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09/01/2016La mia “Paris face cachée 2016” – Fotoreportage
15/02/2016Abbiamo firmato un contratto d’affitto, ci siamo iscritti alla CAF (eventualmente), abbiamo aperto un conto in banca, fatto un abbonamento del telefono e siamo in possesso della Carte Vitale. L’ultimo passo da affrontare, quello psicologicamente più duro e quello che segna l’entrata ufficiale nella schiera degli emigrati, è l’iscrizione all’AIRE.
Questa strana sigla indica l’Anagrafe della popolazione Italiana Residente all’Estero e l’iscrizione è obbligatoria a partire dal terzo mese di residenza all’estero se si abiterà all’estero per più di un anno (nel senso che dopo tre mesi che abitate in Francia e sapete che ci rimarrete almeno un anno, dovete segnalare al vostro Comune italiano che abitate all’estero con tutto quello che ne consegue).
Informazioni principali
- l’iscrizione all’AIRE comporta il cambio di residenza dall’Italia alla Francia
- non avete l’obbligo di cambiare la carta d’identità con il nuovo indirizzo, il cambio avverrà al momento del rinnovo della carta
- in Francia non c’è differenza tra domicilio e residenza, la vostra residenza è l’indirizzo dove abitate e cambia se traslocate
- l’AIRE è un servizio per comunicare con il vostro Comune italiano, non ha nulla a che vedere con l’amministrazione francese, è il legame tra voi e l’Italia.
Perché iscriversi
- Per poter votare dall’estero con le fantastiche schede elettorali che ti arrivano per posta e usare la propria camera da letto come cabina elettorale
- Per poter richiedere o rinnovare ogni tipo di documento (passaporto, carta d’identità…) senza dover tornare in Italia
- Perché è obbligatorio 🙂
Come fare per iscriversi
- Iscrivetevi sul portale FAST IT
- Dopo aver creato l’account, connettetevi al sito e cliccate sulla pagina ANAGRAFE CONSOLARE E AIRE
- Compilate il modulo e seguite le istruzioni.
È il Consolato che poi provvederà a comunicare il tutto al vostro Comune di residenza italiano.
341 Comments
Avrei bisogno di una informazione riguardo l iscrizione all AIRE. Io vivo in Uk da 20 anni ero iscritto all AIRE x 10 anni poi x motivi personali ho riportato la residenza in Italia. Adesso sono passati dieci anni e x motivi personali voglio portatre la residenza dinuovo in UK. Mi hanno mandato il modulo d Iscrizione all AIRE ma ce una section dove chiede quando si e arrivati in UK. Non so cosa scrivere ho parlato con il consolato e si sono arrabbiati e mki ahnno detto che e obbligatorio e io nion l ho fatto..
Cosa succede? E cosa devo dare come data di rientro in UK? Possonio farmi delle sanzioni? E cosa possono essre queste sanzioni?
Per cortesia Help.
Ciao Tony,
questo sito si occupa di Parigi, purtroppo non ti posso aiutare.
Ciao a tutti !
io vivo da 2anni a Parigi e ancora non sono inscritta all’Aire perchè ero sempre nell’incertezza di un lavoro a tempo determinato. adesso é diverso, il CDI é arrivato, la casa anche 5con relative bollette ) e anche l’amore!!! =) La mia dolce metà è francese e avremo intenzione di stipulare il cosiddetto PACS, ma cosa comporta questo PACS? all’anagrafe del mio piccolo villaggio pugliese sarà comunicato il cambiamento anagrafico che comprta il pacs? grazie per l’aiuto !
Ciao Tina,
il PACS in Italia non esiste quindi per l’Italia non cambia assolutaente nulla, se un giorno tornerai in Italia continuerai ad essere nubile.
Leggi QUI per più informazioni.
Buongiorno,
le scrivo per sapere se l’iscrizione all’ AIRE avviene dopo i 10 anni di vita francese ” burocraticalente ufficiale ” (iscrizione a assurance maladie, urssaf, Caf, pôle emploi, déclaration revenus…) abbia un’incisione economica, come una multa o una conseguenza sui diritti acquisiti sinora.
