Le vacanze scolastiche
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07/11/2016L’altra sera ero a ballare con delle amiche e chiacchierando con un classico rimorchione da discoteca a un certo punto è venuta fuori la classica frase che sento spesso in materia di seduzione franco-italica: “Ah sei italiana? Allora sei abituata al rimorchio pesante!”. A quel punto mi è balzato in mente questo articolo cult del blog che ho pensato quindi di riproporvi. Questo post vuole venire in aiuto a tutte quelle donne che devono scontrarsi o si sono scontrate con lo sbalzo culturale anche in fatto di seduzione. E a me che ho vissuto a Roma questo sbalzo appare enorme! Come al solito sarà un post totalmente soggettivo e basato sulle mie esperienze personali, e come al solito attendo i vostri commenti e soprattutto i vostri aneddoti! ;-p
Siccome la vita vissuta è meglio di mille spiegazione, vi illustrerò con aneddoti pratici, l’abissale differenza dei due approcci in materia di rimorchio spicciolo.
Il francese coatto della banlieu
Mentre cammini per strada senti una voca coatta che dice: “Eh mademoiselle, t’es charmante” (leggi con tono yoyo hip hop e che significa: “Ehi, signorina, sei proprio affascinante”). Tu ti giri e guardi il tipo con berretto a visiera al contrario sulla testa, la tuta acetata, le scarpe da ginnastica dorate con calzino bianco di spugna e il catenazzo e vorresti dirgli: “Ma ti sei visto?? E credi pure di rimorchiarmi?”, oppure peggio ancora hai voglia di non rispondere e tirare dritto, sbagliato!
Se reagite così rischiate seriamente di farvi aggredire (parlo per esperienza personale), dovete quindi stamparvi un sorriso finto sulla faccia, dire “Merci” e solo dopo tirare dritto. Se poi il tipazzo continua con: “Allez, mademoiselle, on va boire un verre?” (“Ehi, dai, andiamo a berci qualcosa”), voi continuate a sorridere e tirate dritto, vedrete che il tipazzo non vi molesterà più di tanto.
Per ammirare la caricatura del coatto francese vi consiglio di visionare questo video al minuto 2:08 😀
Nel frattempo, a Roma…
Ao’, à bella! C’hai er culo che te parla! Viè qqqua!
Ma ti sei visto? Lasciami un po’ in pace vah
E daje!
No grazie
E ‘nnamo!
No
E suuu!
Guarda che chiamo la Polizia!
Ok, ciao
Il francese dalle mille parafrasi
Sempre per strada, ti abborda un francese che però non ti piace proprio, oppure sei già impegnata (in entrambi i casi la frasetta magica che vi svelerò vi servirà). Il francesino vi dice: “Buongiorno, l’ho seguita dalla metropolitana (nda: vabbè, 1° per il fatto che mi dai del LEI ma qui è normale, 2° perché mi hai seguita!) e la trovo veramente affascinante. Mi chiedevo se per lei non fosse troppo spiacevole venire a prendere una cosa da bere con me”, non scherzo, qui parlano così!
Scatta quindi la frase magica: “Ooh, grazie mille, ma stò tornando a casa, c’è il mio ragazzo/marito che mi aspetta. Ma è stato proprio gentile, arrivederci”.
E qui il francesino vi abbandonerà con un “Ok, pazienza, è stato comunque un piacere, arrivederci”.
Nel frattempo, a Roma…
Aò, bella, te stavo a spizzà da prima! S’annamo a beve quarcosa?
No grazie, ho il ragazzo e stò tornando a casa
E io mica sò gggeloso!
No grazie, veramente e poi non mi piaci proprio
Ma nun te preoccupà che dopo che m’hai conosciuto t’ennamori!
Guarda che chiamo la Polizia!
Ok, ciao
Il francese appiccicoso
Sei a una festa, o a ballare, o dove ti pare, e ti diverti con i tuoi amici. C’è un francesino che ti intriga un po’ e decidi di cedere alle sue avances tanto per divertirti, credendo che il giorno dopo si dimenticherà di te, solo che il giorno dopo il francesino ti telefona (gli avevi dato il numero?) e ti chiama “ma chérie”, vuole uscire con te, ti prende mano nella mano e quasi quasi ti chiede di andare con lui il sabato all’Ikea come se foste insieme da anni!
