certificato con indicata la norma di riferimento per la classe di appartenenza della tua vettura.
Spesso capita che l’impiegato faccia finta di non capire cosa cerchi (esperienza personale) insisti fino a sfinirlo vedrai che pur di toglierti davanti ti farà anche lo stato di famiglia e il certificato di residenza :))))
Ciao
A proposito del sito che hai mensionato loro si rivolgono alla motorizzazione e ti fanno pagare il doppio del costo del certificato 🙂
grazie davvero, lo farò di certo!
ciao Giandomenico, aggiorno la mia esperienza perchè potrebbe essere utile:
-la motorizzazione non rilascia l’originale del COC ma solo una copia autenticata (ho intanto chiesto in prefettura se la accettano o se vogliono per forza l’originale). Sui costi credo siano esigui, ma saprò riferire poi. Anche a te avevano rilasciato la copia conforme?
-in alternativa se si necessitasse di originale si deve chiedere il duplicato al costruttore per mezzo dei concessionari. E qui sta il bello, nel senso che in media si fanno pagare 150 eur a certificato, però.. girovagando in internet si scopre che alcuni francesi hanno ad esempio richiesto il certificato a concessionari del proprio marchio auto ma in lussemburgo (c’è chi sostiene di averlo pagato 20 euro). Ho chiesto alla Chevy belgio e mi hanno confermato questa possibilità di “shopping” europeo del Coc purchè si alleghi nella richiesta la carta di circolazione (italiana nel nostro caso).
QUINDI, vediamo se va bene la prima ok, meglio per tutti e diffondiamo sta notizia perchè su internet c’è davvero poco sul tema, nel caso del piano B vi farò sapere i dettagli perchè ho un contatto con un concessionario LU.
Alla prossima!
pare che il certificato in copia conforme sia accettato, vi linko il sito uff. del service publique in merito
http://vosdroits.service-public.fr/F19222.xhtml
Ciao io l’ho fatto due anni fa, l’ho chiesto alla Opel Italia tramite il concessionario per la macchina, ovvero fabbricante dell’auto, che me l’hanno fatto per il costo di 150 euro, e alla Kymco Italia per lo scooter, e loro me l’hanno fatto gratis.
Mi spiace, hanno ragione i francesi!
i francesi hanno torto quanto gli italiani perchè la normativa del ministero degli interni francese riporta chiaramente che è valido
– il certificato di conformità in originale
– il duplicato chiesto anche presso la filiale francese del costruttore
– la copia conforme all’originale
La differenza?
L’originale lo dà la casa costruttrice al momento della prima immatricolazione, quindi non si può avere nel nostro caso.
Il duplicato, richiesto presso il concessionario francese o italiano del marchio fa pagare caro (circa 150 eur)
La copia conforma la rilascia la motorizzazione , il costo non lo sò ancora di preciso, ho un’idea ma non mi sbilancio senza dati ufficiali, ma non è certo di 150 eur!!
Grazie Monica,
per me ormai è tardi, ma sarà utile a qualcun altro. Mi sono quasi picchiata con il tipo dell’ufficio Impôts (ok, esagero, ma non troppo) che addirittura mi chiedeva la fattura d’acquisto!!!
Ho iniziato tutto in ottobre e quando in febbraio finalmente il concessionario Opel italiano mi ha fornito il certificato avrei tirato fuori non so quanto per concludere la vicenda, non sapevo ci fosse la differenza tra certificato originale e copia conforme.
grazie a te Graziella! Mi spiace per i disguidi burocratici, ho saputo proprio oggi di questa cosa da un dirigente della motorizzazione di torino e anche dalla prefettura e leggendo il sito che ho lincato.