Grazie per l’ascolto.
Ciao a tutti, vivo a Parigi da 4 mesi più o meno e sto pensando se iscrivermi all’AIRE. Avendo avuto un contratto di lavoro per due mesi e non avedo quindi la certezza di restare allora non mi sono iscritto subito. Ora però da un mese ho un CDI quindi in teoria la mia posizione si è consolidata. La mia domanda è questa, che voi sappiate ora che mi iscrivo all’AIRE dopo effettivamente 4 mesi e non 3 come per legge andrò in contro a qualche sanzione?
Grazie
Davide
Ciao Davide, nessuna sanzione non ti preoccupare!
Salve a tutti!
La mia domanda è questa: il mio ex marito di nazionalità beninese, poi diventato cittadino italiano dopo aver contratto matrimonio con la sttoscritta…si è trasferito a Londra già da 14 anni. Ora la sua carta di identità italiana è scaduta ma la vorrebbe rinnovare per poter tornare in Italia a trovare nostra figlia, ancora minorenne. Penso che essendo già isritto all’aire e ormai residente a Londra da tanti anni, non possa più avere il diritto di avere una nuova carta di identità italiana. Eventualmente qual’è la procedura per riavere questo documento? Grazie.
Ciao Arianna,
purtroppo non ti posso aiutare in quanto questo sito è dedicato a Parigi, dovresti chiedere a qualche sito esperto di Londra o chiedere direttamente in Italia.
Ciao IP,
sono a Parigi da poco e vivo con una mia amica trasferitasi per lavoro,ufficialmente siamo conviventi in modo che io possa usufruire dei benefits che le hanno dato.
A questo punto le domande sono:
– senza iscrivermi all’AIRE posso comunque risultare residente a casa di lei? se si, come?
– l’iscrizione è necessaria per accedere poi alla carte vitale?
grazie mille!
Ciao Barbara,
l’AIRE non c’entra nulla con l’amministrazione francese, ma con quella italiana. L’Italia deve sapere che ufficialmente risiedi all’estero e questo lo si fa iscrivendosi all’AIRE a cui devi comunicare il tuo nuovo indirizzo dove abiti fisicamente.
Se resti meno di 3 mesi non hai bisogno di iscriverti all’AIRE e per tutto ciò che riguarda l’amministrazione francese dovrai farti fare un documento in cui la tua amica attesta che abiti da lei se il contratto non è anche a nome tuo.
INDIRIZZO SU CARTA INDENTITA
Ciao a tutti! fantastico sito!
ecco la domandina: sono cittadina italiana iscritta all’aire
ho chiesto al mio ultimo comune di residenza italiano il rilascio della carta di indentità e loro hanno indicato come indirizzo quello di Parigi
è normale avere una carta di intentità rilasciata da un comune italiano con un indirizzo di residenza francese??!
helppp!
grazie a tutti
Ciao Valentina,
assolutamente normale! Sei italiana residente all’estero ormai. 🙂
Chi mi sa dire dove devo inviare la domanda RSA???
http://www.rsa.gouv.fr/Quelles-demarches-effectuer.html
Grassiieeeee
Ragazzi lavoro in un ente e leggendo alcuni post ci sarebbe da lavorare parecchio per la Finanza (Ag.Entrate) e diversi altri uffici sanzionatori, attenti a quello che scrivete.
Ciao a tutti! Sconsoglio vivamente l’iscrizione all’AIRE : una volta cambiata residenza principale attraverso l’iscrizione all’AIRE si perdono tanti diritti in italia ed inoltre è molto più difficile recuperarli : bisogna dimostrare di essersi ritrasferiti in italia per motivi di lavoro o di studio.
CONTRO DELL’ISCRIZIONE :
1- PERDITA della tessera sanitaria italiana e pagamento di qualsiasi prestazione offerta dalla sanità pubblica
2- RINNOVO patente e documenti che non si può più fare nel vecchio comune di residenza
3- DOPPIO CONTROLLO FISCALE : l’AIRE è stata creata per agevolare i controlli fiscali sui lavoratori italiani all’estero
4- NESSUN VANTAGGIO se non il rimborso spese periodo di elezioni ma attenzione ad es. il rinnovo del consiglio comunale non dovrebbe essere coperto, referendum o elezioni POLITICHE SI .
