Cercare lavoro a Parigi
06/04/2016Max Gazzè alla Bellevilloise – vinci un ingresso !
18/04/2016La copertura sanitaria è uno scoglio abbastanza duro da affrontare al nostro arrivo a Parigi. Abbiamo trovato casa, aperto un conto in banca, fatto un abbonamento del telefono, adesso dobbiamo cominciare a pensare al futuro e a usufruire del sistema sanitario francese con meno stress possibile!
Il passo molto ostico da affrontare è avere un numero di sécurité sociale (con annessa Carte Vitale), che vi permetterá di essere inseriti nel sistema sanitario francese e quindi beneficiare più facilmente dei rimborsi per le spese mediche: il sistema è molto complicato, ma cercheró di indicarvi i passi pratici da compiere.
Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale, ma le informazioni sono ben criptate e difficili da trovare.
Premesse
- In quanto europei siete coperti dall’Italia. Portate sempre con voi la TEAM (tessera sanitaria europea) e avrete accesso a tutto, con l’unica differenza che dovrete sempre anticipare i soldi per poi farvi rimborsare (vedi più in basso per i dettagli sui rimborsi).
- In quanto europei NON C’È BISOGNO DI AVERE UN NUMERO DI SECURITE SOCIALE PER ESSERE ASSUNTI. Non possono rifiutare di assumervi perché non avete un numero di sécurité sociale, l’azienda deve solo fare una dichiarazione alla sanità per informare che ha assunto un impiegat* stranier* e poi sta a voi fare le pratiche per immatricolarvi alla sanità francese. Se il vostro futuro datore di lavoro non è al corrente (capita al 99% dei casi) fategli leggere le informazioni ufficiali che trovate QUI (poi andate al punto 3 e 4).
- Gran parte delle informazioni qui di seguito sono prese dal sito del CLEISS (Centre des Liaisons Européennes et Internationales de Sécurité Sociale), per qualsiasi situazione che non appaia nel post vi invito a visitare direttamente il sito o a contattarmi su Paris pocket per uno studio personalizzato della vostra situazione.
A cosa serve la carte vitale?
La carte vitale è il supporto fisico in cui sono inserite le vostre informazioni e il vostro numero di sécurité sociale e facilita i rimborsi di ordine medico: dalla farmacia, al medico di famiglia, allo specialista. L’importante è avere un numero di sécurité sociale, la carte vitale sarà il passo successivo. Questo numero fa anche le veci di codice fiscale e vi sará chiesto molto spesso per tutto ciò che è amministrativo.
Come ottenere un numero di sécurité sociale e poi la carte vitale?
Se siete ancora inattivi dopo TRE MESI di residenza in Francia, potete richiedere l’immatricolazione su criteri di residenza, ma solo ed esclusivamente se potete giustificare tre mesi di residenza stabile in Francia con i famosi justificatifs de domicile.
ATTENZIONE perché non avendo risorse francesi (e quindi non pagando le tasse in Francia), ed essendo già coperti dall’Italia, in questo caso sarà difficilissimo (vedi impossibile) essere inseriti nella copertura sanitaria francese. Vi consiglio vivamente di aspettare di avere un lavoro e nel frattempo usare la copertura italiana.
SE AVETE UN CONTRATTO DI LAVORO STRANIERO in cui c’è scritto che dovete lavorare in Francia (siete quindi détachés), questo vuol dire che è l’Italia che continua a pagare, ma che potete passare dalla Francia per i rimborsi. Per fare richiesta dovete quindi richiedere il modulo S1 da presentare in Francia quando farete la domanda di Carte Vitale.
Se non possedete nessuno di questi documenti o preferite essere integrati nel regime francese degli studenti, dovete iscrivervi SU QUESTO SITO. Una volta ricevuto il numero di sécurité sociale potrete poi optare (se volete, ma non è obbligatorio) per una mutuelle che coprirà le spese non prese in conto dallo Stato.
