Cercare lavoro a Parigi
06/04/2016Max Gazzè alla Bellevilloise – vinci un ingresso !
18/04/2016La copertura sanitaria è uno scoglio abbastanza duro da affrontare al nostro arrivo a Parigi. Abbiamo trovato casa, aperto un conto in banca, fatto un abbonamento del telefono, adesso dobbiamo cominciare a pensare al futuro e a usufruire del sistema sanitario francese con meno stress possibile!
Il passo molto ostico da affrontare è avere un numero di sécurité sociale (con annessa Carte Vitale), che vi permetterá di essere inseriti nel sistema sanitario francese e quindi beneficiare più facilmente dei rimborsi per le spese mediche: il sistema è molto complicato, ma cercheró di indicarvi i passi pratici da compiere.
Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale, ma le informazioni sono ben criptate e difficili da trovare.
Premesse
- In quanto europei siete coperti dall’Italia. Portate sempre con voi la TEAM (tessera sanitaria europea) e avrete accesso a tutto, con l’unica differenza che dovrete sempre anticipare i soldi per poi farvi rimborsare (vedi più in basso per i dettagli sui rimborsi).
- In quanto europei NON C’È BISOGNO DI AVERE UN NUMERO DI SECURITE SOCIALE PER ESSERE ASSUNTI. Non possono rifiutare di assumervi perché non avete un numero di sécurité sociale, l’azienda deve solo fare una dichiarazione alla sanità per informare che ha assunto un impiegat* stranier* e poi sta a voi fare le pratiche per immatricolarvi alla sanità francese. Se il vostro futuro datore di lavoro non è al corrente (capita al 99% dei casi) fategli leggere le informazioni ufficiali che trovate QUI (poi andate al punto 3 e 4).
- Gran parte delle informazioni qui di seguito sono prese dal sito del CLEISS (Centre des Liaisons Européennes et Internationales de Sécurité Sociale), per qualsiasi situazione che non appaia nel post vi invito a visitare direttamente il sito o a contattarmi su Paris pocket per uno studio personalizzato della vostra situazione.
A cosa serve la carte vitale?
La carte vitale è il supporto fisico in cui sono inserite le vostre informazioni e il vostro numero di sécurité sociale e facilita i rimborsi di ordine medico: dalla farmacia, al medico di famiglia, allo specialista. L’importante è avere un numero di sécurité sociale, la carte vitale sarà il passo successivo. Questo numero fa anche le veci di codice fiscale e vi sará chiesto molto spesso per tutto ciò che è amministrativo.
Come ottenere un numero di sécurité sociale e poi la carte vitale?
Se siete ancora inattivi dopo TRE MESI di residenza in Francia, potete richiedere l’immatricolazione su criteri di residenza, ma solo ed esclusivamente se potete giustificare tre mesi di residenza stabile in Francia con i famosi justificatifs de domicile.
ATTENZIONE perché non avendo risorse francesi (e quindi non pagando le tasse in Francia), ed essendo già coperti dall’Italia, in questo caso sarà difficilissimo (vedi impossibile) essere inseriti nella copertura sanitaria francese. Vi consiglio vivamente di aspettare di avere un lavoro e nel frattempo usare la copertura italiana.
SE AVETE UN CONTRATTO DI LAVORO STRANIERO in cui c’è scritto che dovete lavorare in Francia (siete quindi détachés), questo vuol dire che è l’Italia che continua a pagare, ma che potete passare dalla Francia per i rimborsi. Per fare richiesta dovete quindi richiedere il modulo S1 da presentare in Francia quando farete la domanda di Carte Vitale.
Se non possedete nessuno di questi documenti o preferite essere integrati nel regime francese degli studenti, dovete iscrivervi SU QUESTO SITO. Una volta ricevuto il numero di sécurité sociale potrete poi optare (se volete, ma non è obbligatorio) per una mutuelle che coprirà le spese non prese in conto dallo Stato.
A partire dalla rentrée 2018 la copertura studenti diventa quindi gratuita, ma dovrete versare 90€ all’anno per favorizzare l’accoglienza, l’accompagnamento sociale, sanitario, culturale e sportivo degli studenti.
Che documenti servono?
Ogni CPAM, a seconda della vostra situazione, potrebbe (e dico potrebbe!) richiedervi documenti diversi, ma di sicuro dovrete fornire:
- il modulo di richiesta di affiliazione
- la carta d’identità
- l’estratto di nascita (che dovete richiedere su modulo internazionale direttamente al vostro comune di nascita)
- l’eventuale contratto di lavoro
- le eventuali buste paga
- un justificatif de domicile
- il vostro RIB francese (o europeo)
Le tempistiche
Nel caso più semplice (cioé se avete un lavoro e quindi pagate le tasse), ci vorranno in media 4/5 mesi perché la domanda sia registrata e per ricevere prima il numero provvisorio, poi quello definitivo e alla fine il modulo per fabbricare la Carte Vitale.