Spero di essere stata chiara. Un saluto a tutti
Ciao Agata io ho dovuto iscrivermi all Aire per pacsarmi. Ma ora che non mi servirà piu a niente stavo appunto pensando di cancellare la mia iscrizione. Perchè quando vado in Italia avrei piacere a fare delle visite dove le facevo prima che mi trovavo bene. Tanto per le entrate ho fatto la mia prima dichiarazione qui, e in italia non ho mai dichiarato niente perchè non raggiungevo il totale per farla.
Ma come si fa a rimettere la residenza in Italia?
ciao a tutti!una domanda per chi potrà aiutarmi.
sono italiana e vivo a parigi da 2 mesetti dal mio ragazzo italiano residente a parigi. ho trovato un lavoretto e sono andata in banca per avere informazioni sull’apertura di un conto. Mi hanno cofnermato quanto scritto sul sito (serve la dichiarazione del mio ragazzo in cui conferma che sono da lui) e non ci sono grandi difficoltà anzio sembra semplice.
La mia domanda è questa: non sapendo quanto rimarrò qui non voglio cambiare residenza (iscrivendomi all’AIRE) e ad oggi non ho comunicato da nessuna parte che sono qui. devo andare da qualche parte a comunicarlo? devo iscrivermi da qualche parte?non vorrei scoprire piu avanti che avrei dovuto fare qualcosa….grazie mille!!
ciao a tutti, vi chiedo un aiuto.
sono a parigi da 1 mese e ho appena trovato un lavoretto part-time. non voglio cambiare la residenza perchè non so quanto mi fermerò. In banca ci sono già andata e mi hanno detto che basta una comunicazione del mio ragazzo (italiano ma residente a parigi) che attesti che vivo da lui. a questo punto col lavoro non dovrei avere problemi perchè comunicherò i dati del conto per i pagamneti. ma la domanda è: non volendo per ora iscrivermi all’AIRE devo comunicare a qualcuno che sono qui per un periodo?io non ho comunicato nulla ne in italia ne qui in francia. non vorrei scoprire piu avanti che dovevo fare qs che non ho fatto! grazie a tutti.
Ciao Francesca, come ti dicevo, lavoro e AIRE non c’entrano nulla, se non vuoi comunicare al tuo Comune italiano che sei in Francia vuol dire che continuerai ad essere considerata italiana, residente in Italia per l’Italia.
In Francia non gliene frega niente finché paghi le tasse e non sei un criminale! ;-p
grazie mille!! non avevo ancora letto la tua email. grazie
Ciao! Nel modulo di iscrizione all’AIRE chiedono se si riceve la cartolina elettorale (e eventualmente da quale comune). Dal momento che mi iscrivo proprio perché possa riceverla, volevo assicurarmi che questa domanda sia posta solo perché lo stesso modulo può essere usato anche per l’aggiornamento.
Ciao Isà, questa informazione gli serve per capire a quale liste sei iscritta in Italia e fare il passaggio.
ciao, proprio voi stavo cercando !! allora, la mia domanda è duplice, mi sono iscritta all’AIRE dopo ormai tre anni che sto in francia, perchè non sapevo che fosse OBBLIGATORIO PER LEGGE !! siccome non sono una grande votatrice, non ero molto interessata e poi mi dicevo che stavo in FRANCIA per lavoro e a che serve votare per l’ITALIA????? bene, ora mi chiedo se in quei tre anni in cui io scompaio fiscalmente dall’italia – dal 2008 al 2011 – può succedermi qualcosa di penale o fiscale?
