Il Festival del Meraviglioso
19/12/2016La boulangère… che paura!
23/01/2017C’era una volta Italiani pocket, arrivata a Parigi nel 2002 e che conosceva non pochi ristoranti parigini a forza di mangiare fuori a causa del frigo vuoto! C’era una volta una coppia di amici di
Italiani pocket, che vivevano a Bruxelles e che venendola a trovare un week end le proposero di andare a cena al Café du commerce, ristorante proposto da un loro amico buongustaio… e che scoperta ragazzi!! 😀
Ho un po’ smesso di recensire i ristoranti sul blog perché le aperture e chiusure di posti va talmente veloce che non riesco a stargli dietro per avere un contenuto sempre aggiornato, ma qui si parla di un ristorante che risale al 1921, non credo che chiuderà presto le porte. :-p
Il Café du commerce è un’istituzione, come Chartier, che fa parte dei bouillons parigini (per scoprire cosa sono i bouillons appuntamento alla fine del post nelle informazioni pratiche) e non dovete quindi farvi fregare dall’aria chic del posto, in realtà sono posti altamente popolari (come il cibo e il servizio d’altronde! Alla mano e un tantino scorbutici).
Curiosità
Siamo andati lì perché l’amico buongustaio è un grande fan di andouillette (vabbé, de gustibus…) e al Café du Commerce servono le andouillettes 5a. Noi ci siamo chiesti “ma chevvordì 5a?”, siamo andati a cercare e abbiamo scoperto che vuol dire:
Association Amicale des Amateurs d’Andouillette Autenthique
Va da sé che io all’andouillette stò ben lontana, ma ripeto… de gustibus.
Un po’ di storia
Le Café du commerce nasce nel 1921 e appartiene ai cosiddetti « bouillons » parigini del XIX° secolo, dei ristoranti economici a prezzo fisso e capaci di accogliere molte persone. In origine si serviva un copioso manzo bollito che diede origine al nome (boeuf en pot dans son bouillon). Altri piatti economici vennero poi ad arricchire il menù piano piano.
Nel 1920 l’edificio su tre livelli al 51, rue du Commerce, era un negozio di tessuti che un anno dopo, nel 1921, diventò un ristorante destinato a far mangiare i numerosi operai dell’industria automobilistica, all’epoca in piena espansione nel quartiere Javel – Grenelle. Durante la seconda guerra mondiale, Monsieur Paul, proprietario dell’epoca, divenne famoso per i prezzi abbordabili che praticava nel suo ristorante (una parte dei pasti era infatti sovvenzionata dalla Mairie del 15° arrondissement).
Informazioni pratiche e qualche link curioso
Metro: La Motte Piquet, Commerce, Emile Zola
Orari: aperto tutti i giorni dalle 12h alle 15h e dalle 19h a mezzanotte.
Prezzi indicativi : antipasti e dolci a 7€, piatti principali a 16€, vino a 16€
Sito internet: www.lecafeducommerce.com
Storia dei bouillons parigini: www.planetmonde.com
Sito dell’associazione 5a: aaaaa-asso.fr