L’unico modo per scollarvelo di dosso sarà purtroppo quello di essere cattive! Niente frasette magiche che tengano in questa situazione, un “Oh, ciccio, ero ubriaca, mi son voluta divertire, ma adesso addio!”, basterà. :-p
Il francese ubriaco
Sei a una festa, o a ballare, o dove ti pare e c’è un francesino che proprio ti piace, ma che di solito è sempre chiuso, serio e riservato (come l’80% dei parigini). Quella sera però lui ti prende in una danza sexy per tutta la sera e tu credi di aver fatto finalmente breccia nel suo cuore. Il problema è che il giorno dopo lui fa finta di non ricordarsi niente (o non si ricorda proprio?) e ti tratta coe una sconosciuta lasciandoti nel più totale caos mentale.
Il problema di questa città infatti è che sono tutti fissati con le ambizioni, con gli obiettivi e la competizione, cosa che durante la settimana si traduce in stress, serietà e in alcuni casi frustrazione. L’unica cosa che giustifica il fatto che ci si stà divertendo è il fatto di essere completamente ubriachi, quindi durante il week end tutti si trasformano (chi meglio chi peggio) sotto gli effetti dell’alcool. Certo non si arriva ai livelli degli inglesi, ma quand même.
Risultato: a volte ti ritrovi a dover recitare la parte con qualcuno che da sobrio è in un modo e da ubriaco un altro e non sai quale dei due è quello vero!
Nel frattempo, a Roma…
Ok, devo confessare che per questi ultimi due casi non ho un aneddoto di paragone romano, perché passata una certa età a ballare o a fare serata in Italia non ci sono mai più andata! Peccato…
38 Comments
Sarebbe bello che ci fosse anche il punto di vista maschile verso le donne parigine e meglio ancora donne francesi…
Et bien… raccontacelo! Da donna etero non posso raccontare le mie esperienze con le donne parigine! 😀
Anch’io son tutt’orecchie sia perchè non son mai venuto a Parigi e sia perchè ho scoperto da poco questo blog e lo stò usando come fonte per un eventuale prossimo espatrio.
Sei in concorrenza dunque?!
sono anni che vengo a Parigi e credo di non avere mai visto una città più frustrante dal punto di vista di rapporti tra i due sessi..
Le ragazze Parigine sono talmente preoccupate ad essere ‘Parigine’ e comportarsi nel modo che loro ritengono ‘corretto’ che danno l’impressione di essere un momento isteriche e stressate (spesso mentre scrivono sms) ed altri momenti sorridono come una modella di una rivista femminile.
Si vestono tutte bene, sono ben curate, a parte le ballerine e ciabatte ad i piedi (a volte).. ma non per sedurre, credo.. lo fanno per essere carine..
infatti i rapporti intimi secondo me, guardando bene amanti che si tengono in braccio per la Metro, per strada etc. sono probabilmente (dico probabilmente perché qui ho avuto solo rapporti con donne mezze francesi o di adozione) poco capaci.. anche coppie di 25-30 anni sembrano coppiette di adolescenti.. spesso vedo le ragazze esagerate nei confronti dell’uomo, con mille attenzioni, il loro sguardo forzato verso di lui.. L’uomo invece ha questo atteggiamento nonchalant, distaccato, che però personalmente mi fa pensare che sotto sotto gli uomini sono poco dominanti sulle donne e quindi si comportano in modo più distaccato per trovare un’equilibrio
sessualmente, mi è stato detto che gli uomini sono un po’ noiosi, ma non so il perché. Anche due inglesi di Leeds che ho conosciuto (che non si fanno assolutamente problemi con il sesso) hanno detto simile su gli uomini.. non sarà rappresentativo di tutti i maschi a Parigi sicuramente ma credo che questo modo di interagire tra i sessi così ‘strutturato’ ed impersonale fa si che il rapporto rimane poco caliente, credo
Il bello è che poi le ragazze arrivano spesso ad una certa età e rimangono confuse e sole, almeno che si sono sposate o hanno un ragazzo fisso. Quello squadro di disperazione negli occhi che ho visto in più di una ragazza qui sembra provenga da un disperato bisogno di entrare dentro una vita ‘come si deve’ una sorte di idillio borghese iperclassico etc.
e non c’è niente da fare, purtroppo. Parigi è così.