Purtroppo in queste circostanze qualcuno ci marcia sempre è quindi bene condividere le info. Io sono pignola sulla normativa, una vera rompiballe, perciò mi trovo a mio agio con i cugini d’oltralpe perchè li sfinisco sulla stessa materia (ti ricordi asterix e le 12 fatiche? la parte della “casa dei pazzi”, guardalo su you tube perchè fa davvero ridere ed è vero!!)e del resto l’Italia è anche ottima palestra in questo!
ps: ora sta arrivando il nuovo prestito tasso zero per laprima casa senza limiti di reddito, c’è anche il simulatore!! bisogna scriverlo nel post “casa” perchè è davvero interessante.
ciao buona giornata!
heheh anch’io sono una rompipalle, ma tra bambini da iscrivere a scuola, carte vitale, rimborsi, mi avevano proprio… achevé 🙂
Idem come te, cavillosa e pignola qui mi trovo benissimo!
Sei un pozzo di informazioni e provvidenziali anche: questa cosa del mutuo mi interessa moltissimo perché siamo in piena ricerca e ho già un appuntamento in banca per chiedere il mutuo!!!
Grazie e buone fatiche :)))
Ciao
ti scrivo perchè ho appena fatto l’iter per l’ECHANGE DE PERMIS ETRANGER EN PERMIS FRANCAIS (domanda da presentare entro e non oltre 12 mesi dall’ingresso in francia a partire dal terzo e non più dal sesto mese)
I documenti necessari sono come dici tu una copia di un documento di identità, il giustificativo di domicilio (3 mesi), patente in originale (da qualche mese va bene anche se scaduta) e il modulo che hai indicato compilato, timbrato e firmato dal medico che ti fa la visita medica per la validazione della patente (l’elenco dei medici abilitati lo danno nella prefettura di competenza) inoltre per le “DUE” foto devono avere un formato particolare (come riferitomi dalla mia prefettura) devono essere “normalisées” cioè devono essere formato 4,5 x 3,5 cm e il viso dal mento ai capelli deve essere entro i 3,2 e i 3,6 cm (come sono complicati, mi hanno dato un documento di ben due pagine per spiegarmi il formato delle foto!!!!!!!)
Comunque fatta la visita medica, che costa 24,40€ non a carico della secu e non rimborsabili in alcun modo, sono velocissimi….. almeno qui in bretagna!!!!
Ciao
Ciao ragazzi,
io e mia moglie siamo stabiliti a Paris da ottobre e vorremmo cambiare la patente nella francese (in Francia non ci serve, ma avere un documento che non scade mai è molto comodo quando torni in Italia, o comunque nel caso debba guidare).
Volevo chiedervi questa cosa (così magari evito di fare una coda per nulla):
per quanto riguarda il dimostrare di essere residente in Francia da almeno 6 mesi, noi abbiamo un contratto d’affitto (e relative quittance) “normale” da marzo, per il periodo precedente ho 2 contratti saisonniers (uno di 4 e uno di 2 mesi)!
Teoricamente le prove della nostra residenza ci sono… ma potrebbe far rogne?
Grazie e buona giornata a tutti!
Ciao Claudio, come saprai l’elasticità mentale non è una caratteristica del popolo d’oltralpe! 🙂
Per loro il justificatif de domicile è:
– quittance de loyer
– fattura EDF
– fattura telefono fisso
E NIENT’ALTRO!
Quindi, a tuo rischio e pericolo puoi comunque andare a fare la fila, ma secondo me il contratto di lavoro non te lo prendono… oh, poi se capiti sull’eccezione che conferma la regola meglio per te! 🙂
Ciao IP,
mi son spiegato male!i contratti non sono di lavoro ma di casa!
Prima di avere il classico contratto d’affitto di 3 anni (a marzo) siamo stati residenti in uno studio con contratto di affito saisonniere (da ottobre a fine febbraio)…
Ah ok!!!! Allora va benissimo! 🙂
Sarà che io della Prefettura non ho un bel ricordo (mi hanno fatto storie per delle cavolate) allora tendo a essere diffidente.