Se dopo un paio di mesi non avete ricevuto neanche il numero provvisorio c’è stato un problema, vi consiglio quindi di contattare la CPAM al 3646 rapidamente per avere notizie sul vostro dossier.
Come farsi rimborsare le spese mediche?
A seconda del vostro indirizzo dipendete da una CPAM (Caisse Primaire d’Assurance Maladie) specifica. Ogni tipo di documento va inviato per posta (semplice! Non spendete soldi in raccomandate!) all’indirizzo della VOSTRA Cpam di riferimento.
Dove inviare i documenti?
Per trovare l’indirizzo postale della vostra CPAM cliccate QUI.
Informazioni varie (DA LEGGERE)
968 Comments
Ciao cara io mi sono iscritta al pole d Emploi ad agosto..nn mi è stato detto di richiedere la carta vitale..a dicembre ho iniz il corso di francese è li mi hanno chiesto la carta vitale che ovviamente nn ho ..ho avviato le pratiche ancora oggi nn ho il numero provvisorio (così nn ho potuto recuperare i soldi del corso haime)ma la cosa scandalosa a parte loro che nn mi hanno detto dell importanza della c.v. È che io in Italia avevo una attività in proprio quindi 0 busta paga..adesso riprenderò i corsi perché senza il francese tribulo a creare lavoro..spero di ricevere un num perché sono abbastanza preoccupata sulle tempistiche…r poi senza la carta nn posso fare nulla..io vado a rompere le scatole. Ma nn mi aiutano a risolvere..anci
Cosa significa estratto di certificato di nascita, copia o originale? Originale mi serve a me.
A quale ufficio mi devo recare per l assegnazione del medico di base o famiglia , sono residente in Francia dal 2016 sto cercando lavoro .
Puoi andare da qualunque medico senza bisogno di averne uno assegnato. Quando fai la carte vitale (e se non hai un lavoro ti faranno sputare sangue prima di fartela) devi compilare col medico di tua scelta il modulo “déclaration de médecin traitant”
Ciao, mi sono trasferito definitivamente con la mia compagna (lei è francese) il 5 di novembre. Ho già fatto iscrizione all’AIRE e risulto domiciliato in Francia (con documentazione del comune in cui risiedo attualmente). Per avere la carte vitale, devo comunque aspettare i tre mesi? Grazie.
buongiorno, quali sono i tempi per la consegna della carte vitale e del numero definitivo di securitè sociale in genere?
Abbiamo inviato la documentazione richiesta ormai due mesi fa ma ancora non abbiamo ricevuto la carte vitale.
Inoltre se proviamo ad aprire il conto su amelie, il numero che abbiamo ricevuto inizialmente (che suppongo sia temporaneo) non è riconosciuto…helppp
Ciao raffaele, nel caso più “semplice” (cioé salarié con busta paga) i tempi vanno dai 4 ai 6 mesi. Per gli altri casi varia da situazione a situazione, ho avuto casi in cui ci è voluto anche un anno. A presto p.s. con il numero provvisorio non si puo’ aprire l’account su Ameli, ma puoi già usarlo per i rimborsi.
Come io lavoro in Svizzera con una agenzia quest’anno voglio portare la famiglia in Francia visto che lavoro a Basilea…la domanda è:quale è il costo per assicurarci in Francia..siamo 4io mia moglie e due bambini di 5 anni e 5 mesi…in pratica quanto mi costa più o meno…ti ringrazio anticipatamente ..Grazie
Salve voglio trasferirmi in francia per i studi dei miei figli..il problema che sono malata di leucemia meloide cronica e prendo anche l’invalidità civile e ho bisogno di cure e di controlli dal primo giorno come devo fare sapendo che il farmaco mi dura 15 giorni..come posso fare tutto in breve tempo
Ciao Monica,
purtroppo in tempi brevi non si fa nulla. Vista la situazione ti consiglio piuttosto di sentire l’Italia cosa può proporti, tempo di avere una copertura francese, procedura lunga e fastidiosa. Insomma non intraprendere nulla di nuovo finché non hai la sicurezza di essere presa in carico dall’Italia. Questo è tutto quello che ti posso dire, spero di averti aiutata un pochino. A presto!
