Il boccale della felicità
28/03/2016La carte vitale
08/04/2016Prima di darvi tutte le informazioni pratiche sulla ricerca di lavoro a Parigi, vorrei fare qualche considerazione di ordine generale e soprattutto personale, che servirà da risposta alle due domande che tornano ricorrenti nelle email che ricevo e nei commenti: “Si trova lavoro a Parigi? C’è la crisi?”.
- Il lavoro non cade dal cielo, in nessun Paese del mondo
- Per trovare lavoro bisogna conoscere alla perfezione i meccanismi del posto (CV, Lettera di motivazione, mentalità, ecc… la lingua non è un ostacolo così grande, poi dipende dal tipo di lavoro che cercate chiaramente!)
- Non si può pretendere di arrivare in un Paese straniero (di cui non si gestisce alla perfezione la lingua e la mentalità) e trovare il lavoro della propria vita o l’equivalente in responsabilità di quello che si aveva in Italia
- Se non ci si adatta il lavoro non si troverà mai (come ovunque nel mondo)
- Bisogna avere pazienza e perseveranza (come ovunque nel mondo)
Detto questo, con una buona dose di buone informazioni la strada è meno perigliosa, ma ricordatevi che emigrare non è fare un viaggetto nel paese dei balocchi, emigrare vuol dire prendere tutto il coraggio che si ha in corpo, abbandonare tutto (famiglia, amici, abitudini…) e partire all’avventura per stare meglio… se poi vi accorgete che meglio non state proprio, nessuno vi impedirà di fare marcia indietro.
Voilà ! E ora parliamo delle cose serie !
Sullo stesso tono del post sulla ricerca della casa, cercherò di darvi dei consigli generali da adattare alle centinaia di situazioni personali differenti (lavoro per studenti, stagionale, fisso, in diversi settori…).
Per maggiori infomazioni sulla legislazione potete leggere anche questo post.
L’Iscrizione al Pôle Emploi
Se pensate di rimanere almeno un anno in Francia, pensate ad iscrivervi al POLE EMPLOI che fa sempre comodo.
Se non avete mai lavorato in Francia non potrete avere la disoccupazione (chiaramente!), ma potrete approfittare di consigli e ateliers che male non fanno. Per quanto riguarda le offerte di lavoro non servirà un granché invece.
2. Se avete diritto alla disoccupazione, prima di compilare il dossier, munitevi della CARTE VITALE (indispensabile per uscirne vivi), un RIB e un CV. Se invece è solo per un’iscrizione basta un documento d’identità (il passaporto è meglio, perché le amministrazioni qui sono altamente ignoranti del concetto di Europa!) ed eventualmente la tessera sanitaria europea.
Per poter ricevere la disoccupazione francese
dovete aver lavorato 88 giorni o 610 ore nel corso dei 28 mesi che precedono la fine del contratto di lavoro (per i meno 53 anni) e 36 per i più di 53 anni.
Se nel mentre ricevete la disoccupazione in Italia
potete continuare a riceverla in Francia per un periodo massimo di 3 mesi, prolungabili a 6 dopo l’accordo dei due Stati (Italia e Francia). Il versamento della disoccupazione non è obbligatorio, verificate prima di partire che l’esportazione in Francia sia possibile. Per esportare la disoccupazione in Francia avrete bisogno del modulo U2 da recuperare in Italia e da presentare al Pôle Emploi al momento dell’iscrizione.
Creazione del CV e della lettera di motivazione
Questo è un passo che vi prenderà un po’ di tempo perché la forma del CV francese è molto diversa da quello italiano (per non parlare del formato europeo!).
Per prima cosa vi consiglio di andare sul sito dell’ONISEP per cercare l’esatto nome del posto che volete occupare: il francese ha molta meno elasticità mentale di noi, quindi un CV in cui dite “sono ingegnere” non passerà mai! Dovrete scrivere per esempio “Chef de projet – Ingénieur civil” (dopo aver verificato sul sito che il nome del posto esiste).
- deve essere al massimo di UNA pagina
- deve essere molto sintetico: eliminate quindi tutte le piccole esperienze e lasciate solo quelle più significative, idem per la formazione e tutto il resto
- deve essere coerente al massimo: evitate di mettere esperienze di diverso tipo, più il percorso apparirà coerente e lineare e più avete possibilità di essere chiamati.