seconda domanda, rumeurs dicono che non iscrivendosi all’AIRE si perdono i diritti sui contributi della pensione finora accumulati in ITALIA …siccome sto pensando il RIMPATRIO visto che sembra che stare iscritti all’AIRE porti solo grattacapi, che non lo fanno tutti, che chi lo fa si pente etc… c’è anche da dire che ora pagherò l’ICI sull’appartamento che ho a casa mia in ITALIA, …dunque mi sono proprio data la zappa sui piedi !!!! pensavo di ridurre i contributi dei RIFIUTI ecco perchè mi sono iscritta !!!!! me li hanno ridotti di 5% !!! wow !!!! sapete dirmi se questa cosa della pensione è attendibile e se c’è un testo di legge che ci riguarda ……certo non posso chiedere un consiglio al Cancelliere Amministrativo che tutto sommato è anche puntuale nelle sue risposte via email !!!!!! grazie e spero di essermi fatta capire …antonella
Ciao Antonella,
purtroppo io personalemnte non so darti informazioni sull’amministrazione italiana, ma forse qualcuno dei miei lettori potrà aiutarti.
A presto
Domanda forse superflua, ma meglio togliersi il dubbio….con l’iscrizione all’aire c’è automaticamente la comunicazione all’agenzia delle Entrate o è meglio che faccio io un salto per comunicare il cambio di residenza?
Grazie
Ciao Cristina,
l’inscrizione all’AIRE è una semplice comunicazione al tuo COmune di residenza che ti sei spostata all’estero, tutto qui. Per tutto il resto ci devi pensare tu, a meno che non sai che il Comune fa questo tipo di comunicazione.
ciao volevo chiederti perfavore una domanda…. e se io nn mi iscrivessi all’aire anche se vivo sono residente e lavoro in francia che succede? grazie
Ciao, io leggendo tutto ho mandato una busta con:
1. fotocopia passaporto italiano;
2. modulo compilato;
3. fotocopia del contratto d’affitto come giustificativo.
È passato circa un mese e non ho saputo nulla, quindi ho pensato di telefonare.
Il telefono risulta sempre occupato e quando raramente prende la linea finisco in un ciclo interminabile di selezioni a numeri impegnati.
Ho provato a mandare una mail all’indirizzo segnalato sul sito del consolato ma nesssuno mi ha risposto.
Ieri sono andato al consolato ma era chiuso, il guardiano mi ha detto di provare provare provare (come la Sandrelli in non ci resta che piangere) al telefono che risponde il computer perché è l’unico modo.
Che devo fare? Aspetto tranquillamente o c’è una qualche maniera per sapere se il mio plico è arrivato ed è in lavorazione?
Io sto provando a chiamare ma è sempre occupato…
@ Lorenzo Ti conviene di fare un salto di persona se sei a Parigi, però calcola che ci vuole almeno 2 mesi per ricevere l iscrizione fatta. Io ero andata di persona (3 ore di treno) ed è stato inutile potevo farlo per lettera 🙁 cmq la risposta mi è arrivata dopo circa 2 mesi perchè devono trasmettere il tutto al tuo comune in italia ecc ecc. Aspetta ancora una ventina di giorni poi al massimo ti ripresenti di persona.
Ciao Lucia, grazie per il sito.
due domande:
1) Vivo a parigi da settembre e da ottobre lavoro part time. Ho provato a fare la simulazione RSA e mi dice che, se fossi residente in Francia (a parigi), avrei diritto ad una somma mensile.
Ti chiedo una conferma: per essere considerato “résident” basta che mi iscrivo all’AIRE? Oppure, dopo questa iscrizione, devo fare anche una domanda i residenza in qualche oscuro ufficio parigino?
2)Sto anche per prendere la carte vitale. la mia compagna, al contrario, è studente non iscritta a una mutuelle étudiante. Può essere coperta dalla mia carte vitale o si deve iscrivere ad una di queste mutuelles private?
Grazie mille!
Ciao Lorenzo,
1. Per “résident” si intende che abiti in Francia, l’AIRE non c’entra niente. Dal momento che hai un contratto d’affitto francese sei considerato “résident”. E se non hai il contratto basta la décalartion d’hébérgement di colui che ti ospita.
2. Se siete sposati o pacsati può usufruire della tua carte vitale, altrimenti no.
Ciao, ho scoperto il sito ieri, è interessantissimo e mi sta risultando utilissimo.
Vorrei giusto qualche chiarimento.