A partire dalla rentrée 2018 la copertura studenti diventa quindi gratuita, ma dovrete versare 90€ all’anno per favorizzare l’accoglienza, l’accompagnamento sociale, sanitario, culturale e sportivo degli studenti.
Che documenti servono?
Ogni CPAM, a seconda della vostra situazione, potrebbe (e dico potrebbe!) richiedervi documenti diversi, ma di sicuro dovrete fornire:
- il modulo di richiesta di affiliazione
- la carta d’identità
- l’estratto di nascita (che dovete richiedere su modulo internazionale direttamente al vostro comune di nascita)
- l’eventuale contratto di lavoro
- le eventuali buste paga
- un justificatif de domicile
- il vostro RIB francese (o europeo)
Le tempistiche
Nel caso più semplice (cioé se avete un lavoro e quindi pagate le tasse), ci vorranno in media 4/5 mesi perché la domanda sia registrata e per ricevere prima il numero provvisorio, poi quello definitivo e alla fine il modulo per fabbricare la Carte Vitale.
Se dopo un paio di mesi non avete ricevuto neanche il numero provvisorio c’è stato un problema, vi consiglio quindi di contattare la CPAM al 3646 rapidamente per avere notizie sul vostro dossier.
Come farsi rimborsare le spese mediche?
A seconda del vostro indirizzo dipendete da una CPAM (Caisse Primaire d’Assurance Maladie) specifica. Ogni tipo di documento va inviato per posta (semplice! Non spendete soldi in raccomandate!) all’indirizzo della VOSTRA Cpam di riferimento.
Dove inviare i documenti?
Per trovare l’indirizzo postale della vostra CPAM cliccate QUI.
Informazioni varie (DA LEGGERE)
969 Comments
Salve! Innanzitutto vi faccio i miei complimenti per questo sito veramente interessante e utile! Io andrò a Parigi un mese, il prossimo febbraio, e risiederò alla Cité U. (sono assegnista di ricerca in Italia). Mi hanno chiesto un justificatif couverture sociale e un certificate médicale d’aptitude à la vie en collectivité. Cosa sono? Credo che il secondo corrisponda al nostro certificato di sana e robusta costituzione, ma ne esiste uno specifico per l’estero? Grazie e ancora complimenti!
Ciao Cris,
non ho mai sentito questo certificato, in ogni modo dovrai farlo qui quindi il medico che te lo farà saprà sicuramente di cosa si tratta. Il justificatif couverture sociale è la prova che sei coperto a livello sanitario, cioé che hai la tessera sanitaria europea.
Grazie mille, vedrò cosa mi dicono asl e medico… Solo che ogni volta che devi chiedere in Italia in qualche ufficio informazioni “diverse” dal solito sgranano gli occhi e ti fanno ritornare e ritornare e ritornare… speriamo bene! Buon Natale!
In ogni Asl ci deve essere l’ufficio o la persona che si occupa delle pratiche internazionali.Cerca quella persona
Ciao,
complimenti e ringraziamenti sinceri per questo sito anche da parte mia.
Vi scrivo per un dubbio sul post:
nella parte che dice
“COME OTTENERE LA CARTE VITALE?”
Non capisco l’opzione 1: si dice che ci si deve procurare il modulo E104 e consegnarlo alla CPAM. Tutto ciò deve essere fatto a monte del trasferimento in Francia (cioè dell’avvenuto cambio di residenza) o può essere fatto prima, in previsione dell’emigrazione?
Ho anche dei dubbi sul modulo E104 stesso, che all’inizio recita:
“L’istituzione competente compila la parte A del modulo e ne invia due esemplari all’istituzione dello Stato membro alla cui legislazione la persona interessata è stata soggetta per ultimo. Tale istituzione compila la parte B e riinvia il modulo all’istituzione mittente. Se il modulo è fornito su richiesta della persona interessata, l’istituzione che lo rilascia compila le parti A.2 e B e lo consegna o trasmette alla persona interessata.”