Grazie per avermi risposto
Mi avete detto che ci vuole tempo per la copertura francese sapendo che io soffro di leucemia meloide cronica e che ho bisogno di medicinali e cura dal primo giorno a chi mi devo rivolgere?
ciao, sono da un mese giunto in Francia, ospite da mia zia, cerco lavoro…mi sono iscritto al Pole Emploi e naturalmente non m’è stato detto nulla circa l’iscrizione alla securitè sociale con relativo numero, per poi accedere alla Carte Vitale, l’ho praticamente scoperto girando un po le agences interimaire, quindi sono andato alla securite ed esibendo la Team m’hanno liquidato dicendo che dovevo informarmi in prefettura o addirittura al consolato italiano, devo accertare la permanenza dei fatidici 3 mesi e mi si consiglia di iscirivermi al comune di residenza; non ha fatto fede l’attestation d’aubergement (con le relativa firme, fotocopie di fattura del gas e fototessera di mia zia) vado al comune e mi si dice che non eisite iscrizione, salvo che sia cittadino e debba iscrivermi alle liste elettorali…. in tutto cio domani ho il colloquio presso il P.E e nella lettera di comunicazione dell’appuntamento…come per magia mi si richiede il numero della securite sociale…che fare? naturalmente in tutto cio ho gia perso svariate occasioni di lavoro in quanto mi si dice che senza quel numero e la carta, nessuno mi farebbe mai un contratto di lavoro; mi piacerebbe sapere l’esatto articolo di legge, o direttiava europea che attesti il fatto che tramite la Team in modo provvisiorio possa concorrere alle candidature di offerte di lavoro, in attesa dei 3 mesi
vi riporto cio che ho trovato in questo sito, quindi scritto da voi e vorrei come detto sopra trovare l’articolo di legge che sia francese o europeo con relativo comma…
“In quanto europei siete coperti dall’Italia. Portate sempre con voi la TEAM (tessera sanitaria europea) e avrete accesso a tutto, con l’unica differenza che dovrete sempre anticipare i soldi per poi farvi rimborsare (vedi più in basso per i dettagli sui rimborsi).
Se vi fanno storie perché non siete francesi, LEGGETE QUESTO POST e reagite all’ignoranza delle amministrazioni!
Per lavorare in Francia, in quanto europei NON C’È BISOGNO DI AVERE UN NUMERO DI SECURITE SOCIALE. Se vi rifiutano un lavoro perché non avete la copertura sanitaria francese È ILLEGALE!”
spero che abbiate una risposta…domani vorrei smontare le loro tesi….voglio capire se siamo davvero cittadini europei titolari anche di diritti….
Ciao Claudio,
1. Ho già risposto svariate volte alla questione nei commenti, ti incollo il link : “è illegale perché la legge vuole che sia il datore di lavoro ad immatricolarti, non esiste un testo di legge, ma esiste una procedura scritta sul sito AMELI : http://www.ameli.fr/employeurs/vos-demarches/embauche/l-immatriculation-d-un-salarie.php” ;
2. Nessuno ti ha detto niente perché per un francese è una procedura sottintesa (come per un italiano ricevere il codice fiscale in automatico a una certa età), sta a te informarti sulle regole del Paese straniero in cui hai deciso di vivere;
3. si siamo europei, ma comunque rimaniamo stranieri e sta a noi istruire le amministrazioni purtroppo (idem, in Italia sarebbe esattamente la stessa cosa);
4. qui hai il link sui documenti accettati come justificatif de domicile: https://www.italianipocket.com/il-temibile-giustificativo-di-domicilio
Spero di averti chiarito un po’ le idee. A presto.
Buonasera
Io sono residente incoraggia da dieci anni ma non ho mai lavorato, sono sola senza un marito che lavora.. L’anno scorso ho provato per la prima volta a richiedere la carte vitale con i requisiti di un resideente ma dopo aver consegnato tutti i documenti richiesti non si sono nemmeno degnati di rispondere. Devo sempre fare tutto. E’vergognoso che non ci sia nemmeno una copertura di base. In Italia ho solo diritto al ricovero se passo dal pronto soccorso.
Avete consigli?
Grazie
Federica
grazie di tutto, naturalmente essendo molto battagliero, conoscendo grosso modo la macchina burocratica ( funziona ovunque cosi….tutto il mondo è paese) sono riuscito a via di casini a risolvere il tutto…mi si chiedeva pure il mod. U1 (ex E301) che riguarda la reversibilità dei contributi dell’Inps verso il sistema francese, hanno bypassato (da siciliano purtroppo ho sempre lavorato a nero, tranne l’ultimo anno con sgravi contributivi….) quindi P. E m’ha detto che quando avrò possibilità potrò presentarlo, visto che l’inps mi da problemi….ma comunque io a gennaio potr iscirvermi ugualmente alla Securitè sociale, salvo che trova un impiego prima, e quindi come dite anche voi, sara il datore di lavoro a fare tutto….