Io abito in Francia a casa dei genitori della mia ragazza, da circa 6 mesi, per il momento non son ancora riuscito a trovare un lavoro, soprattutto perché mi manca la Carta Vitale (che son 6 mesi che cerco di richiederla, ma con scarsissimi risultati, neanche il numero provvisorio son riuscito ad ottenere).
Quindi volevo chiedere, visto che abito a casa dei genitori della mia ragazza, dovrei chiedere il cambio di residenza? E una volta fatto questo posso richiedere anche la carta IT Card?
Ultimo punto che non ho ben chiaro, leggendo il sito che hai consigliato, c’è una domanda che parla della tessera sanitaria europea, ma non ho ben chiaro se perdo la copertura sanitaria europea.
Intanto ti ringrazio tantissimo per questo sito meraviglioso 🙂
Ciao Roberto,
innanzitutto un chiarimento: lavoro e carte vitale non sono assolutamente legati, se ti rifiutano un lavoro perché non hai la carte vitale… denunciali! Ti consiglio di leggere il post sul lavoro e quello sulla discriminazione.
Poi, per la residenza:
Quello che ne consegue è il fatto che diventi cittadino italiano residente in Francia e quindi con l’Italia a livello burocratico, sanitario, ecc… non hai più niente a che vedere (compresa copertura sanitaria italiana in quanto avresti quella francese e non puoi averne due.
a presto!
Grazie mille per le risposte,
ora scarico il documento per la residenza.
Ancora grazie per tutto 🙂
Grazie mille IP ora mi è tutto più chiaro.
Quindi con l iscrizione all Aire mi lasciano un documento di residenza li? Cioè se mi ferma la polizia per caso gli mostro quello? perchè ho letto un articolo dove diceva che dopo i 3 mesi dovresti fare una carta di soggiorno o i documenti.. bho O_o
Speriamo che non mi facciano storie in caso volessi trovare un lavoretto, al massimo gli dico andatevi a vedervi le normative europee se mi chiedono particolari documenti strani…
Mi sento piu di bonheur grazie mille…
In tal caso qualcuno volesse ancora dire la sua accetto tutti i consigli ecc da tutti….
BAcissimi e questo sito è proprio fantastico
Normanna leggi il post che ti ho linkato nella precedente risposta e ti si aprirà un mondo. 🙂
Ciao,
racconto un pò la mia situazione. Mi chiamo Katia, sono (ero) di Torino. Da 15 giorni sono venuta a vivere in Normandia a Cherbourg dal mio ragazzo. Stiamo insieme da poco ma dato il grande love che ci unisce l’ho raggiunto qui in francia, paese che tralatro adoro da sempre. Parlo la lingua in modo fluido senza difficoltà di comprensione.
Ora veniamo al dunque. Il mio povero ragazzo non ha la più pallida idea delle cose da fare per quanto riguarda i miei documenti e io sto guardando e ho trovato questo sito. Dall’italia ho portato la mia patente, la mia carta d’idendità e un estratto di nascita. Guardando il sito ho capito che devo iscrivermi all’Aire anche perchè io ho tutte le buone intenzioni di rimanere qui per sempre a prescindere da come potrà andare con lui. A tal proposito ho prenotato un appuntamento in consolato a parigi l 11 ottobre, dato che non ho niente che attesti il mio domicilio qui lui mi ha fatto una dichiarazione d’onore dove attesta che vivo con lui allegando sua carta d identità e contratto di affitto. Ecco dopo che sono iscritta all’Aire posso chiedere la residenza? E dove la devo chiedere? sempre in consolato? cosa mi servirà? Una volta fatta la residenza posso chiedere una carta d’identità francese?
Ma perdo la cittadinanza italiana? ho tanta confusione… Per quanto riguarda l assicurazione sanitaria lui dice che mi iscrive alla sua previdenza sociale, basta? o con la residenza posso o devo chiedere altre cose?
Non ci capiamo piu niente, accecati dall’amore nn ho pensato a tutte queste cose prima di partire. Ma i buoni propositi sono tanti.