Se però entrate in società e venite introdotti, cambia tutto radicalmente. Le donne stesse possono chiamarvi in modo assolutamente normale, cosa che un’italiana difficilmente farebbe..
punto di vista maschile e strettamente personale.. da interpretare con un pizzico di sale
Mi sono divertita tantissimo a leggere le vostre esperienze…..anche io ho vissuto strani abbordaggi, dall’abbordaggio con il biglietto da visita, all’abbordaggio timido dove lui, come un’ombra, mi seguiva per tutta la festa senza dirmi una parola. Ma l’abbordaggio più strano è stato con un…..direi uomo….vista l’età che gentilmente mi ha fatto scoprire Parigi per tre giorni di fila, tra colazioni, pranzi e cene….alla fine è diventato uno dei miei migliori amici gay!!!!! Un abbraccio a tutti
Ciao!
Io vivo a Parigi, ma di solito a parte giochi di sguardi non mi sono capitate cose strane… A parte ieri, dove due arabi, uno dietro l’altro hanno cercato l’abbordaggio grezzo.
Il mio ragazzo è francese, ma con lui c’è stato un avvicinamento diciamo “classico”, e anzi devo ammettere che sono stata io a invitarlo a casa per finire sul parquet, lasciando la cena all’antipasto… 😉
Cmq divertente il tuo articolo, a presto!
Il tuo blog è fantastico, ed è fantastico tutto quello che scrivi, cmq……i parigini hanno un fascino tutto loro ……non ho avuto esperienze ma forse è il fatto che amo Parigi, quando son stata mi sentivo a casa con tutto e tutti, mi sembrava il paese delle meraviglie……tornerò presto.
Grazie continua così.
Cara Elena,
Hai completamente ragione…non riesco proprio a spiegarmi come mai i francesi siano cosi diretti, è una cosa che non sopporto !!
Comunque consiglio di scrivere un articolo sulla pulizia dei francesi…senza voler generalizzare, ma per la pulizia degli spazi pubblici indubbiamente ci battono, ma quando a igiene della persona e della casa ho assistito a scene raccapriccianti ultimamente…
Bhe, una aperçue la trovi qui : https://www.italianipocket.com/il-concetto-di-spogliatoio/
Ragazze,
Per togliervi di dosso la racaille della banlieu basta parlargli in italiano o in dialetto e “vomitare” mille frasi al secondo piene di parolacce e insulti di tutti i tipi, spiegandogli la giornata pesante che avete appena passato al lavoro.
Tutto questo esclusivamente in italiano o in dialetto, la racaille penserà che siete pazze e vi lascerà in pace. Credetemi funziona!
Credo di esser morta soffocata dalle risate!!! ahahahahah! fenomenale!
l’estate scorsa a Parigi non ho fatto altro che incontrare ragazzi indubbiamente TROPPO diretti. es: sei incaricato dagli amici per prendere le birre, vai e incontri un vecchietto.. ti fa tenerezza e inizi a parlarci, dopo 15 minuti ti vuole lasciare il suo numero (anche se la differenza di età è pari a 800 anni), dopo questo tentativo lui SPAVALDO ti dice: abito vicino qui, ti va di venire a casa mia. TU sconvolta corri via e ritorni dagli amici. Successivamente conosci un gruppo di persona che iniziano a parlare con il tuo gruppo, un francesino rachitico (si perchè per me sono tutti rachitici e leggermente effeminati) inizia a parlarti di Parigi, del cinema e del vino.. tempo 30 minuti ti fa la proposta: che ne dici di venire a casa mia a fare sesso? TU spiazzata, fai finta di non capire e gli dai il beneficio del dubbio… lui insiste finchè tu non ti scocci e lo mandi a f*****. A FINE serata, mentre le metro aprono, tu proprio non vuoi farti la strada insieme ai francesi quindi decidi di prendere un taxi.. peccato però che il francesino (ubriaco come una fogna) CERCA DI SALIRE sul tuo taxi perchè DEVE ASSOLUTAMENTE DORMIRE CON TE. tu a calci in culo lo spingi via e torni a casa. Il giorno dopo il francesino ti manda una POESIA di eterne e sofferenti scuse.. proponendo di farsi perdonare con un aperitivo. EH GIà GIà GIà GIààààààà, MA ANCHE NO.