Domanda 1: chi è l’istituzione competente? L’INPS o la ASL? O altro?
Domanda 2: dovendo io trasferirmi per un nuovo lavoro in Francia tra 3 mesi, ha senso farmi dare il modulo (opzione “Se il modulo è fornito su richiesta della persona interessata”) e spedirlo alla CPAM adesso, anche se non ho un indirizzo di residenza lì?
Grazie per l’attenzione e scusate la lungaggine,
saluti
Paolo
Ciao Paolo, cercherò di rispondere a quello che posso:
1. L’E104 è da recuperare in Italia prima di partire.
2. INPS o ASL? Credo la ASL, ma chiedi in Italia
3. Il modulo non lo devi spedire, lo devi tenere con te in caso ne hai bisogno qui, ma se avrai un lavoro ti conviene seguire il punto 5
Tutti questi moduli servono per essere sicuri che se venite qui, in attesa del cambio, siete coperti… è come il vecchio E111…poi sta a voi decidere come procedere.
In bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro e la tua nuova vita!
Ciao IP,
grazie davvero tantissimo per le risposte; appena avrò aggiornamenti sulle mie pratiche li posterò qui.
…e crepi il lupo!
Ancora un buon Natale e buon anno a tutti,
Paolo
Ciao,
un primo aggiornamento:
ho ottenuto il modulo E104, facendomelo compilare all’INPS.
Ho scaricato il modulo dal sito INPS e l’ho portato già compilato nella sezione A.2 con nome, cognome, data di nascita, mio PIN dell’INPS, dettagli sull’ultimo datore di lavoro. L’aver già compilato questi campi è “burocraticamente superfluo” (dovrebbe farlo l’INPS stessa), ma non costa nulla e penso metta in miglior disposizione d’animo chi se ne dovrà occupare.
All’INPS mi è stato detto di lasciare lì il modulo ed un recapito telefonico: sarei stato contattato una volta pronto per venirlo a ritirare alla reception.
Risultato: tre giorni dopo vengo chiamato al telefono; il modulo è pronto. Lo ritiro alla sede INPS senza nemmeno dover fare la fila.
Ora mi trovo ancora in Italia, quindi non so dire se l’abbiano compilato bene e se le istituzioni competenti francesi lo accetteranno o no, o se mi diranno che non ne hanno neanche bisogno. Conto di aggiornarvi.
Saluti
Paolo C.
Ciao a tutti, leggo sempre con piacere le vostre interessanti notizie.
Se permettete, sfatiamo la nostra” sudditanza psicologica”.
Siamo italiani, per noi lo stato di caos è la norma, e crediamo che qualsiasi posto all’estero sia meglio.
Ebbene l’incompetenza, e l’ignoranza rispetto alle normative europee, che ho trovato in Francia è epica.
Esperienza con il caf di tolone………
Mi viene richiesto il permesso di soggiorno, ma quando mai sono un cittadino della comunità europea.
Mi viene chiesto di recarmi in prefettura, ma quando mai, se andate su un sito meraviglioso “Service-Public.fr” c’è una sezione dedicata ai cittadini stranieri.
Stampatela in lingua francese e portatevela dietro, quando vi racconteranno un sacco di balle.
“Les caisses d’allocations familiales ne peuvent pas exiger du citoyen europèen, un titre de séjour, C’est titre n’est plus obligatoire, meme s’il est délivrè par la prefecture sur demande de l’intéressé”
O.k. adesso mi sono calmata e vi scrivo delle notizie, che spero possano servirvi.
A Tolone mi è stato rilasciato un foglio provvisorio, visto che ancora non ho trovato lavoro, al posto della carta Vitale, da gli stessi diritti, è solo un pò più complicato il rimborso.
Quando sono andata a farlo anche per i miei bambini, ho trovato un’altra signora, che non me li ha voluti fare, secondo lei non era nei miei diritti.
Sono tornata un’altro giorno, ne ho trovata un’altra, non solo me li ha fatti, ma quando l’ho ringraziata, mi ha detto che era un mio pieno diritto……….