Per il momento non lavoro, ho lasciato qualche cv nelle agenzie con poca convinzione dato che il prossimo anno suo cognato aprirà un attività in proprio e andrò a lavorare direttamente li. Non ho interesse a mantenere la residenza in Italia. Dato che il mio sogno di vivere in Francia si è realizzato lo seguirò fino in fondo..
Mille grazie in anticipo per la risposta…
Ciao Normanna,
cominciamo dal principio e soprattutto niente panico! 🙂
1. Se ti iscrivi all’AIRE la tua residenza cambia automaticamente, perdi quella italiana e per il tuo attuale Comune diventi “italiana residente all’estero”: per l’iscrizione nessun bisogno di andare fino a Parigi, puoi farlo per posta.
2. Per il documento di residenza è perfetto quello che ti ha fatto il tuo ragazzo, ma ti servirà solo come giustificativo di domicilio, non potrai usarlo per avere eventuali aiuti in quanto il contratto non è anche a nome tuo.
3. Per l’assicurazione sanitaria no problem, finché non hai un lavoro puoi usufruire di quella del tuo ragazzo se abitate insieme.
4. Per la carta d’identità non c’è NESSUN bisogno di avere quella francese e tantomeno di cambiare nazionalità (che tra l’altro è una cosa lunghissima), essere in Europa servirà a qualcosa no? 🙂
Per questo punto puoi leggerti questo post
In bocca al lupo per tutto e spulciati tutto il sito, troverai il tuo “bonheur”!
Però sulla mia carta d’identità italiana continua a esserci la mia residenza qui a torino. Mio padre mi ha detto che se sulla carta d’identità cè la residenza sbagliata sopratutto se la usi in italia è penale…
O_o che fatica immigrare 🙂 scherzo 🙂
Non preoccuparti se sulla carta d’identità c’é un indirizzo diverso da quello reale, io avevo lo stesso problema. Mi sono rivolta al comune dove risiedo chiedendo di “regolarizzare” questa annotazione, e mi hanno risposto che finché la carta é nel periodo di validità va bene cosi’. Solo a partire dalla data di scadenza dovrai richiederne un’altra al comune di effettiva residenza, indicando l’indirizzo giusto.
Ciao, bonne année (augurio + che tempestivo ;-))))
Grazie per il post perché era giusto una cosa a cui stavo pensando. Come giá hai detto prima in un tuo precedente commento, la legge dice che teoricamente é obbligatorio, ma posso testimoniare che nella pratica, veramente poche persone la fanno. Vivo in Costa Azzurra da 5 mesi (teoricamente indeterminato) e, chiedendo ai mille italiani che sono qui anche da molti anni, nessuno l’ha mai fatta l’iscrizione all’AIRE 🙂 Anche se io vorrei invece farla tra non molto.
Grazie mille per tutte le info utilissime!
ciao sono mario vi sto scrivendo dalla bolivia,mi sono iscritto all aire ,non sapevo della residenza,attualmente sono in congedo parentale ,e non so se mi speta anche senza residenza visto che faro avere tramite parenti in italia la domanda per la seconda figlia che sono 7 mesi pagati al 30%,un altro dubbio per gli assegni familiari sai se mi spettano?un saluto da cochabanba
Ciao Mario,
non avendo figli purtroppo non posso aiutarti da questo lato, ma credo tu possa trovare tutte le informazioni alla CAF.
ciao seguo sempre il tuo blog e avrei un altra questione da chiederti. Vivo da poco a bordeaux con il mio ragazzo francese. mi sono iscritta all’università per un corso semestrale di approfondimento linguistico, oltre questo però avrei l intenzione di spostare la residenza e di effettuare il pacs.Mi hanno detto ( il cognato del mio ragazzo) che se non hai un redditto (non lavori) puoi avere diritto a una cosa che si chiama remì ( l’ho scritto come si pronuncia perchè faccio schifo a scrivere in francese) cioè 300 euro al mese circa. So che cosa devo fare per il pacs ma è nebulosa sta questione del remi, mi hanno detto che devo iscrivermi all Anpe e chiedere dei moduli li per questo. Tu ne sai qualcosa in più?