- una paginetta (non fitta fitta)
- divisa in tre parti (IO, VOI, IO per VOI)
493 Comments
Ciao voglio innanzitutto ringraziarti per qst blog nn sai qnt mi torna utile…ho una domanda da porti il mio ragazzo ha percepito l indennità di disocc in Italia per il primo mese…io ora sn a Parigi lui vorrebbe traferirsi qui.continuera a ricevere mensilmente la disocc?e se riuscisse a trovare lavoro…semmai extra?
Ciao Rosy, tutte le info in questo articolo (testo + commenti): https://www.italianipocket.com/carte-vitale/
complimenti per il bellissimo blog è stato veramente utile ed interessante.
Io sto per laurearmi in bioanalisi in Italia e vorrei andare a Parigi per effettuare una scuola di specializzazione (se esistono) oppure per lavorare come biologa. dove mi consigli di guardare per info?
Complimenti vivissimi per questo bellissimo blog: dalla grafica alla cura dei contenuti, senza trascurare la tua dedizione!
Sono arrivata a questo blog perché ho sempre subìto il fascino di Parigi e da quando l’ho visitata, non nascondo che sogno di trasferirmici.
Qui, a parte la mia adorata famiglia, non ho altro.
Parlo molto bene il francese, sono giovane…
Volere è potere, è vero, e per fare un passo del genere mi manca il coraggio.
Magari un giorno i tuoi utilissimi consigli potranno essere d’aiuto anche a me, chi lo sa? 😀
Rinnovo i miei complimenti per l’enorme contributo che offri!
Grazie Fede, gli incoraggiamenti e i complimenti sono sempre graditi! 🙂
Ciao seguo da un po di tempo il sito
sono interessato a trasferirmi zona di nantes ed aprire un attivita come posso avere suggerimenti e siti di appoggio
grazie mille
Ciao Danilo,
Puoi trovare tutte le informazioni su come aprire un’attività in Francia su questo sito: http://www.apce.com
ciao, sono veronica. mi chiedevo leggendo questi tuoi ottimi consigli, quale lavoro sarebbe piu utile per imparare al meglio la lingua francese. ho sempre lavorato con gioielli o bijoux, ma mi sembra eccessivo come proposta lavorativa, non conoscendo bene la lingua francese. mi sapresti consigliare?
Ciao veronica,
un qualsiasi lavoro in cui i tuoi colleghi siano francesi e sarai quindi “obbligata” a parlare francese e non una qualsiasi altra lingua straniera. 🙂
Buona sera,sono una ragazza di 20 anni e cerco urgentemente lavoro come aiuto cuoco/pizzaiolo,lavapiatti,baby sitter , pulizie ecc.Sono seria,volenterosa affidabile.Ho tanta voglia di lavorare ed imparare.Non ho esperienza in questo settore ma ho tanta voglia d’imparare e lavorare.Ho lavorato x 5 mesi come lavapiatti/aiuto generico.Disponibilità immediata.Sono dinamica,seria,pulita.Offro max serietà.Non bevo,non fumo e non ho tatuaggi.Ho la patente B. Parlo francese e arabo oltre al italiano. Sono disponibile a lavorare anche x 500 euro basti che ci sia lavoro.mi potete aiutare per favore
Ciao Sara, questo non è un sito di annunci purtroppo. Fai un CV alla francese, una lettera di motivazione e spulcia gi annunci sui siti…tutte informazioni che hai già nel post qui sopra.
In bocca al lupo per la tua ricerca.
Ciao IP, sei la mia ultima speranza.
Ho fatto una ricerca in rete per avere informazioni su quale sia il percorso per diventare guide turistiche a Parigi, ma senza risultati.
Tu hai qualche informazione?
Ciao Manu,
http://www.lesmetiers.net/orientation/p1_193899/guide-interprete
http://www.onisep.fr/Ressources/Univers-Metier/Metiers/guide-interprete
http://www.dgcis.gouv.fr/tourisme
http://www.fngi.fr/
Ecc…
Grazie 🙂
ciao, grazie delle informazioni, utilissime per arrivare a parigi, muoversi, cercare casa, aprire un conto in banca, fare un abbonamento telefonico…grazie davvero 🙂
una domanda…ho provato a fare l’iscrizione al pole d’emploi (è la prima volta che sono in francia per cercare lavoro) ho fatto domanda on-line…ma mi chiede il numero di carte vitale…come si fà?
devo farmi per forza pure sta cavolo di carta anche solo per cercarlo un lavoro?