Buonasera a tutti. Scrivo per saperr un informaziine visto che l ufficio degli esteri qui nella mia provincia dice una cosa e gli uffici in francia ne dicono un’altra. Mio papà e mia mamma si sono trasferiti da poco a Chambery ora devono prendere residenza visto che staranno li per un po’. Per mio padre siamo riusciti a capire che documenti ci voglio per mia mamma invece dicono che devo presentare il modello s1 per la copertura sanitaria ma qui in Italia mi dicono che il modello per lei che non lavora quindi a casa non lo rilasciano.
Ciao Josepha purtroppo lato Italia non ti posso aiutare perché non conosco la regolamentazione. L’ S1 effettivamente te lo danno o se lavori o se sei in pensione, chiedi direttamente alla ASL se esiste un’alternativa e magari facci sapere! Bon courage !
ciao, io sono in una situazione simile penso. Ho ottenuto un numero provvisorio di securité social come migrante temporanea(lo danno a chi sta in francia più di 3 mesi residente o no basta avere una prova di domicilio). Per avere la carte vitale e quindi un’ effettiva copertura, anche se non lavoro in Francia, alla CPAM di Lione mi chiedono il modulo S1.
Sentito il Ministero della salute in Italia e la ASL di MIlano, tale modulo viene dato unicamente ai pensionati Italiani che si trasferiscono in Francia o ai lavoratori italiani distaccati in Francia.
Nel mio caso, lavoratrice italiana in maternità e per ora solo domiciliata in Francia, ASL suggeriva il modello E104 per l’aggregazione dei periodi di assicurazione. Sono fresca di risposta della ASL e ancora confusa, ho trovato un modello online ma ci ho capito poco e soprattutto non ho capito se serve trasferire la residenza (AIRE) o no. Voi di Italianipocket ne sapete qualcosa di questo MODELLO E104?
Ciao Letizia,
intanto l’iscrizione all’AIRE è obbligatoria per legge: https://www.italianipocket.com/iscrizione-aire
Se hai un contratto italiano, le tasse le paghi in Italia, è quindi l’Italia che ti copre le spese sanitarie e non la Francia (che non riceve i tuoi contributi). È quasi impossibile ottenere una copertura francese se non si contribuisce alle tasse francesi (in quanto europea e coperta dall’Italia). L’E104 è il modulo che attesta che, dopo l’iscrizione all’AIRE, non sei più coperta dall’Italia e possono chiedertelo qui per dimostrare che non sei più coperta dall’Italia e che quindi non hai nessuna copertura europea. Spero di averti chiarito le idee. A presto, Elena
Ciao Letizia , sei riuscita ad avere il modello E104 se si come grazie. Anche a me l’hanno chiesto e non so da dove iniziare per chiederlo
Ciao! Grazie mille per il tuo post e le informazioni! Io mi sono trasferita da un paio di mesi a Parigi dove lavoro come auto entrepreneur. Per essere auto entrepreneur e fatturare,ho bisogno di un numero de securité sociale. Ne ho uno provvisorio per un altro lavoro, ma per ottenere quello definitivo, devo dare l’atto di nascita che posso ottenere al consolato italiano. Questo è ciò che ho appreso in questi mesi, ma sono tuttora bloccata; tu ne sai qualcosa? Conosci persone che lavorano come auto entrepreneurs che non necessitano del numero de securité sociale? Non ho voglia di aspettare 4 mesi per farmi pagare…
Grazie!
Ciao Samanta,
https://www.italianipocket.com/micro-entrepreneur
Poi, l’estratto di nascita si chiede al Comune di nascita e non al Consolato. A presto
Ciao, mi sono trasferito in francia da poco dopo aver lavorato in italia e volevo chiederti maggiori informazioni sulla carte vitale; Qui mi hanno chiesto una miriade di documenti tra cui la cancellazione all’inps, cud e tanto altro. Come posso fare per facilitare il procedimento?
Grazie mille in anticpo!
A leggere mi passa la voglia di stabilirmi a Parigi.
Il vostro lavoro è encomiabile!
Come Milanese posso affittarmi una casa, essera azionista di società, stare a Parigi tutto il tempo che mi serve, operare come membro del board, per la sanità avvalermi di un’assicurazione privata, non fare alcuna carta vitale, pagare le imposte alla fonte, fare in modo che al comune di milano non importi nulla dei mesi che passo all’estero?