Grazie mille ancora
lucia
Ciao Lucia,
IP ne sa sempre una più del diavolo! 🙂
– Qui trovi tutto sull’RMI, che è statosostituito dall’RSA.
– Qui trovi tutto sul PACS
– Qui tutto sull’ANPE
Ciao, ci siamo sentiti la settimana scorsa grazie x la risposta ricevuta sulla m ia e-mail,:come saprai qui in Italia si è posto il problema dello scudo fiscale che scade il 15-12-09.Come bene sai come me tantissimi Italiani hanno aperto un conto bancario, sul territorio francese, x i pagamenti delle imposte ed tante altre cose con cifre inferiori ai 10.000euro. La mia domanda è questa sono dovuto a dichiarare allo stato italiano l’apertura di questo conto francese??? Gli operatori bancari quali addetti alla dichiarazione sono propensi, io invece non sono d’accordo.Cosa ne pensi tu??? Lo stato fracese parte dei paradisi fiscali, a me non sembra. Ciao grazie
Ciao Raffaele, posso risponderti sinceramente? NON NE HO IDEA! 🙂
Io so che nel momento della dichiarazione dei redditi qui devi dichiarare anche quello che hai percepito all’estero, ma per quanto riguarda il contrario o i conti in banca non sono assolutamente informata… forse qualche altro lettore ti potrà aiutare, sorry! 🙁
Buonasera,ho scoperto oggi il vostro sito, veramente molto interessante; Voglio rivolgere alcune domande per ottenere la residenza in francia:Sono pensionato da alcuni anni, nell’anno 2000 ho acquistato due alloggi a nizza di cui uno vado saltuariamente, è la seconda casa e stata affitata.Pago regolarmente tutte le tasse possibili con lo Stato Francese.Ora abbiamo deciso con mia moglie di trasferirsi definitamente in Francia, la mia domanda è questa: da dove inizia l’iter burocratico x ottenere la residenza? gradito una vostra risposta grazie
Ciao Raffaele, la risposta è più semplice di quanto pensi e l’hai già trovata nel post! 🙂
Basta iscriversi all’AIRE una volta arrivati qui: automaticamente sarai iscritto nell’albo degli italiani residenti all’estero e la tua residenza diventerà quella che dichiari all’AIRE. L’unica cosa sarà quella di ricordarsi di comunicare gli eventuali nuovi indirizzi al Consolato in caso di trasloco.
A presto e continua a seguirmi! 🙂
Ciao!
Io studio qui da settembre 2008, a giugno 2009 ho parlato con una signora del consolato riguardo la questione AIRE, dicendole che sarei rimasto qui almeno un altro anno, e lei mi ha quasi sconsigliato di iscrivermi all’AIRE! Insomma mi ha fatto capire che non è necessario 😉
oooops grazie molte…
Ciao, scusa ma in che senso è obbligatorio iscriversi all’AIRE? Perché io ora vivo a Parigi da una anno per studio (sono in thèse) ma non voglio assolutamente perdere la residenza italiana perché prendo una borsa di studio italiana e se non sono più residente la predo… se mi iscrivo all’AIRE dunque perdo la residenza italiana? O magari non sono obbligata visto che non ricevo stipendio francese.
Grazie nolte
Ciao Nicole, è obbligatorio iscriversi nel senso che la legge dice che è obbligatorio. Poi ognuno fa un po’ come gli pare e come gli conviene! 🙂
Se non vuoi assolutamente perdere la residenza italiana non ti devi iscrivere all’AIRE.
A presto!
Grazie mille! provvederò ad iscrivermi all’AIRE 🙂
Ciao! ho scoperto da poco questo sito e ti ringrazio per tutte le informazioni utili che ci hai fornito. volevo chiederti, questa registrazione all’AIRE è obbligatoria solo in caso di residenza o anche di domicilio? e come si fa ad ottenere la residenza in Francia?Grazie 🙂
Iscrivendosi all’AIRE! 🙂
Dunque, dopo tre mesi che sei “domiciliato” in Francia, cioé che ci abiti, in teoria sei obbligato a prendere la “residenza” qui iscrivendoti all’AIRE, cioé comunichi al tuo Comune italiano che “risiedi” all’estero.