Ciao Dario, c’è un’opzione in cui c’è scritto “sono europeo, non ho la carte vitale”. 🙂
Ciao, complimenti per il sito, le dritte, la passione che emergono da quello che scrivi e ci che ci suggerisci!
Io e la mia ragazza vorremmo trasferirci in Francia perchè di precariato, prese in giro e difficoltà tutte italiane siamo stufi! Entrambi parliamo il francese, io, 36 anni, con un passato/presente da commerciale/marketing/ecommerce e sviluppo locale/fondi e programmi europei + mille esperienze anche all’estero, ma sempre con mille intoppi da precariato e crisi. Lei, 29 anni, laureata in lettere con indirizzo comparatistico italiano/francese per studi francesisti. Vorremmo chiederti se ci consigli di tentare, di cercare lavoro attivamente con le nostre qualifiche e se/dove ci consigli di trasferirci per cercare lavoro o cominciare dall’Italia. Grazie mille!!!
Ciao Rocco,
grazie per i complimenti. 🙂
Tutte le informazioni generali e il mio parere personale le trovi già nel post.
Lato pratico, se vi dovesse servire, qui trovi i servizi che offro per CV e Lettera di Motivazione: http://www.paris-pocket.com/it/lavoro
In bocca al lupo per tutto a tutti e due!
volevo domandare una cosa se era possibile.
Ma si può iscrivere a Pole Emploi senza essere residenti in Francia?
https://www.italianipocket.com/leginews-domicilio-residenza-dimora/
Ciao ip.grazie infinite per gli utili e preziosi suggerimenti fin qui forniti.la mia situazione si discosta un po’ dalle altre….sono un ex artigiano,attualmente “piazzato” all interno di una fabbrica inquadrato nella mansione di operaio generico.sostanzialmente una posizione forse invidiabile…posto fisso con contratto a tempo indeterminato ed alle spalle una multinazionale all apparenza sana,competitiva,blasonata e conosciuta in tutto il mondo.purtroppo il tipo di lavoro ,nonché la turnazione assai pesante, mi hanno letteralmente neutralizzato e sto pensando di trasferirmi a Parigi dove ho un carissimo cugino in grado di ospitarmi e soprattutto guidarmi nei meandri del collocamento professionale….ovvio, nei limiti delle sue capacita e del tempo a disposizione.ciò che ti chiedo e se un uomo della mia eta(34.anni)può ancora trovare un occupazione o risulta in modo inappellabile privo di ogni possibilità,come ahinoi accade qui nel “bel paese?”.grazie
Gabriele, l’età non è proprio un problema, il “problema” (se così lo possiamo chiamare) è la lingua e che le tue competenze siano richieste dal mercato.
Ciao Mario.Grazie per la solerte ed incoraggiante risposta.la definisco tale poiché,laddove l’età non costituisse un limite assai vincolante,riguardo la lingua non avrei grosse difficolta avendola studiata per circa dieci anni.discorso a parte quello sulle competenze….li viene il bello…qui,in itaGLia,prima di indossare la tuta blu da metalmeccanico ho lavorato per sei anni come posatore di pavimenti in legno,un anno circa come muratore,una parentesi di qualche mese come riparatore di motocicli.purtroppo tutti lavori rigorosamente in nero….che dire….e il caso di tentare?premetto,Mario,io non cerco la mia eldorado ma semplicemente una vita mediocre come quella che conduco nel bel paese purché “scandita” non dalle dinamiche alienanti della fabbrica bensì, mi auguro, da una professione che appaghi non logorando il fisico e soprattutto la mente.cordiali saluti
Brava IP, complimenti per l’articolo del Fatto e ancora una volta brava per il post dove metti esattamente le cose nella giusta prospettiva: non è varcando le Alpi che tutto si risolve. In altri paesi ci sono molte opportunità, che si possono cogliere a condizione che ci si adatti al paese.
Solo una piccola differenza di opinioni 😉 :
preferisco il sistema universitario francese centrato sul savoir-faire piuttosto che sul sapere teorico all’italiana.
Ciao e grazie per le informazioni!
Che tu sappia, per insegnare italiano a Parigi di quali diplomi si ha bisogno? Hai dai suggerimenti da darmi?
