Il concetto di spazio
14/03/2020La CAF e il celebre modulo del Droit au séjour
05/05/2020Con questo post cerco solo di diffondere qualche informazione utile, sperando di poter aiutare almeno una piccola parte delle persone che mi stanno contattando: nello specifico questo post si rivolge alle persone che hanno un regolare contratto di lavoro francese da dipendenti.
Per tutte le altre situazioni purtroppo non ho ancora le risposte.
Leggo in giro tante di quelle fake news che credo sia arrivato il momento di fare chiarezza su un particolare argomento molto in voga (purtroppo) in questo momento.
OGGETTO
FAKE NEWS
Risposta corretta
Il numéro di sécurité sociale serve per essere identificati dalla Caisse Primaire d’Assurance Maladie (CPAM), quindi dalla sanità, ma anche da TUTTI GLI ORGANISMI CHE FANNO PARTE DELLA SECURITE SOCIALE, cioé CAF, Pôle emploi e tutti gli organismi abilitati a versare aiuti, allocations e indemnités journalières.
Se non si ha il numero di sécurité sociale semplicemente non si è integrati nel sistema che permette il versamento di questi aiuti. Non è una questione di diritti (che si sono accumulati lavorando e quindi pagando le tasse), ma di gestione informatica.
No numero = invisibilità nel sistema = i versamenti non sono possibili
Soluzioni possibili
La soluzione più rapida sarebbe di chiedere al vostro datore di lavoro, che vi chiede il numero di sécurité sociale per pagarvi lo chômage partiel, di utilizzare il numero tecnico temporaneo ricevuto dall’URSSAF.
Quando un datore di lavoro assume un nuovo dipendente deve fare (per legge!) la DPAE (Déclaration Préalable à l’Embauche). Grazie a questa dichiarazione il datore di lavoro riceve un numero tecnico temporaneo dall’URSSAF (che non è assolutamente il numero di sécurité sociale attenzione!) che gli permette tra l’altro di produrre le buste paga. Grazie a questo numero tecnico temporaneo gli organismi possono versare i vari aiuti e indemnités.
Purtroppo tantissimi datori di lavoro, probabilmente ignoranti (nel senso che ignorano) delle procedure, si rifiutano di fornire questo numero o semplicemente di procedere all’immatricolazione del dipendente straniero (anche se per legge sarebbe obbligatorio), quindi avete due possibilità:
- Insistere e spiegare che per legge è il datore di lavoro che deve immatricolarvi al momento dell’assunzione ed è sempre lui che deve sbrigarsela con il numero tecnico provvisorio per pagarvi quello che vi spetta (magari mostrando i links alla fine del post)
- Se il datore di lavoro proprio non collabora, vi conviene cominciare immediatamente da soli le pratiche per avere un numero di sécurité sociale (qui le info su come fare: https://www.italianipocket.com/carte-vitale), ma le tempistiche non possono magicamente accorciarsi, soprattutto in questo momento.
Detto questo vi ricordo che:
- L’iscrizione all’AIRE è obbligatoria: https://www.italianipocket.com/iscrizione-aire
- La dichiarazione dei redditi in Francia è obbligatoria se vivete qui almeno sei mesi: https://www.italianipocket.com/la-dichiarazione-dei-redditi_in_francia
- Informarsi sui propri diritti e doveri è essenziale, soprattutto se si emigra in un altro Paese
Je dis ça je dis rien! :-p
LINKS UFFICIALI (da presentare eventualmente al vostro datore di lavoro)
2 Comments
Ciao!
Volevo chiederti un’informazione: ho fatto la pratica d’iscrizione all’aire a Gennaio e sono in Francia da Novembre, ma non ho mai lavorato; sono però pacsata con il mio compagno che ha un contratto di lavoro da settembre 2020 e quindi dovrà fare la dichiarazione dei redditi in Francia.
Che tu sappia, se ho trovato un lavoro in cui mi possano mettere in regola con contratto, i miei e i suoi redditi verranno sommati oppure ognuno farà la sua dichiarazione separatamente?
Grazie in anticipo!
https://www.italianipocket.com/la-dichiarazione-dei-redditi_in_francia/
https://www.italianipocket.com/il-pacs/