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Infografica: Il temibile giustificativo di domicilio

Sullo stesso tono dell’infografica su Come riconoscere un affitto farlocco, in seguito ai continui commenti e messaggi su questo documento, causa di così tanto sconforto e disorientamento, ecco la lista dettagliata di cosa si intende per giustificativo di domicilio. E ricordatevi che essere in regola vi conviene, e che alla base di tutto c’è un contratto d’affitto regolare. Gli affitti in nero facilitano la vita ai proprietari disonesti, che vi spillano soldi senza pagarci le tasse, vi complicano la vita per le future pratiche amministrative e vi impediscono di ricevere aiuti ai quali avreste eventualmente diritto. Je dis ça je dis rien. 😉

 

infografica_giustificativo_domicilio

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17 Comments

  1. Enrico ha detto:
    26/04/2023 alle 11:25

    Ciao Elena!
    La mia situazione è la seguente. Sto per trasferirmi in francia e vorrei anche iscrivermi all’AIRE per evitare doppia tassazione. La procedura in sè è molto veloce ma è richiesto ovviamente un giustificativo di domicilio. La doppia tassazione la si evita se posso dimostrare di risiedere in francia per più di 6 mesi. Quindi ho tempo sino al 31 giugno teoricamente. Per allora dovrei avere il contratto in mano (che ahimè so non bastare come giustificativo) e l’eventuale contratto delle utenze ma non le bollette. La domanda quindi è: il contratto delle utenze (tipo luce) a mio nome va bene invece della bolletta? Le prime bollette arriveranno probabilmente oltre il tempo limite nonostante io sarò già residente e l’iscrizione all’AIRE non è retroattiva e ha validità dal momento in cui è depositata la domanda.
    Grazie

    Rispondi
    • IP ha detto:
      27/04/2023 alle 14:38

      Ciao Enrico, tutti i giustificativi validi (ufficialmente e officiosamente) sono indicati nell’infografica.

      Rispondi
      • Enrico ha detto:
        27/04/2023 alle 14:45

        Grazie della risposta. Chiedevo perché per dire EDF ti permette di scaricare il giustificativo di domicilio. Quindi mi sembra strano che lasci scaricare un documento nei fatti poi non accettato.

        Rispondi
        • IP ha detto:
          29/04/2023 alle 12:37

          Ciao Enrico, certo quello va bene, nel tuo commento parlavi di “contratto delle utenze” e il contratto non va bene. 🙂

          Rispondi
          • Enrico ha detto:
            01/05/2023 alle 11:16

            Non ne sono sicuro. O meglio, lato Francia è più che sufficiente ma sul sito del consolato Italiano per l’AIRE si fa esplicito riferimento al fatto che sia necessaria una qualche lettera spedita a proprio nome al relativo domicilio.

            Rispondi
  2. silvia ha detto:
    23/04/2022 alle 19:51

    Vorrei trasferirmi dall’italia come coach e quindi aprire come micro entrepeneur. In italia ho la dichiarazione dei redditi per cui quando arrivo in francia e primo passo cerco casa x avere indirizzo per inizio attivita non ho un garante. Ho letto che alcuni recidence danno la declaration d hebergement e che al posto del garante posso dare oltre alla cauzione normale 6 mesi ulteriori di affitto? E’ vero?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      26/04/2022 alle 22:46

      Ciao Silvia, la déclaration d’hébergement è un documento ufficioso e non ufficiale, quindi non tutti lo accettano. I 6 mesi di cauzione sono illegali, ma i proprietari fanno un po’ come pare a loro perché hanno il coltello dalla parte del manico, per più info leggi qui : https://www.italianipocket.com/cercare-casa-a-parigi/

      Rispondi
  3. Maria ha detto:
    30/07/2020 alle 10:01

    Ciao ragazzi, grazie per l’utile servizio.
    Sono a Parigi da due mesi con regolare contratto di lavoro. Ora sto per richiedere i vari doculenti e sbrigare la burocrazia (carte vitale, iscrizione all’aire..)
    Mi sono trasferita a casa del mio ragazzo che vive a Parigi da 5 anni, per cui non ho un contratto d’affitto a mio nome e le bollette sono tutte a nome suo. Come giustificativo di domicilio potrebbe bastare una sua dichiarazione e le ricevute delle bollette a suo nome?