Grazie 🙂
Il mio grande e grave problema Elena è la lingua, il francese non lo conosco, non l’ho mai studiato, ho 29 anni laureato alla triennale in scienze politiche e relazioni internazionali, da ormai quasi due anni in Italia non riesco a trovare lavoro.
E possibile risolvere questo problema? Sono molto frustrato e abbattuto.
Un abbraccio
Antonio
https://www.italianipocket.com/imparare-il-francese/
ciao ho letto il tuo sito e vorrei delle informazioni in più al riguardo; ti spiego sono disoccupata, come ormai la maggior parte delle persone qui in italia, e dato questo mio deficit ho avuto anche uno sfratto perdendo cosi anche la casa, sono stata di recente in francia dove ho conosciuto delle ragazze che mi hanno detto che appunto avendo il passaporto italiano avrei molte possibilità di lavoro se avessi una residenza o domicilio lì, ma non ho niente di tutto questo e nessuno così amico o familiare che mi possa ospitare e darmi quindi la possibilità di fare una delle due cose; come posso fare? c’è la possibilità che trovi in un primo momento un lavoro in francia da potermi trasferire in un secondo omento? se si mi puoi suggerire dei siti di offerte di lavoro in francia utili e sicuri ti ringrazio e scusa del poema ma non so più cosa fare e sono al quanto disperata
Ciao Simona, basta leggere il post…fino alla fine. :-p
E per l’alloggio temporaneo c’è sempre Airbnb.
In bocca al lupo per tutto
Salve IP. I miei complimenti: questo sito è molto più utile di tanti siti istituzionali.
Ecco in sintesi la mia posizione:
– nel 2012 ho dato le dimissioni volontarie in Italia
– in Italia non ho status di “disoccupato”: non sono iscritto al Centro per l’Impiego perché effettivamente non cerco lavoro in Italia
– nel 2013 ho vissuto tra l’Italia e la Francia
– in Francia vivo presso la mia compagna francese
– ho la residenza in Italia
– ovviamente non ho la Carta Vitale
– in Francia vorrei avviare un’attività e nell’avvio dell’impresa (EIRL o EURL) potrei ottenere degli “aides” se fossi iscritto al Pôle Emploi
Domanda: posso, nella mia situazione, iscrivermi al Pôle Emploi?
Ecco le condizioni: Qui peut s’inscrire à Pôle emploi? (https://www1.pole-emploi.fr/faq/faqcandidat?question=429&rubrique=2&soustheme=0&theme=5102#429)
A me pare di capire di no. Sbaglio?
Grazie in anticipo.
Ciao Mavi,
tutti possono iscriversi al Pôle Emploi, purché abbiano un indirizzo francese (ed è il tuo caso), poi chiaramente non avrai diritto alla disoccupazione.
Per sapere come fare segui il punto 1.b del post.
A presto
salve, sabato prossimo mi trovero a Parigi per cercare lavoro. vorrei sapere quali documenti specifici ti chiedono per lavorare io il passaporto non c e lo , non credo serve in Europa e inoltre ho la tessera sanitaria più documento di identità.. RISPO è URGENTE GRAZIEEEE
https://www.italianipocket.com/carte-vitale/
https://www.italianipocket.com/alt-alla-discriminazione/
buon giorno, mi chiamo elisa. una mia amica mi ha invitato a fare l’scrizione la pole employ di nantes, mentre mi trovavo lì. l’ho fatto via internet ma quando mi sono presentata per regolare l’iscrizione negli uffici a nantes, mi hanno rifiutato perche non avevo il passaporto. (so che hanno detto una cavolata). adesso mi si apre un’ottima occasione per andare a parigi invece che a nantes. come devo fare? devo rifare una nuova iscrizione? devo prendere un nuovo appuntamento ma su parigi? mi potete rispondere per favore? ho poco tempo per fare la scelta. grazie 1000 elisa
Ciao Elisa,
se non sei mai stata iscritta devi iscriverti a Parigi, è tutto spiegato nel post (1.b Come fare per iscriversi al POLE EMPLOI?).
Porta il passaporto perché le amministrazioni sono ignoranti e non hanno ancora integrato il concetto di Europa!
In ogni caso l’iscrizione al Pôle Emploi non è ne urgente ne obbligatoria, quindi io non la prenderei in considerazione per la tua scelta.