In sintesi, si può vivere concentrati sul proprio da farsi?
O lì siamo messi come qui ed allora è proprio vero che meglio dell’irlanda nulla?
Tutte qudste variazioni avrebbero senso legatd ad una cittadinanza, ma ad una residenza CEE!?
Ma st’europa è una balla!
Le vere facilitazioni di vita e business stanno nei paradisi fiscali.
Parigi sarà Parigi, ma intanto non c’è il mare, come a Milano, fine del vantaggio di far tutti sti giri.
Che delusione, ma povere persone, quante apprensioni che le opprimono quando ne hanno già di difficoltà a cambiar tutto.
Da imprenditrice vedo che fare azienda lì non è meno odioso che qui, e il personale mi pare poco tutelato.
Le multinazionali francesi hanno molti benefit accessori ingegragivi fin dal quinto impiegatizio, ora me lo spiego, vedi LVMH italia, Axa italia, L’Oréal.
Altrimenti quelli in gamba non ci vanno.
Credo Parigi nella mia vita si ridurrà a una passeggiata ogni tanto.
A relazionarmi verranno loro a Milano se ci tengono ai dané.
Un abbraccio
Ah ma guarda infatti non è per niente obbligatorio abbandonare la propria vita, famiglia, amici, abitudini, confort per emigrare all’estero. Lo si fa per vivere meglio, poi ognuno ha la sua situazione personale. Resta a Milano senza problemi. 😉
Salve a tutti , domanda … Io ho la carta vitale e ora sto facendo richiesta anche per mia moglie ( che è brasiliana e ci siamo sposati in Italia ) e tra i documenti richiesti deve fornire il permesso di soggiorno che non penso abbia come dobbiamo procedere ?
Ciao, grazie per il tuo sito pieno di informazioni. Una domanda, dove trovo un articolo che spieghi bene (con riferimenti a codici/leggi, possibilmente in francese) il fatto che sia illegale rifiutare di assumere un europeo senza il numéro de sécu? Io ho questo problema, ho trovato lavoro da aprile, ma non mi fanno firmare il contratto senza ‘sto benedetto numero! E sto aspettando da quasi due mesi che la CPAM me lo attribuisca!
Ciao Lucia,
è illegale perché la legge vuole che sia il datore di lavoro ad immatricolarti: http://www.ameli.fr/employeurs/vos-demarches/embauche/l-immatriculation-d-un-salarie.php
E due mesi di attesa sono pochissimi, nel caso più facile (salarié) ci vogliono dai 4 ai 5 mesi. A presto
Ciao, volevo aggiornarvi su alcune cose. Ho ricevuto un numero provvisorio dopo innumerevoli visite alla CPAM e soprattutto dopo aver trovato un lavoro temporaneo. Da quando ho depositato una copia del contratto all’ottenimento del numero provvisorio sono trascorse 6 settimane. Ma ripeto, ho insistito parecchio per ottenerlo. L’addetta della CPAM a cui sono affiliata mi ha detto che la procedura per ottenere il numero sulla base del criterio di residenza in Francia da disoccupato è un procedimento molto lungo, che richiede 6 mesi di attesa minimo e che molte volte la richiesta viene rifiutata. Io avevo depositato la mia domanda ad aprile e a metà agosto mi pronosticavano dalle 3 settimane ai 6 mesi di attesa. Per questo ho trovato un lavoro temporaneo perché così la procedura è più snella. In ogni caso bisogna recarsi presso la propria CPAM spesso perché al telefono non hanno accesso a tutti i dati e alle volte danno risposte un po’ a caso. Bisogna aver fortuna e inciampare in una persona competente perchè tanti sono giovanissimi e non hanno idea del perchè sono lì. E soprattutto non scoraggiarsi e non demordere. Questa la mia esperienza.
Come scaricare i documenti per la carta vitale?grazie
https://www.ameli.fr/paris/assure/recherche-formulaire
Oggi sono andato a provare in un ristorante dopo un po mi hanno mandato a casa perche nn avevo la carta vitale!!!! Ma io sono gia stato assunto in grancia
Buongiorno mi sono trasferita in Francia con mio marito e mia figlia. Mio marito ha un contratto di lavoro, io non lavoro. Da quanto ho capito devo presentare la domanda per l’assistenza sanitaria in autonomia, è cosi?