Sono uscita e ho pensato…….ma è peggio dell’Italia, ebbene si non è la prima volta che in un’ufficio pubblico, mi vengono date notizie contrastanti,
Comunque per ottenere il foglio, si deve andare con la fotocopia del ducumento di identità, con quello della tessera sanitaria, e con il Rib bancario.
A me è arrivato per posta dopo circa una settimana.
Invece per “les prestations familiales” siamo in alto mare, portata tutta la documentazione, secondo loro manca un foglio, che attesti che io non le ricevo in Italia, e un qualcosa che attesti, visto che sia io che mio marito stiamo cercando lavoro, che abbiamo di che mantenerci.
Mio marito è riuscito a farsi fare dall’INPS un foglio con l’attestazione che non riceviamo assegni in Italia, pura verità, ovviamente è scritto in italiano, e non so se andrà bene, ma l’altro problema non si riesce a risolvere, non sanno neanche loro, cosa chiederci.
Ovviamente, attualmente viviamo, con i soldi delle nostre liquidazioni, alcuni miei amici spagnoli hanno risolto, portando un estratto conto bancario, di circa 5,000 euro, a voi risulta, una cosa del genere?
Scusate la lungaggine, ma ci sarebbe da sciverci un libro
Salve a tutti,
mi chiamo Cristian e sono a Parigi da più di due mesi.
Lavoro qui da più di un mese e già ho ricevuto la fiche de paie.
Lunedi sono andato a fare la richiesta per la Carte vitale avevo tutto tranne l’estratto di nascita, che come c’è scritto su questo post ci vuole. Ora domani avrò il mio estratto di nascita solo che il mio comune d’origine non me l’ha tradotto. Mi faranno problemi se dovessi portare l’estratto di nascita in italiano?
Il sito e magnifico.
Grazie.
Informati se accettano autocertificazione (attestation sul l’honneur)
Ciao a tutti!
L’Assurance Maladie di Parigi mi ha recentemente inviato una comunicazione in cui raccomanda di inviare tutta la posta, comprese le “feuilles de soin” rilasciate dal medico, al seguente indirizzo unico:
Assurance Maladie de Paris
CS 70001
75948 Paris CEDEX 19
Lo trovate anche nella seguente pagina del sito Amelie.fr
http://www.ameli.fr/assures/votre-caisse-paris/vous-informer/une-adresse-unique-pour-vos-feuilles-de-soins_paris.php
Se la tua CAISSE è quella riportata in indirizzo allora ok,altrimenti ti conviene trovare la tua di zona..prova a pensare al casino di posta che arriva all’ufficio centrale
Ciao Nico, no da qualche anno hanno istaurato l’indirizzo unico giustamente per smaltire le pratiche, salti una tappa e ti fanno inviare i doc direttamente alla fonte.
Grazie Isà, ho aggiornato l’indirizzo!
Ciao a tutti,
sono da due settimane a Parigi e sto ricercando lavoro. Oggi sono andata al CPAM del mio arrodissement per chiedere il numero provvisorio di sécurité sociale. Come suggerito dal sito ho insistito più volte nel richiedere un numero provvisorio (anche perchè domani ho un colloquio e tra la documentazione che mi richiedono di portare c’è anche l’attestation sécurité sociale), ma non mi hanno permesso di avviare le pratiche. L’operatrice mi ha mostrato una circolare interna di ottobre nella quale c’era scritto che occorre avere il permesso di soggiorno – anche se si è cittadini europei (sono rimasta senza parole)- e dimostrare di avere proprie risorse per mantenersi in Francia. Visto che ho insistito ancora un po’ dicendo che questa cosa viola i principi dell’Unione Europea, mi ha domandato di portargli la legge che le permetterebbe di rilasciarmi un numero provvisorio…(insomma mi ha sfidato!). Avete per caso suggerimenti o link da fornirmi? Vi ringrazio molto e le vostre info sono sempre preziosissime!