Ciao, grazie per le informazioni. Ho un grande dubbio a proposito dei docu necessari all’iscrizione al Pole Emploi. Se sono appena arrivata a Parigi, non ho mai lavorato in Francia e quindi non possiedo la Carte Vitale, ma solo la nostra tessera di assistenza sanitaria italiana, come faccio ad iscrivermi?
Ciao Manuela, cerchi di iscriverti con il numero di tessera europea (ma sarà un delirio) o allora spetti di avere lavorato in Francia e avere la carte vitale. In ogni caso se non hai lavorato in Francia non avrai diritto alla disoccupazione, l’iscrizione al Pôle Emploi resta quindi un’opzione in più ma non obbligatoria;
Quello che ho chiesto ancj’io ma senza avere risposta..
Ciao a tutti, belli e brutti,
avrei una domanda da porre, un punto a chi sa rispondere adeguatamente.
Che possibilità ho di tradurre i diplomi conseguiti in Italia, fare l’equipollenza degli stessi, ottenere le niveau di studi a Paris in un mese?
Per la tempistica non so, per le altre info guarda qui: http://www.ciep.fr/enic-naricfr/equivalence.php
La tempistica: dal momento in cui riceveranno il mio courrier al CIEP (spedito circa una settimana fa), apriranno il mio dossier, pagherò 70 neuri per documento tradotto e riconosciuto, passerà apparentemente un pocketto di tempo.. si parla di settembre..
dadà
Conseguentemente: possibilità di tradurre i diplomi conseguiti in Italia, fare l’equipollenza, ottenere le niveau di studi a Paris in un mese pressocchè azzerata..
Non c’è bisogno di traduzione: “Il n’est pas nécessaire de faire traduire les documents rédigés en allemand, anglais, arabe, espagnol, français, italien, portugais.”
http://voieproeurope.onisep.fr/les-outils-europeens/enicnaric-le-reseau-pour-la-reconnaissance-des-qualifications-et-des-diplomes/
Salve,
ho scoperto da poco questo sito e le scrivo per sapere se potesse aiutarmi su una pratica amministrativa
Mi chiamo Christian, ho 28 anni, vivo in Francia da 4 e sono sposato con una francese da luglio. Dopo 2 anni di lavoro, ho lasciato la ditta Shark di Marsiglia presso la quale lavoravo e ho quindi deciso di effettuare una formazione per preparare l’esame nazionale DSCG e diventare Expert Comptable. Non avendo effettuato in precedenza studi di contabilità, avrei dovuto iniziare dal diploma precednte (il DCG) e svolgere 5 anni di studi; tuttavia, l’articolo 5 del Bollettino ufficiale del Minsitero qui allegato dice che il DSCG (durata 2 anni) è accessibile a coloro che sono in possesso di un diploma ” conferant le grade de Master” ottenuto in uno dei paesi dell’UE
A novembre l’ Enic-Naric (l’ente preposto all’equivalenza dei diplomi di laurea stranieri) mi aveva detto che sarebbe bastato chiedere l’attestazione d’equivalenza del mio diploma di Laurea Specilaistica italiano presso l’ente corrispettivo in Italia per avere in seguito l’equivalenza da parte del Ministero dell’Istruzione francese.
Ottenuta l’attestazione, e dopo 2 mesi di attese e telefonate varie, mi è stato comunicato l’altro giorno che sussistono problemi per ottenere l’equivalenza, la quale dev’essere concessa dall’ ente Enic-Naric francese. Ho quindi chiamato l’ente per ottenere l’attestazione, e mi è stato detto che per averla occorrono fino a 4 mesi ( 2 come minimo). Poiché le iscrizioni al DSCG cominciano nel mese di aprile, i tempi potrebbero essere troppo lughi e rischierei di iscrivermi e preparare un esame per poi sapere di non poterlo sostenere
La situazione mi sembra incredibile, in quanto ho ottenuto 300 ECTS con le mie due lauree e sul diploma supplement allegato è ben specificato che la laurea specialistica corrisponde al ” Master-level of the Bologna process”
Le scrivevo dunque per sapere se potesse consigliarmi sulle pratiche corrette da svolgere per ottenere l’equivalenza.