Io pure son sempre diffidente con la prefettura, per questo ho chiesto a chi più esperto di me (appunto tu!)! 😉
Sicuro!
Ma comunque cerca di andarci prima che scade!
Puoi andare a vedere questo sito o telefonare direttamente per sapere cosa portare e dove andare di preciso
Adresse :
Préfecture de police
Bureau des permis de conduire
92, boulevard Ney
75018 Paris
Métro : Porte de Clignancourt
Horaires d’ouverture au public:
* Du lundi au jeudi de 8h35 à 16h45
* Le vendredi de 8h35 à 16h15
Il est signalé que les jours de forte affluence, les usagers qui arriveront après 15h00 pourront ne plus être accueillis.
Téléphone :
01 58 80 80 80 (plate-forme de renseignements téléphoniques)
Grazie mille per gli utilissimi suggerimenti sulla patente; ho solo una domanda.
la mia scade il 19/5 ; posso andare anche settimana prossima a cambiarla con la francese?
complimenti per il blog. Grandioso
Ciao Matteo, ti consiglio di avere sempre un piano B perché io ho perso due mattinate per riuscire ad entrare in Prefettura! Certo, se poi decidi di metterti in coda alle 5 del mattino… 🙂
E grazie per i complimenti, ehehe
Non è che per caso mi sapete dire più o meno quanto ci mettono poi a consegnare la patente? io pensavo di andarci lunedì (26/7) ma il 13 agosto parto per l’Italia e vorrei avere uan patente valida in mano! Altra cosa: bisogna consegnare la patente vecchia immagino, vero?
Ciao, se riesci a entrare e se hai tutti i documenti esci con la nuova patente in mano… dopo aver consegnato la vecchia e avere atteso quella mattinata che non fa mai male! 🙂
grazie di esistere italiani pocket!e davvero consolante sapere che esiste questo forum!!!sto trovando la risposta a tutte le mie domande!!sono elettrizzato!!!!!yahooooooo
qualcuno ha voglia di dirmi passo dopo passo cosa dovro fare una volta a parigi??devo andare all’ambasciata italiana?che documenti mi serviranno per iniziare a lavorare?dovro aprire un contocorrrente in una banca francese?dove mi consogliate di andare per trovare un lavoro?(ufficio di collacamento ecc. o altre soluzioni)?sono un po in alto mare.l’unica certezza che ho e la mia fidanzata che abita li che non e poco pero e francese e tante informazioni riguardanyi documentazioni permessi ecc non le sa!merci anticipatamente!
Ma Luca! Sei capitato sul sito che fa per te!
Categoria AMMINISTRAZIONE dal post più vecchio a quello più recente, segui il gioco del domino e vedrai che tutto andrà per il meglio! 🙂
Cara Goivanna,
forse l’idea di cambiare centre d’impot non è poi così assurda. Se un impiegato vuole farti chier con la burocrazia può davvero divertirsi…ma a volte, beccando quello un po’ meno frustrato, tanti problemi non si pongono affatto. Cerca di andare con l’aria sicura di te e della tua documentazione da un’altra persona che non è ancora in loop da fattura di vendita e in bocca al lupo !
Buongiorno,
grazie mille…
E’ veramente un calvario… 🙁
Forse devo andare in un cenre d’impôt più grande..
Buona giornata
io ho immatricolato la macchina a Parigi e nessuno mi ha chiesto la fattura di vendita (che non avrei saputo dove pescare perché la macchina era appunto un regalo di mio padre). Come dicevo sopra in teoria anche il quitus fiscal è una soperchieria inutile per chi porta qui la propria macchina. Forse puoi cercare online legislazione al riguardo e appoggiartici per evitare che ti rompano l’anima con la fattura di vendita.
Buongiorno,
sono praticamente disperata! Cerco di immatricolare in Francia la mia vecchia peugeot 206 e ora mi chiedono il quitus fiscal.