Oppure un altro che mi ha seguita dalla metro e non DEMORDEVA, voleva assolutamente lasciarmi il suo biglietto da visita, perchè “sei veramente sexy”, come no!
ci sarebbero un sacco di altri episodi.
Mi chiedo se si comportano così con le turiste (del tipo chiedere sfacciatamente dopo 15 min o 30 di andare a fare sesso) oppure sia un’usanza autoctona 🙂
Fine vacanza: GRASSE RISATE.
Buongiorno,
Tel est pris qui croyait prendre…( proverbio francese) a proposito di questo articolo su Parigi ed i suoi uomini.
Lo trovato molto divertente ed interessante, mi è piacciuto molto ! Grazie al suo autore, IP.
Allora ecco il punto di vista, voglio dire la piccola avventura del giorno del vostro servitore,
un vero e proprio uomo francese (anche se ho avuto un bisnonno in Lombardia che mi ha lasciato un cognome italiano e molto d’interesse per l’Italia!)
Il fatto divertente nell’affare è che ho letto (pure scoperto questo sito)questo articolo oggi, facendo una piccola ricerca in italiano su Google nel obiettivo, devo dirlo, di sapere…dove le italiane escono qui a parigi …
Organisés les français non è vero ?…Non siamo qui al paese di Descartes per niente !
Ed eccomi davanti ad una critica del modo da dire (si può dire cosi in italiano ?) del parigiano quando questo desidera parlare
ad una donna che gli piacce !!!
Mammamia, (quando le cose non vanno bene, anche gli uomini francesi chiedono la loro madre…scherzo!) lo sa purtroppo, cara IP, che noi uomini siamo finalmente “peu de choses” (en français dans le texte).
Ho riso molto (si ! si !) e poi, alla prima lettura, il maschio francese non sembra uscirsene troppo male (versus il maschio dell vostro lato dei Alpi).
Volevo dirle il mio entusiasmo davanti la sua prosa anche se non so se oserò ancora parlare nel futuro ad un`italiana !
Rileggerò questo articolo col dizionario sicuro di imparare molto su noi autoctoni maschi da Parigi…
Per conoscerne più sulla specie umana, per il piacere della sapienza, non per motivi comodi evidentemente !
Sul serio leggerò IP per megliorare la mia conoscenza del vostro paese e quella dei notri comportamenti a noi francesi,
pure per provare di megliorarmi, chi sa !? E per ridere ancora !
Buona serata a tutti
Emmanuel
Emmanuel, ton commentaire m’a fait mourir de rire!!! 🙂
Grazie per il tuo commento, è molto importante per me avere anche il punto di vista dei francesi! Continua a leggermi e non esitare a commentare… à fond!!!!
A me una delle ultime volte che ero a Parigi mi è capitato di stare seduta in metro, e proprio mentre ero nel tragitto tra il trocadare a bir hakeim (per intenderci, quello dove si passa davanti alla tour eiffel) un uomo seduto davanti a me comincia a guardarmi e dirmi “lei ha veramente degli occhi meravigliosi, lo sa?”..comincia questo gioco di sguardi fino a quando non tronco anche io la nostra storia d’amoresul nascere correndo fuori dalla metro (da brava parigina qual’ ero)!
ps: il tuo blog è fantastico, vorrei averlo scoperto quando abitavo a parigi un anno fa, anche se ho un colloquio tra meno di un mese, sperando di tornarci!
continua cosi!