Ovviamente, se qualcuno si è trovato nella medesima situazione e potesse darmi consiglio sarebbe di grande aiuto
Cordiali saluti
Christian
Ciao cristian…vorrei sapere se sei riuscito ad iscriverti al DSCG…sono nella tua stessa situazione, potresti raccontarmi la tua esperienza?grazie mille
Buona sera, sono un ragazzo di 21 anni bella presenza maturato in psicologia. Le mie esperienze lavorative sono quelle di commesso nel fine settimana per un anno e come barista presso una caffetteria nel centro storico della mia città ( vicenza) per la durata di due anni.. Sto cercando lavoro a Parigi vorrei trasferirmi non appena ho la sicurezza di un lavoro; se qualcuno fosse interessato mi contatti il mio francese é di livello discreto. Mail: gabrielebettiato@libero.it
Non so se posso farmi un pochino di pubblicità utilizzando il tuo blog nel caso ti chiedo scusa sono Simone guida turistica italiana a Parigi di seguito trovate il link alla mia pagina expedia per qualsiasi informazione contattatemi e troveremo la soluzione che più si addice alle vostre esigenze!
http://www.excursiopedia.com/it/excursions/11637?fb_action_ids=10200411095702985&fb_action_types=og.likes&fb_source=timeline_og&action_object_map={%2210200411095702985%22%3A486991891342542}&action_type_map={%2210200411095702985%22%3A%22og.likes%22}&action_ref_map=[]
http://www.excursiopedia.com/it/excursions/11637
rispondo a Laura, farmacista come me. Io informandomi ho richiesto la conformita’ della mia laurea al minstero della salute di Roma, mi e’ stata recapitata a casa dopo circa un mese. Questa e’ indispensabile per potersi iscrivere all’ordine dei farmacisti francesi di Parigi. Per il resto non so’, tu hai poi trovato qualcosa? ciao mariella
ciao a tutti.Sono farmacista in Italia ormai da 28 anni e a marzo2013 mi trasferisco a Villeneuve Loubet, costa azzurra, dove ho casa.Qualcuno di voi sa dirmi se sara’ difficile trovare lavoro la’ come collaboratrice di farmacia??sapete darmi dei consigli? grazie mariella
Salve a tutti,ho 19 anni e studio giurisprudenza presso un’università italiana…Cucino discretamente e ho sempre lavorato ma da qualche anno non riesco più a guadagnare qualcosina che mi consenta di poter vivere tranquillamente…Sono stufo di gravare sul bilancio familiare ed è per questo che vi chiedo lavoro,qualunque esso sia…Oltre al lavoro volevo chiedervi se conoscevate un fittastanze o un qualcosa del genere…grazie in anticipo…vi lascio la mia email….andrea.damo26@gmail.com
P.S. vorrei trasferirmi nel giro di pochi giorni a Parigi…
Ciao, mi sono trasferita da un po’ qui in Francia (Montpellier) e anch’io vorrei cercare di trovare lavoro come farmacista e mi piacerebbe in particolare a Parigi. Mi chiedevo se qualcuno aveva notizie dei documenti che servono o se sapeva di qualche link da guardare o se aveva dei contatti.
Grazie,
Laura
ciao ragazzi dopo una lunga decisione sono arrivato al punto di pensare che bisogna scappare perchè in italia oramai è impossibile vivere, per le condizioni in cui verte la società e l’ economia senza parlare poi per un giovane laureato come è difficile entrare nel mondo del lavoro (di quello che resta oramai). Sono laureato da due anni in architettura lavoro presso uno studio ma mi accorgo che questa non è vita nessuno ti paga, devi stare attento che non ti arrestano e la burocrazia ti sfinisce senza parlare della tassazione (no comment). Queste sono le decisioni che mi hanno portato a voler scappare dalla nostra nazione, e ho pensato di riiniziare a parigi anche per un punto di vista di formazione, quindi penso che a gennaio 2013 (giusto il tempo di accumulare qualche altro euro) e poi scapperò, con la lingua sto a zero ma non mi spaventa ho sempre fatto avventure rischiose nella mia vita, quindi chiedo se su questo blog ci sia qualche studio italiano che lavora a parigi che ha bisogno di un collaboratore da gennaio, o qualsiasi altro lavoro che vada bene per l’ inizio almeno per imparare la lingua.