Ok, previsto, ma vogliono la fattura di vendita!
Non la possiedo, ho solo una visura aci (richiesta via web) dove viene mostrato l’importo pagato e ho il certificato di proprietà.
E’ possibile che non sia sufficiente?
E se me l’avessero regalata?
Ho già tutti gli altri documenti (controle technique, dichiarazione di conformità)…
Grazie mille.
HELP
Giovanna
Welcome nel mondo assurdo della burocrazia francese in cui purtroppo la limitatezza regna e se non hai QUEL documento che dicono loro non riescono a capire che tutti gli altri documenti che hai sono altrettante prove, ecc…
In bocca al lupo! Io purtroppo non ho mai avuto una macchina qui e non ti posso aiutare, ma magari qualche lettore si! 🙂
bene, molto meglio cosi perché due anni fa quando sono passata per quest’esperienza mi sono dovuta pagare due mattine di baby sitter e nemmeno dicendo che dovevo assolutamente partire prima possibile per allattare (che era pure vero)ero riuscita a sortire un grande effetto. La famosa domanda penso che abbiano capito quanto fosse idiota; per me era abbastanza facile ricordare perché come per molti quello della patente era l’anno della maturità, mi ricordo ancora il mio vicino, che probabilmente all’epoca lavorava in nero, che non sapeva come giustificarsi
Scusa Alessia a me non risulta affatto quello che hai detto… a me non hanno fatto alcuna domanda e quando sono andata a cambiarla in prefettura me l’hanno data la mattina stessa, è vero che ho dovuto aspettare qualche ora, ma non ho avuto alcun problema.
Ciao, siccome ci sono passata anch’io vi lascio un piccolo commento. Innanzitutto per chi é iscritto all’Aire e ha la patente in scadenza, fare la patente francese sembra essere l’unica possibilità (almeno me l’hanno venduta cosi). Secondo; se non hanno cambiato le usanze, con la prima coda kilometrica controllano che tutti i documenti siano buoni e danno un appuntamento ; durante questo appuntamento (e scordatevi che saranno puntuali )vi rilasceranno la famosa patente gratis e perpetua ; pero’ ricordatevi di rispondere all’importantissima domanda :”cosa facevate nel periodo in cui avete passato l’esame della patente”. Io devo ancora capire il senso e l’importanza della domanda e di conseguenza della risposta
Daniele: “non riesco a capire se immatricolare il mezzo in Francia e` obbligatorio oppure no”
questo credo non l’abbia capito nessuno, perché ogni volta che chiedi ti danno una risposta diversa… E quanto all’assicurazione, la mia assicurazione italiana mi aveva giurato che la loro polizza sarebbe stata valida anche qui. Informati bene.
Perchè no?
Almeno ti togli il pensiero!!! ;o)
E mettici anche che non ti costa nulla, solo un po’ del tuo tempo!
Mumble. Cio’ vuol dire che se avessi una mattinata masochistica in cui voler stare in coda potrei avere la patente francese anche prima che mi scada quella italiana? Anche io in realtà qua non guido, ma potrebbe essere utile per non dover più pensare alla scadenza e per aver in mano un qualcosa di francese, visto che spesso agli autonoleggi con quella italiana ti guardano storto.
Grande post! esattamente quello di cui avevo bisogno visot che mi sta per scadere la patente e l’idea di averne una a vita e’ alquanto allettante!
Ciao Daniele,
io appena arrivata ho dovuto reimmatricolare macchina e scooter, ed è stata quella un’impresa titanica, anche appoggiandosi ad un’agenzia di immatricolazioni, visto che ho dovuto procurarmi tutti i documenti dall’italia… uh, mi vengono le bolle e ci ripenso!!
Per noi l’obbligo è stato dato dalla compagnia di assicurazioni, che ha accettato di assicurare il veicolo dandomi un termine per immatricolarlo, quindi son stata costretta.