Ciao !! Il tuo sito è veramente molto bello, complimenti !! Io sono metà francese e metà italiana e questo biglietto mi ha fatto proprio ridere 🙂
Lucia
Bello billetto…devo soltanto capire un po meglio il mio italiano, come vivo in Francia…Buona giornata di domani domenica !!!!
quando ho avuto a che fare con dei francesi, non proprio parigini, sono rimasta “abbindolata” dal fatto che mi riempivano di complimenti molto romantici..
i complimenti erano: non ho mai conosciuto una donna bella come te, mi sono innamorato bla bla bla.. e se non ci stavi andavano dall’amica (o da altre ragazze) a DIRE LE STESSE COSE ahahhahaha. quante risate!Ora, non penso che tutti i francesi siano così, ma quelli che ho conosciuto erano alquanto viscidi e falsi.. speriamo sia stato solo un caso eh 🙂
un bacio a tutti!
Per quelle come te e le italiane in generale a Londra abbiamo un modo di dire abbastanza esplicito – sei de roma [italiana] ? e quanno scopi ! –
Risposta per Mauro: le Francesi non sono molto facili da abbordare ma diciamo che noi Italiani ( i normali non i coatti) abbiamo il vantaggio di essere “flateur ” e premurosi…. io la volta che sono tornato in ufficio con dei cioccolatini per le colleghe, sono tutte cascate dalla sedia.
E poi dicono che cantiamo quando parliamo…..
Diciamo ( e parlo per esperienza personale) che partiamo un po’ avvantaggiati……….:)
…ma quanto é vero!!! Non ho vissuto a Parigi, ci sono stata sempre per poco tempo, ma avendo vissuto all´estero, e in Germnaia in particolare, devo dire che il modo di rimorchiare é davvero diverso dal nostro..vabbé i tedeschi non rimorchiano e se ci provano sono pure goffi e buffi…un pó bisonti…almeno i francesi parlano come i film ambientati nell´ottocento…a volte puó far piacere..a volte no!!! Comunque é vero quando vivi fuori vivi e vedi le differenzi in maniera chiara, netta, tangibile…E poi per il romano…quanto é vero…semo proprio cosí!! Sei forte!Un bacio da Roma…da una tua cara amica!!
Complimenti per il post! Vorrei aggiungere che alcune volte il francese ubriaco poi puo’ anche accettare di rivederti, magari di venire a letto con te se si beve qualche bicchierino di richiamo l’indiomani! Il problema sorge quando poi ti dice che non puo’ venire da te perché va al cinema con un amico, o va a giocare a tennis, oppure va in palestra, oppure gli viene il mal di testa! Insomma un po’ da michia morta!
Se una bella ragazza single ti invita a casa sua e la prima cosa che fai è sederti sul letto prendendo l’arietta e iniziando a dormicchiare…ROBA DA FRANCESI!
Se aspetti subdolamente che lei paghi i caffé per poi darle un’amichevole pacchetta sulla spalla e dire “t’as payé pour moi, t’es génial”..
ROBA DA PARIGINI!
A seguire tante altre… 😉 le aggiungerò a breve!
Ma brava! quanto è vero, “j’en pleure de rire” del lato francese (è tanto giusto) come della parte italiana (sentivo pure le voci!) 🙂 io sono una ragazza francese che vive da 5 anni a Roma (faccio su e giù tra Roma e Parigi per trovare il mio ragazzo romano :p) e ti faccio i complimenti per questo blog!
Uahah sono a parigi da poco più di due settimane, e già ho sperimentato entrambi gli approcci.
Il primo ragazzo, mi ha fischiato per strada, mi sono girata sorpresa e mi ha gridato dietro “uais, c’est pour toi charmante!!”, ho sorriso compiaciuta (sono pur sempre una donna con un ego) e ho girato i tacchi.