Ciao fabio! io non sono una compagnia che può contrattarti per lavorare in francia, ti scrivo semplicemente perché appoggio e condivido il tuo pensiero. Credo che su questo forum molti ragazzi abbiano le tue stesse problematiche e mi ci includo: l’italia ormai puó offrire ben poco dal punto di vista lavorativo, anche per coloro che hanno studiato per raggiungere degli obbiettivi specifici. Ë da ormai un anno che stó cercando di raccimolare soldini per intraprendere la tua stessa avventura e finalmente sono quasi pronta (nemmeno io conosco il francese D: ma sono bilingue e imparo in fretta). Scrivo questo messaggio quindi per augurarti buona fortuna e indirettamente… augurarla anche a me stessa!!!! GOOD LUCK !!!
Ciao a tutti, sono ormai da due mesi a Parigi e non ho trovato lavoro. Non voglio deprimere nessuno, ma portare anche la mia testimonianza e accettare, eventualmente, consigli.
Sono laureata, ho un master di secondo livello e a Roma ho lavorato due anni in un’azienda. Ho deciso di trasferirmi qui per amore..Quindi ho un appartamento, telefono fisso e mobile, mi sono iscritta al pole emploi (sto andando ogni settimana ad incontri in cui un consulente fa una sorta di orientamento professionale, suggerisce consigli su come scrivere una lettera di motivazione e /o un cv, si fanno simulazioni di colloqui et similia), mi sono iscritta a tutti i motori di ricerca possibili ed immaginabili e ogni giorno invio circa 20 candidature. MA NULLA!! Il mio francese è buono, medio, nel senso che l’ho studiato alle scuole medie, al liceo e all’univiersità ho fatto due esami con una madrelingua. Ciò che devo migliorare assolutamente è la conversazione e la pronuncia, non c’è dubbio, ma le basi grammaticali ci sono.
Forse due mesi non sono proprio tanti..
Sto pensando anche di fare un corso solo di conversazione, magaari privatamente e non in una delle superscuole tipo Alliance etc..(Se avete suggerimenti, ditemi pure).
Non so dove sbaglio..
Il mio settore è quello delle Ressources Humaines, ma chiaramente sono pronta, e mi sto candidando, anche per commessa, baby sitter, guida turistica.
Speriamo bene, un saluto a tutti .
🙂
Ciao Fabio, sembra di leggere la mia storia 🙂
sono laureata in architettura degli interni e anche io a Gennaio volerò per Parigi. Sono stufa di tutto quello che non ho raccolto per anni nonostante sacrifici di ogni tipo.. non credo che la Francia sia l’America ma…. non ho nulla da perdere e quindi tanto vale provarci!!
In bocca al lupo collega!
Ciao a tutti… Io sono uns ragazza di 20 Anni lavoro a firenze, x i Tempi che sono devo dire sono molto fortunata guadagno molto bene ho la 13esima e anche la 14 esima… Ma non sono venuta a lavorare a ma x studiare dato che gli studi mhh costano troppo non vorrei perdere tempo a firenze… Vorrei sapere se a parigi ci sono buone probabilita di lavorare Bel ambito della moda come stilista.. Sarta, mode lista ho un Anno di esperienza lavorativa nel settore tessile, + piu un Anno di University. Ora da più di un anno lavoro anche nel settore ma pelleteria.. Il mio problema e che non so una mezza parola di francese… E anche il mio inglese non e perfetto imparo in fretta!!!
Ciao a tutti volevo farvi una domanda: ho trovato un lavoro come insegnante personale di italiano, la società mi ha detto che si possono dichiarare fino a 7000 euro senza pagare le tasse. E’ vero ? A chi devo rivolgermi per capire come funziona? Cosa devo dichiarare e a chi? Sapete aiutarmi?
Grazie a tutti !
Qui trovi qualche informazione e link utili a cui rivolgerti: https://www.italianipocket.com/la-dichiarazione-dei-redditi_in_francia/
Ciao Simone, sono Alessandra e tra qualche mese mi trasferirò col mio fidanzato a Parigi. Ho una curiosità da chiederti, come hai trovato il lavoro di insegnante personale di Italiano?hai una particolare qualifica? grazie mille e buona fortuna!
ciao grazie per la risposta e per il tuo blog!
@ alessandra
in realtà non l’ho trovato io ma la mia ragazza che ha avuto esperienze lavorative in tal senso ed è laureata in lingue e letterature straniere.