Nel mio caso era chiaro pero’ che sarebbe stato un trasferimento definitivo, sicuramente se spieghi la situazione potranno farti un contratto di 6 mesi. Parlane con l’assicurazione e con la prefettura, queto è il mio consiglio.
Se poi sarai costretto a farlo, io posso darti tutte le informazioni necessarie… In bocca al lupo!!
Buongiorno a tutti,
innanzi tutto complimenti al sito: mi ha aiutato e non poco visto che fra poco mi trasferiro` anch’io a Parigi.
Volevo fare una domanda riguardo appunto l’immatricolazione francese di un’automobile e/o di uno scooter. Dai commenti non riesco a capire se immatricolare il mezzo in Francia e` obbligatorio oppure no visto che se da un lato si dovrebbe fare entro i tre mesi dall’arrivo dall’altro bisogna valutare anche la convenienza del passaggio nell’eventualita` di rivendere l’auto in Italia.
Il mio problema e` che i primi 6 mesi a Parigi saranno essenzialmente di ambientamento e una volta terminati potro` sapere se rimanere in Francia o rientrare in Italia. A quel punto gia` qui in Italia mi hanno detto che mettere nuovamente la targa italiana e` un’impresa titanica.
In caso di mancata immatricolazione francese quali potrebbero essere le sanzioni?
Grazie mille e spero in futuro di poter contribuire pure io al sito,
Daniele
se può essere utile, quando mi sono iscritta all’AIRE il consolato italiano mi ha fortemente consigliato di convertire la patente prima della scadenza, perché, sostengono, in Italia diventa difficile rinnovarla non avendo più la residenza laggiù.
Quanto alla carte grise, è stata un calvario ma CE L’HO FATTA 🙂 a me avevano detto che andava fatto entro tre mesi dall’arrivo. Serve:
– controle technique (cioè revisione) fatta in Francia di recente
– libretto
– certificato di proprietà
– quitus fiscal da farsi fare al centre des impots del proprio arrondissement (che vi dirà che alla prefettura sono scemi, questo documento è importante per chi compra la macchina all’estero, non per chi porta qui la propria; ma dopo aver sbuffato ve lo fa)
– documento che dimostra la residenza in Francia
– se la macchina non è intestata a voi, delega http://www.prefecture-police-paris.interieur.gouv.fr/demarches/carte_grise/procuration_modele.pdf e fotocopia di un documento del delegante (e vostro documento)
– coc cioè certificato europeo di conformità, va chiesto alla casa produttrice, per me era Volkswagen che me l’ha mandato per posta dietro pagamento di “modici” 120 eurini
voilà, credo sia tutto. Vi scuciono altri soldi (circa 240 euro), vi danno una carte grise provvisoria e dopo pochi giorni vi mandano a casa quella definitiva. Mi raccomando fatevi dare un certificato che attesti che si sono presi libretto e certificato di prorpietà originali (bontà loro ve lo fanno già bilingue italiano-francese). Serve per andare al PRA italiano e radiare la macchina, per non dover più pagare il bollo.
Vantaggi? L’assicurazione auto qui costa la metà e il bollo non c’è… fate vobis… giusto non so se convenga pensando di tornare in Italia, prima o poi.
Chiedo scusa per lo sbrodolio alla padrona di casa… se credi, cancella pure!
Grande Luisa! Grazie mille per la testimonianza e le preziose informazioni.
Anche per me è stata solo una questione di praticità e per non dover ancora pagare quel balzello inutile in Italia, quasi 100 euro!
Ma perchè gli devo regalare quei soldi? E solo da noi esiste questa cosa… dei veri ladri!!!
Dana
Salve a tutti!
Solo un appunto, quando fate le fototessere mi raccomando NON RIDETE!!! Pena l’espulsione dalla Francia 🙂 no vabbé esagero…
Attenzione, non è obbligatorio cambiare la patente italiana in quella francese, neanche dopo un anno di permanenza. E’ solo un atto di terrorismo della police francese quando ci ferma per i controlli, ma che non ha fondamento nel codice della strada.