Il secondo caso, meno convenzionale: salgo in metro, mi accomodo, davanti a me c’è un ragazzo in piedi nel mezzo di una telefonata, si ferma e mi domanda se sò su quale mano si porta l’anello di fidanzamento. Rispondo titubante, a destra, poi mi correggo, a sinistra “la mano del cuore”.. insomma farfuglio confusa con il mio bel francese scolastico in salsa italiana! Lui intanto ha ripreso la conversazione, la conclude definitivamente e si sposta verso l’uscita, il tutto nei due minuti del tragitto tra due fermate. Le porte si aprono, il ragazzo raccoglie tutto il suo coraggio e mi chiede “dove scende signorina?” -alla prossima- “le va di cenare con me?” -mi scusi?!- “le va di venire a cena con me?” -eeeeeehmm no, grazie arrivederci- e le porte si chiudono, stroncando sul nascere questa storia d’amore metropolitana! uahahahahah ma ci sono anche delle donne che accettano?!? ma dai, è da pazzi.. è un rimorchio last minute!!
Sto ancora ridendo per la trasposizione francese->romanesco ….ho le lacrime
bello!! a quando un post sulle misteriose Filles de Paris!?!
HAHA! hai troppo ragione!! mi sarebbero serviti questi consigli otto anni fa!!! non mi hanno aggredita ma mi sono trovata in varie situazioni imbarazzanti e disdicevoli ma vabbeh, é esperienza aggiunta valà! pensa che una volta un tipo nel mio caso non ha aspettato neanche il giorno dopo per la mano, é bastado dirgli subito di si per bere solo un caffé e cinque minuti dopo mi prendeva la mano sotto al tavolo: mia reazione:aaaaaaaaooooomachevoooooi???!!!! e da pirla mi ha proposto di cambiare la musica nella stanza del suo bar con lo stereo e per poco mi trovavo in mutande senza ancora aver ben connesso!! insomma sono pure dei maghi!)))))) ciaoo e grazie per le risate!!
ciao grazie per la risposta, sono molto più tranquilla ! e scusa per l’immigrato, mi devo ancora abituare ai neri francesi, sn qua ancora da troppo poco ! grazie ancora per il blog, fonte di informazioni veramente utili, notamment sul pacs, molto, molto chiaro. Complimenti !
“Se reagite così rischiate seriamente di farvi aggredire (parlo per esperienza personale), dovete quindi stamparvi un sorriso finto sulla faccia, dire “Merci” e tirare dritto.”
ciao vorrei chiederti se parigi é + o – sicura di milano, te sei stata aggredita da un immigrato a parigi? io sn qui a parigi da poco e nn riesco ancora a farmi un’idea, te in che zona sei stata aggredita?
Grazie !
irene
Ciao Irene,
io non conosco Milano quindi non posso rispondere.
Per “farvi aggredire” intendevo “VERBALMENTE” (farsi prendere a parolacce insomma). Non era un IMMIGRATO, ma un FRANCESE di origini straniere, come ce ne sono a migliaia qui a Parigi che, per fortuna, è una città cosmopolita e ricca di differenze (è proprio questo che ne fa la sua bellezza).
In qualunque grande città bisogna fare attenzione a dove si va e a cosa si fa, ma senza per questo cadere nella fobìa e soprattutto nell’eterofobìa (paura dell’altro).
Voilà, ecco la mia modesta opinione. 🙂
Mi viene un dubbio, ma con gli uomini funziona allo stesso modo? Non mi hanno mai rimorchiato a Parigi… Vabbè, poi gli darei il due di picche lo stesso, ma tanto per ridere sarebeb simpatico! 🙂
Ahahahahah! Non saprei! essendo donna ho raccontato le mie esperienze personali, ma se qualcuno vuole elucidare i dubbi di Mauro si faccia avanti! 🙂
ahahhahahaa oddio è talmente vero, per quel poco che ho potuto sperimentare da quando sono qui…! poi è scritto benissimo 🙂 come piace a me
ooohhhh il videoooo, ora imparo il balletto a memoria anche io 😉
quanto alle categorizzazione, manca il genere psyco che ti presenta agli amici, ti guarda innamorato e poi ti molla da un giorno all’altro 😉 a buon intenditor…
Vabbé… gli psyco sono internazionali! eheheh! 🙂
geniale!lol
Troppo forte come al solito!
PS: quando ero a Parigi sono stato ad un matrimonio in cui gli amici dello sposo si sono vestiti come il tizio del video, cantando e ballando questa canzone e imitando anche la “coreografia”…non pensavo fosse una canzone vera! ahahahahahahahahahahahahah