È così, dopo almeno tre mesi però. A presto
Ciao, sono stato in un pronto soccorso a Nizza. All’uscita ho pagato il conto. Vorrei richiedere il rimborso al CPAM, come da te suggerito vorrei spedire la documentazione all’ufficio relazioni internazionali di Parigi. Devo allegare anche una lettera in cui richiedo il rimborso? il RIB deve essere per forza francese e/o a mio nome? Posso spedire la documentazione dall’Italia? (Sono rientrato in Italia ora)
Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Riccardo personalmente non lo so, è un’informazione che mi avevano dato a una CPAM un po’ di tempo fa, ma se sei in Italia non devi passare dalla Francia, devi farti rimborsare in Italia (se hai solo la TEAM chiaramente, e non hai usato una carte vitale francese).
Si, sono in Italia. Ho esplorato anche questa strada. Ho cercato su Internet e sui vari siti delle ASL. Ho trovato che bisogna chiedere il rimborso, ma nessuno sa come. Sembra quasi più una voce di corridoio che altro. Neanche all’ASL ne sanno nulla. Hai informazioni più dettagliate su come si svolge in Italia??
Grazie
Per l’Italia non sono competente mi dispiace.
Altra domanda che aggiungo a quella di prima (sono la stessa Valentina…): essendo mio marito in distaccato non perde la TEAM, è così? Questo vuol dire che pur essendo iscritti all’AIRE posso continuare come prima a farmi rimborsare dal’asl italiana (soprattutto per i bambini!) nell’attesa di ottenere il modello S1? Nel post dici che ci vogliono 4 mesi per ottenere la carte vitale Nel frattempo viene assegnato un numero provvisorio oppure, nel caso avessimo perso la copertura sanitaria italiana, rimaniamo senza nessuna assicurazione? Grazie infinite a chiunque volesse aiutarmi.
Valentina.
Buonasera,
mi sono trasferita in Francia con la mia famiglia (marito e 5 figli sotto i 9 anni!) da settembre. Mio marito è in distaccato permanente, così ha un contratto italiano ma lavora dalla Francia. Io sono a casa (per scelta). Pensavo che per avere la Carte Vitale fosse necessario essere iscritti all’AIRE. Adesso siamo iscritti all’AIRE ma nessuno di noi ha ancora la Carte Vitale. Il procedimento da seguire è sempre quello che indichi alla voce “SE AVETE UN CONTRATTO DI LAVORO STRANIERO “? Grazie
Ciao Valentina, tutte le risposte qui: https://www.italianipocket.com/iscrizione-aire/
E per info questo post è sempre aggiornato, puoi quindi affidarti alle informazioni che ho fornito; 🙂
A presto
Salve, sono in francia da circa un anno e lavoro da otto mesi, e il mio datore di lavoro si è ovviamente dimenticato di parlarmi della carte vitale. Mi ritrovo a doverla fare ora, allo scadere del mio contratto, in tutta fretta. Considerando che non sono sicura di rimanere in Francia per il mio prossimo lavoro ho pensato di saltare questo passaggio (in fondo non mi è servito nulla dal punto di vista medico per fortuna) ma come lavoratore con contratto CDD sembro aver diritto alla “disoccupazione” francese, la chomage. Non riesco a capire però se questo servizio richieda obbligatoriamente il numero di assistenza sociale fracese e quindi la Carte Vitale. Potete darmi un consiglio? Il mio è un lavoro molto volatile e se la disoccupazione potrebe aiutarmi davvero. Grazie mille
Ciao Alice,
senza numero di sécurité sociale niente disoccupazione (leggi qui: https://www.italianipocket.com/cercare-lavoro-a-parigi) e per avere la carte vitale tutte le indicazioni sono nel post. Apresto
Salve , sono in Francia da fine giugno 2017 ,io non lavoro ancora, mio marito possiede già la carta vitale da 3 anni poiché ha un contratto di lavoro qui. Da ottobre circa , dopo aver reciso la mia copertura sanitaria in Italia ed essermi iscritta all’aire , abbiamo iniziato a inviare documenti per la mia carta vitale e con cadenza quasi mensile ci comunicavano che mancava qualcosa(cosa non vera in quanto più volte abbiamo inviato lo stesso tipo di documenti). Le ultime due volte per avere la certezza di non “sbagliare” abbiamo preparato e inviato i documenti attraverso i dipendenti dell’ufficio dell’assurance maladie da cui dipendiamo. L’ultimissima volta è stato a metà gennaio, adesso da quella data non abbiamo più risposte e non sappiamo nulla, nessuno sa dirci nulla e non c’è un numero da chiamare o qualcuno da contattare. Il problema è che ho da poco scoperto di essere incinta di conseguenza siamo molto preoccupati in quanto non ho né una copertura sanitaria in Francia ne è una copertura sanitaria in Italia perché recisa, per averla qui. La nostra preoccupazione è , visto i tempi lunghissimi, quando potrò essere sicura di essere coperta in qualche paese almeno e se di nuovo mi dicono che manca qualcosa nonostante abbia preparato tutto con accuratezza e seguita da chi dovrebbe erssere competente, devo aspettare altri 4 mesi ?