Leggi qui
http://vosdroits.service-public.fr/N123.xhtml
http://vosdroits.service-public.fr/F2651.xhtml
Le citoyen de l’Espace économique européen (EEE) ou suisse est libre de séjourner et de travailler en France.
Il peut exercer toute activité professionnelle salariée ou non salariée dans les mêmes conditions que le citoyen français (sauf certains emplois publics et, pour les professions réglementées, sous réserve de la reconnaissance ou de l’équivalence des qualifications professionnelles).
Il n’a pas à détenir de titre de séjour, ni de titre de travail.
Après plus de 5 ans en France, il peut obtenir un droit de séjour permanent.
Grazie Nico e grazie IP, sto leggendo i link che mi avete inviato!
Comunque siete meravigliosi…in neanche 30 minuti sono riuscita ad avere più informazioni!!Grazie!!Sto consigliando questo sito a tutti!!!
IP Complimenti !! Sei un mito ! Grazie del tuo prezioso Sito. Sei una grande ! Ti dovrebbero premiare ;)))
NICO Grazie per i tuoi interventi preziosi, validi, precisi. ;))))
Wow!! Ma grazie! Fanno piacere questi commenti! Ahahahahah!
Ciao Elisa, è per questo che consiglio di tenere duro!
Lei ti sfida? E che guerra sia allora!
1. il permesso di soggiorno: qui trovi tutti i testi di legge che ti interessano da sbattergli sotto il naso: https://www.italianipocket.com/alt-alla-discriminazione/
2. per il numero provvisorio ho trovato questo, ora aggiorno anche il post! http://www.cleiss.fr/reglements/s1.html
ciao a tutti,
io sono a Parigi dal 1 luglio, lavoro dal 26 luglio….e tutt’ora senza nessun numero provvisorio, altro che carte vitale!!
I cari conseillers mi hanno risposto che dovevo consegnare almeno 3 buste paga, perchè venisse trattata la mia domanda, x cui…
non è servito a nulla andare di persona a consegnare tutto il fascicolo e chiedere di avere il numero provvisorio immediatamente, mi hanno mandato via dicendo che sarebbe stato trattato.
in seguito ho telefonato – dopo circa 3 settimane – e mi è stato risposto che era troppo presto, e che la domanda era all’INSEE, e non dipendeva da loro.
faccio concorrenza a te IP, in quanto a disavventure amministrative: per ottenere un conto corrente ho girato tutto il 20e, e alla fine ci sono riuscita solamente perchè la persona che mi ospita è venuta con me in persona, nella sua banca. Pensate un po’: mi avevano chiesto il documento ORIGINALE persona che mi ospita!! non ho parole…
Altro appunto: se ora dovessi ricorrere al medico, mi hanno detto di chiedere il famoso feuille de soin, ma d’inviarlo in seguito all’indirizzo unico di Parigi – e non l’Italia – perchè comunque la mia assicurazione francese parte dal momento dell’assunzione.
non so se questo possa aiutare altri “sans papiers” come me..
Forza e coraggio ti capisco benissimo!!! per me è lo stesso, sono tutt’ora senza numero, ma la mia CPAM è stata carinissima e il funzionario mi ha spiegato con calma come si fa.
sotto i 3 mesi noi europei non abbiamo nessun obbligo, la richiesta di carta di soggiorno è FACOLTATIVA. sopra i 3 mesi basta dichiarare (ma nessuno ti chiede niente…) che hai risorse per mantenerti.
per il numero: puoi richiederlo il lavoratore qualora abbia lavori multipli per diversi datori, ma per richiederlo è necessario aver lavorato almeno 60 ore negli ultimi 3 mesi, con prova data dalle buste paga.
io sono senza numero, ma sto lavorando per diverse agenzie come hostess senza alcun problema!non appena mi arriveranno le buste paga mi precipito alla CPAM…
non preoccuparti!!!!!!!!!!! 🙂
Ciao Julia, la richiesta di permesso di soggiorno per un europea è ILLEGALE!! Non è facoltativa! Sono anni che la legge è passata ma le amministrazioni restano nell’ignoranza. Se vai alla prefettura da italiano e richiedi il permesso di soggiorno ti ridono in faccia! Per favore leggete questo post e trasmettete l’informazione il più possibile. L’unione fa la forza! 🙂
Il sito della Comunità europea.