Io mi tengo quella italiana, dalla quale la police francese non puo’ togliermi i punti. Siamo lontani da casa, almeno qualche vantaggio dobbiamo averlo 🙂
Sulla validità della patente francese ho scritto un paio di post tempo fa sul mio blog:
http://storieinutili.blogspot.com/2009/04/validita-della-patente-italiana-in.html
http://storieinutili.blogspot.com/2009/06/aggiornamento-sulla-patente-italiana-in.html
Ciao Kurtz, bellissimo il tuo post!!
Il mio pero’ era un tutt’altro punto di vista, diciamo come al solito più pratico! 🙂
Nessuno ha detto che è obbligatorio, ma di certo più semplice se si decide di restare in Francia: è come la questione dell’AIRE alla fine.
Diciamo che io, trovandomi a dover rinnovare la patente e abitando già in Francia ho riflettutto su tutto il casino che avrei dovuto fare e mi sono detta che era molto più semplice passare in Prefettura con due documenti e farmi una patente che non scadrà mai più!
E’ anche vero che io a Parigi non guido, quindi…
E’ anche vero che cosi’ quando guido in Italia con la patente francese non mi possono togliere i punti! eheheheh!
BREF… l’informazione è tutto contro il terrorismo della Polizia francese (e non solo della Polizia), quindi andatevi tutti a leggere i post di Kurtz!!! 🙂
Ho letto attentamente il tuo post. Ma cosa significa quando dicono che se commetti un’infrazione passibile di rimozione putni devi convertire obbligatoriamente la patente? Per non parlare degli eccessi di velocità con i gendarmi nascosti quasi dentro gli alberi ai lati delle strade ma basterebbe che guidi senza cintura per esempio per dovere obbliogatoriamente convertire la patente? E se circoli con una vettura con targa italiana puoi sempre dire che sei di passaggio no? La tua vespa aveva targa francese per domandarti da quando tempo sei in Francia?
Allora… Lyonesse sono io “Dana” e la cosa fantastica che ha dimenticato di dirvi, a proposito della patente, è che non dovete sborsare un centesimo e… vi viene consegnata immediatamente!!! in mattinata stessa!!!
Alla faccia della nostra burocrazia!!!
Ciao ciao!
Dana 🙂
Ciao Chiara,
anch’io avevo portato la mia auto a Parigi (mi è servita a poco, quindi l’ho rivenduta!) e all’inizio mi ero informato su cosa “legalmente” era necessario.
Di norma, se sei residente a Parigi (iscritta all’AIRE, etc etc) dopo tre mesi dal tuo arrivo dovresti fare il passaggio di immatricolazione dell’auto, ottenendo cosi la “carte gris” e la targa francese…va da se che a questo punto anche l’assicurazione e le tasse saranno francesi.
MA se sei di passaggio a Parigi, se hai anche solo mezza intenzione di rivenderla in Italia, se non sei sicura al 100% di stabilirti qui….beh, continua a pagare in Italia (il vantaggio è che se prendi una multa ti arriverà molto molto molto difficilmente….esperienza personale!).
🙂
Ciao
Volevo sapere se qualcuno può darmi informazioni in merito alla tassa di circolazione da pagare a Parigi. Io non ho ancora trasferito la mia residenza in territorio francese, ma conto di farlo presto. Ho portato la mia auto dall’Italia, ma ho ancora un’assicurazione ed una tassa di circolazione italiane. Se cambio residenza devo cambiare tutto (tassa ed assicurazione)? Sapete deove posso trovare queste informazioni?
Grazie mille a tutti
GRAZIE!!!!
Telepatici, stavo giusto per avvicinarmi alla démarche… brrr-r-r-r !!
Che voglia di aggiungermi alla fila :))