E poi nostro figlio sarà tutelato, avrà un medico?
Inoltre Come posso richiedere i rimborsi previsti dal CAF visto che non possiedo alcuna carta Vitale e al momento lavora solo mio marito?? Ho diritto a un medico, un ginecologo ? Lo so che le domande sono tante, ringrazio Chiunque abbia la gentilezza di rispondermi. Ma davvero nonostante stiamo facendo tutto più preciso possibile e più accurato possibile, non c’è nessuno che ci aiuti, nemmeno il consolato chiamato più volte per questo problema, perché è assurdo dover restare fuori dal proprio paese nel frattempo non avere nessuna risposta dal paese in cui si risiede ormai da ben più di 6 mesi.
Ciao Daniela il numero della CPAM è il 3646. Come spiego nel post senza un lavoro la procedura è ancora più complicata di quella normale (salarié), per la quale ci vogliono almeno 4-5 mesi. Chiama il numero indicato e vai a un agenzia una volta a settimana finché non ti risolvono il problema, ma ripeto che i tempi sono “normali” nella tua situazione. Intanto, se tuo marito lavora e ha una copertura sanitaria francese ha per forza una mutuelle a cui puoi essere “rattachée”, digli di chiedere al suo datore di lavoro e poi contattate la sua mutuelle.
Altre informazioni sul funzionamento della sanità le trovi qui: https://www.italianipocket.com/il-sistema-sanitario-francese-in-pratica/
A presto
Salve, sono in Francia dal 27 settembre 2017 quindi solo i primi di gennaio 2018 ho potuto far richiesta per la carte vitale e mutuelle. Sono incinta ed il 14 marzo 2018 è la data presunta del parto… Chi sa dirmi se pagherò il parto?
Ciao Federica, puoi condividere con noi la tua Esperienza alla finecos’hai fatto hai pagato le spese del parto come hai risolto ? Grazieee
Salve Elena,
un’informazione se possibile: sono qui a Parigi da due mesi, non ho ancora il numero di sécurité sociale, ed ho un contratto CDI. Dato che oggi mi sono ammalato e data la febbre avrei necessità di stare a casa, come devo fare? Come funziona per ottenere la malattia? Mi pagano comunque dato che non ho un numero di sécurité oppure no?
Grazie mille per l’aiuto
Ciao Alberto, personalmente ti posso solo dire che non avendo un numero francese sei coperto dall’Italia, ti consiglio di chiedere informazioni all’ufficio relazioni internazionali di Ameli chiedendo come funziona per le “indemnités journalières”.
Ciao a tutti,
per ottenere il N° di sécurité sociale tra i vari documenti è richiesto il RIB.
Nel dossier fornito ho inserito l’IBAN italiano a mio nome ed in un primo momento, durante il controllo della documentazione varia presso la CPAM, l’hanno accettato.
Dopo circa un mese ho ricevuto per risposta una lettera che mi presenta la necessità di aprire un conto francese a mio nome.
Ma non esiste un regolamento europeo 260/2012 in vigore dal 1 febbraio 2014 in cui viene affermato che il pagamento europeo ha sostituito quello nazionale? Ed é quindi possibile mantenere il proprio conto del paese di origine se si é appartenenti a paesi della comunità europea!?
Grazie mille in anticipo a chi mi sa spiegare questa situazione, che non mi pare esse chiarissima nemmeno a loro.
Cfr la risposta allo stesso commento che hai lasciato sul post “Come aprire un conto in banca”. 😉
Salve,
Io ho fatto la richiesta per la Carte Vitale da un bel po’ ormai e mi hanno risposto che non ho il diritto di averla perché ho già una copertura europea (italiana) e che se voglio usufruire di quella francese devo chiudere tutto quello che ho in italia, è possibile?
Buongiorno Elena,
Il suo post è davvero interessante !
Avrei una domanda: per fare la richiesta del numero di securité sociale, bisogna mandare via posta la demande d’affiliation au régime géneral o automaticamete si è iscritti al CPAM ?
Ciao Mattia, la risposta è nel post che hai appena letto. ;-p
Buongiorno Elena,
a breve non sarò più residente in Francia.
Volevo sapere se è obbligatorio restituire la Carte Vitale e in tal caso mi potresti indicare come fare?
Grazie mille in anticipo per il tuo aiuto.