Sezione sanitaria
http://europa.eu/eu-life/healthcare/index_it.htm
Ben fatto.
Il sito della Comunità europea.
Sezione sanitaria
http://europa.eu/eu-life/healthcare/index_it.htm
” la richiesta di carta di soggiorno è FACOLTATIVA”..mi dispiace contraddire.La Comunità europea ha detto che non serve e che non deve essere chiesta/ fatta ..inoltre non viene più rilasciata da nessuno (rilasciarla andrebbe contro legge europea)
esatto!!!
Ciao, avrei bisogno di un aiuto.
Mi sono trasferito a Poitiers (spero che,essendo in francia, tu possa aiutarmi lo stesso!), ho un contratto per fare il dottorato in univ, pagato.
mi è arrivata la prima busta paga dove mi è segnalato il numero securité sociale… Io non ho fatto nulla, ho solo dato il mio numero di carta regionale dei servizi e credo che l’università abbia avviato le pratiche.
solamente che ora, devo dare il mio numero di sec.sociale a una segretaria per un rimborso ma… dice che è incompleto:
sono solo 13 cifre, mancano le ultime 2 (chiamate CLé) e una delle 13cifre è una lettera.
A chi devo richiedere il numero di sec.socialè completo? come posso fare? perchè mancano queste cifre, è normale?
grazie
call center nazionale 3646
Rispondono sempre.
Poi sito mutua nazionale ameli.fr
Fatti anche polizza complementare,chiedi ai tuoi colleghi francesi
Ma devo chiamare per chiedere cosa??
E poi, un’altra domanda. la mia fidanzata che si è trasferita con me è ancora in cerca di lavoro.
mi confermi che può chiedere anche lei la carte vitale anche se attualmente non ha ancora un impiego?
grazie!
Tu hai scritto: “A chi devo richiedere il numero di sec.socialè completo? come posso fare? perchè mancano queste cifre, è normale?”
Fatti aiutare dal call center segnalato.
Per fidanzata:non ho idea,magari può essere registrata sulla tua posizione assicurativa.
Oppure fatevi rimborsare spese dalla caisse locale e poi se avete una mutuelle questa vi rimborserà i costi (50%) che sono sempre a vs carico
Indirizzo Caisse:
C’è una Caisse in ogni città
ho già presentato la domanda alla allocations familiales e sono anche stata alla sècuritè sociale…ma come puoi ben capire è difficile per chi comunica con la stessa lingua pensa quanto sia difficile per tutti quelli che come me sanno ben poco del francese…!!in realtà speravo di capire se esistono dei “centri di aiuto” per quei pazzi che come me si trasferiscono in un paese di cui non sanno nulla, e che possono fornire un aiuto in questa fase iniziale ..che poi è la + complessa!
grazie
Perchè non ti iscrivi ad un corso di lingua francese in loco? Molti comuni li organizzano a prezzi popolari tramite associazioni e Comuni stessi
volevo dare la priorità alla nostra situazione sanitaria ..visto che con due bambini visite e vaccini hanno un costo non indifferente…ovviamente il problema linguistico devo risolverlo comunque non sai di preciso a chi posso rivolgermi per il corso.
grazie e scusami…ma è veramente scoraggiante non poter comunicare!
Chiama ( o vai) al Comune della tua città o pese e chiedi…..o cerca su internet.