    Rispondi
    • IP ha detto:
      30/07/2020 alle 12:36

      Ciao Maria, la risposta nell’infografica qui sopra.

      Rispondi
  4. Francia, istruzioni per l’uso: terza puntata! – Ci credi davvero?!? ha detto:
    06/12/2019 alle 18:57

    […] o uno o l’altro, alcune banche accettano l‘ attestation d’hébergement come giustificativo di domicilio, ma se avete un documento ufficiale è molto meno […]

    Rispondi
  5. Luciano ha detto:
    16/04/2019 alle 16:02

    Ciao volevo sapere se posso richiedere la carta vitale io lavoro i. Francia da 8 mesi ma con un contratto italiano come documento o il modello A1 che attesta che io lavoro li e che domicilio li

    Rispondi
  6. Claudia ha detto:
    30/12/2018 alle 12:29

    Come giustificativo di domicilio accettano anche un hebergement?

    Rispondi
  7. Daniela minacapilli ha detto:
    19/10/2017 alle 8:42

    Cara Elena, mia figlia a, laureata alla triennale a Bologna, è riuscita ad entrare ( dopo tre mesi per preparare un pogetto di ricerca) alla EHESS di Parigi, al VI arrondisdiment. Ha 23 anni. È partita piena di entusiasmo il 3 ottobre e noi pieni di orgoglio ma anche di tanta tristezza. Questo entusiasmo ad oggi, giovedì 19 ottobre, si sta trasformando in un incubo. Da 16 giorni cerca una stanza singola in un appartamento in una zona non lontana dal VI. Un quartiere non pericoloso e una stanza e una casa pulita e luminosa. Sino a 800 euro siamo disposti a spendere. L’incubo è che questa povera ragazza da 16 giorni cerca casa, vive in metropolitana girando Parigi in lungo e in largo per visitare case. Ecco quello che succede a Parigi per chi cerca una stanza: trovi quella che ti piace, mostri la documentazione della famiglia e quella del garante francese….e poi ti dicono..
    Ti daremo risposta. E la risposta arriva dopo giorni ed è no. Trovi un’altra stanza e ti propongono pagamento in contanti e senza contratto. Trovi chi tenta di truffarti perche finge di essere il.proprietario e ti chiede i soldi subito e poi scompare. O trovi una stanza senza mobili da are dare. Ma come fa una ragazza a Parigi ad arredare una stanza? Quanto dovrebbe spendere? Insomma siamo disperati. Le agenzie immobiliari le hanno chiesto tre mesi di caparra ( una o anche due li trattengono loro), più due mesi di afffitto anticipato ecc. Puoi aiutarci? Parigi, la città della cultura, la città che accoglie i turisti, si sta rivelando una città che maltratta gli studenti stranieri! Chiedo a te Elena o a chiunque legge un aiuto. Non sappiamo più a chi rivolgerci. Grazie a tutti. Daniela. Una mamma triste e delusa e preoccupata.

    Rispondi
    • IP ha detto:
      20/10/2017 alle 10:34

      https://www.italianipocket.com/cercare-casa-a-parigi/

      Rispondi
  8. luigi ha detto:
    13/09/2017 alle 9:53

    Salve ragazzi! Io sto per inviare quasi tutti i documenti,volevo sapere se bisogna inviare anche un certificato che attesta che hai un medico curante anche qui in Francia?

    Rispondi
  9. Valentina ha detto:
    04/09/2017 alle 11:45

    Ciao Elena, il contratto non è accettato come giustificativo di domicilio? Le bollette di luce, acqua e internet sono tutte a carico del proprietario incluse nell’affitto, quindi non ne ho nemmeno una (per il conto in banca)

    Rispondi
    • IP ha detto:
      06/09/2017 alle 10:00

      Se fosse stato accettato l’avrei nell’infografica no? 😉

      Rispondi

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