Ciao Alessandra non ho mai fatto la procedura inversa quindi non lo so mi dispiace, contatta direttamente la CPAM !
Grazie mille.
Ho trovato questo blog comunque davvero molto utile. Complimenti!
Buona notte!
Salve Elena,
ho una domanda da porti a proposito della fatidica “Carte Vitale”.
Dal settembre 2014 lavoro in Francia come “saissionier” , quindi lavoro stagionalmente.
Quest’anno ho deciso di affittare una casa , esattamente a Aix les Bains (Savoia).
Oggi mi sono recato alla CPAM con tutti i documenti richiesti ossia : certificato di nascita , RIB , contratto d’affitto (è un contratto d’affitto di ben 6 mesi) e una busta paga (della stagione estiva di questa estate, luglio 2017).
La cara signora ha verificato i miei documenti e mi ha detto che secondo lei è difficile che accettino la mia domanda in quanto la mia busta paga appartiene a un contratto già concluso , mentre secondo lei ho bisogno di una busta paga appartenente a un contratto di lavoro in corso di validità.
Nonostante ciò ha preso il mio dossier, timbrato e spedito al destinatario.
Questa cosa del dovere aver un contratto in corso di validità mi sembra un enorme stupidata anche perchè nessuno mai mi aveva detto ciò (anche nei precedenti tentativi di ottenere la carte vitale) e tra l’altro compilando il modulo che essi ti danno devi dichiarare se sei “con” o “senza” impiego.
Cosa pensi tu di questa situazione assurda?
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione se non ti disturbo più di tanto.
Ti ringrazio in anticipo.
-ALESSIO
Ciao Alessio,
sinceramente questo caso di figura non mi è mai capitato, ma non mi stupirebbe che abbiano rinforzato ancora di più le regole perché mi è capitato, al contrario, di incrociare persone che per avere la carte vitale si facevano fare finti contratti di due giorni da amici (si si, tutto vero, e me lo hanno anche detto, vabbé!). Incrocia le dita e se non accettano il dossier rimanda tutto al prossimo contratto in corso !
Salve, mi sono regitrata alla CAF tre anni fa quando sono venuta a Parigi come studentessa.
Adesso ho ricevuto un’offerta di lavoro presso un’organizzazione francese, la quale richiede il numero di securité sociale. Ho letto tutti i documenti necessari da consegnare ma, sembrano più o meno gli stessi che avevo al tempo dato per la domanda di alloggio.
Non riesco a contattarli via telefono, mi chiedevo se avete un consiglio per sbrigare la pratica nel modo più rapido e semplice, per evitare di inziare una seconda procedura. Dal mio conto CAF non appare un numero di securité sociale. Inoltre, va tradotto il certificato di nascita? perchè sul sito de ministero degli affari sociali è scritto che les pièces d’état civil devono essere o plurilingue o tradotte da un esperto giudiziario stabilito dal tribunale di grande istanza. Per un numero mi sembra tutto molto complicato!
Grazie in anticipo.
Ciao Isabella, devi ricominciare la pratica seguendo le istruzioni del post a seconda della tua situazione (idem per la CAF). Se avevi già un numero di sécurité sociale la cosa andrà leggermente più veloce. Dietro a un “numero” c’è una copertura sanitaria e quindi dei rimborsi effettuati con i soldi pubblici, mi sembra normale che le pratiche siano lunghe e che facciano i controlli necessari. 😉 p.s. per l’estratto di nascita hai già la risposta nel post. 😉
In realtà mi hanno chiesto semplicemente il numero di sécurité sociale nonostante abbia fornito i dati della mia tessera sanitaria italiana ! E sopra è scritto che non è necessario, non so se controbattere o fare la trafila per avere questo benedetto numero
Ciao Isabella la carte vitale è “vitale” in Francia quindi se intendi rimanere qui devi averla. E sopra c’è scritto, se leggi bene, che sarebbe addirittura il tuo datore di lavoro che dovrebbe fare l’immatricolazione ma non lo fanno mai. 😉
“Per loro è vitale” e “non lo faranno mai” nella stessa frase fanno molto ridere 😀 sono 3 mesi che sono in stage a Parigi, solo ora mi chiedono il numero di securite sociale e tra 3 mesi il mio stage finirà (quindi probabilmente prima di avere effettivamente il numero). Temporeggerò finché non arriverà la polizia a cercarmi ahahaha
Ciao Matteo, in realtà non c’è nulla di illegale perché sei coperto dall’Italia, è solo una questione di comodità tua e di circoli viziosi burocratici. Tranquillo la polizia non ti verrà a cercare. :-p