Con lingua a zero la vedo dura
ciao sono emanuela mi sono trasferita ad annecy da qualche mese insieme a mio marito e ai miei due figli..siamo realmente in difficoltà perkè non conosciamo la lingua francese..e di conseguenza non siamo riusciti a concludere molto per tutto ciò che riguarda il disbrigo pratiche (allocations familiales,sècuritè sociale…) , sai se esistono enti o associazioni a cui posso rivolgermi?
grazie e compliemnti per il tuo blog
ciao a tutti qualcuno ha il nome di una persona che lavora presso il CPAM servizio relation internationales de paris
mi piacerebbe avere il nome di una persona , gentile !, da stressare al telefono per sapere a che punto è il mio dossier!
qualche dritta da darmi?
grazie
valentina
Ormai hanno un centralino unico nazionale: tel da fisso 3646.
Importante, se prevedete di stare in Francia (anche per brevi periodi) forse conviene comunque farsi polizza sanitaria viaggio (cosi’ vi coprite anche il residuo a vs carico).Costano circa 80 euro per uno o due mesi.
Pensate :
se vi dovesse rimanere sul gobbone un 30% o più del costo di qualche giorno di ospedale o di un intervento in urgenza….o costosi esami.Sarebbe una mazzata.
In Francia conviene prendere una polizza Mutuelle (da 9 a 200 euro mese) che prende in carico la parte che non vi rimborsano
ciao! Volevo sapere una cosa. In una delle mie avventure adolescenziali riuscii ad ottenere una carta vitale in francia. Sono passati ora cinque anni. NOn ho comunicato che non risiedo più in francia né ho rinnovato la carta. Qualcuno mi ha detto che una volta ottenuta una carta vitale questa vale per sempre. Vuol dire che la potrei utilizzare ora che risiedo nuovamente in francia (anche se non più a marsiglia ma a parigi). Nel tuo articolo hai parlato di un rinnovo. In cosa consiste?
Ciao Ilario,
il problema non è la carte vitale (che è il supporto), ma il numero di sécurité sociale (che è associato alla tua carta). creo che l’unico modo per sapere se è ancora valido sia di chiamarli, dargli il numero che c’è scritto sulla tua carta e farti dire se è ancora valido.
Buongiorno, sto cercando di aiutare una persona che da circa un anno e mezzo ha grandi problemi a contattare assuranze retraite, il padre stava in francia e deve avere dei soldi, sto girando su internet e ho incontrato questo sito, gentilmente se qualcuno mi puo dare qualche consiglio su come muoversi. se qualcuno mi contatta daro maggiori dettagli, ringrazio comunque chi gestisce il sito penso sia molto utile un po a tante persone, saluti Paolo
Salve avete fatto un sito STRAORDINARIO!! Compimenti e grazie!!
Volevo chiedervi una informazione. Ho 64 anni non sono pensionato e sto prevedendo di trasferirmi con residenza in Francia per lavorare nel campo Culturale del Teatro, attività attualmente da me praticata in Italia. Posso avere la ‘Carte Vitale’? Come fare? Grazie ancora!!
Ciao!
Innanzi tutto complimenti per il blog, davvero molto utile!
Sono uno studente a Montpellier e mi fermerò fino a Giugno (almeno). Ho bisogno di cure dermatologiche, fattibili in ospedale. Ho un dubbio per quanto riguarda il rimborso sanitario. Con la nostra tessera europea veniamo rimborsati fino al 70% delle spese sanitarie in Francia o in Italia. Fin qui ci sono. Il restante 30% (o dipende) viene rimborsato in Italia o no?? In caso contrario siamo obbligati ad effettuare la complémentaire santé. Vi ringrazio per risolvere il mio dubbio, visto che dalla vostra risposta dipenderà se farò o meno la complémentaire santé.
A presto!!
Ciao Remi, qui trovi le info: https://www.italianipocket.com/come-faccio-se-devo-andare-allospedale/
Ok, grazie!
Ho letto il ink, ma mi resta un dubbio. Con la TEAM non ho problemi quindi a farmi rimborsare in Italia. Mi resta da chiarire il seguente passaggio: “Attenzione: il rimborso avviene secondo le tariffe del servizio del Paese visitato!”. Dunque se la Francia copre il 70% della visita, anche in Italia mi rimborseranno il 70% o in Italia rimborsano anche il 30% rimanente?
Grazie ancora!
Ciao Remi, non lo so come funziona per l’Italia, devi chiedere lato tuo lì.
Ciao IP avrei una domanda,ma l’estratto di nascita in francese(quello in formato plurilingue)deve essere convalidato col timbro della prefettura oppure il funzionario del comune era in banana??
ho risolto non occorre il timbro della prefettura poichè siamo in europa…era in banana la funzionaria del comune…:-)
Caro IP,
intanto complimenti per la pazienza con cui gestisci questo sito, una vera manna per chi come me deve trascorrere lunghi periodi a Parigi.
Vengo alla domanda: sono uno studente universitario, e mi sono iscritto alla laurea specialistica in Francia. Purtroppo, prima di partire, mi sono rotto un braccio, quindi, per poter cominciare la fisioterapia immediatamente, non mi sono ancora trasferito stabilmente a Parigi. Nei giorni scorsi ho provato a capire in che modo fare kinesithérapie qui in Francia; siccome in Italia l’ASL mi ha detto che non avrebbero potuto rimborsarmi le spese (in quanto la fisioterapia è un trattamento a lungo termine), alla mia università mi hanno iscritto alla LMDE, quindi se ho ben capito dovrebbe arrivarmi la Carte Vitale. Quello che non ho capito è se e quando la carta mi permette di non pagare la fisioterapia (da farsi quasi obbligatoriamente presso un privato): per esempio, uno dei fisioterapisti che ho sentito mi ha detto di essere convenzionato, ma che una seduta costava 23 euro, mentre la Secuité Sociale rimborsa solo fino ai 15 euro.
Non sto capendo molto, anche nel caso che ho appena descritto: dovrei pagare gli 8 euro di avanzo, oppure la cifra intera? E cosa devo chiedere a un fisioterapista per capire se dovrò pagare o meno?
Grazie!
Ciao Federico,
la LMDE rimpiazza la sécurité sociale e quindi ti rimborsa al 70%, per avere il resto dei rimborsi devi sottoscrivere a una “complementaire” che è facoltativa.
Per tutte le condizioni di rimborso specifiche pero’ devi contattare loro in quanto ogni “complémentaire” ha condizioni diverse.
a presto
Buongiorno,
questo blog mi ha salvato la vita in più di una situazione ma adesso mi trovo bloccata nella complicatissima questione carte vitale!
Sono a Parigi già da un anno per un periodo erasmus e adesso mi sto iscrivendo proprio all’università qui.
avendo già lavorato un anno con due datori di lavoro uno dei quali ha iniziato le magnifiche demarche per la carte vitale. Mi hanno chiesto dei documenti aggiuntivi di cui io non sono in possesso:”accusée de réception délivré par URSSAF à votre employeur lors de la déclaration de votre embauche” non sapendo quale dei datori ha inoltrato la richiesta non so proprio come comportarmi.
Dopo poco ho ricevuto una lettera dal’assurance retraite. avendo versato i contributi per un anno vogliono sapere il mio num di sicurezza sociale ( che non ho) quando ho telefonato mi hanno detto che se invio direttamente a loro il mio estratto di nascita loro potranno darmi un num di sicurezza sociale. (la carte vitale quindi me la invierebbero di conseguenza loro stessi?)
arrivo al dossier e c’è scritto che se sono cittadina europea presentando la tessera sanitaria non devo per forza scegliere una assurance maladie étudiant (LMDE-SMEREP) a questo punto io non so più come comportarmi.AIUUUUTOOO!
1) conviene che io faccia comunque una assurance maladie con la LMDE anche se non è obbligatorio? è veramente cosi conveniente spendere 290 euro l’anno o la carte vitale è più che sufficiente?
2) Sapete per caso se l’assurance retraite mi invierebbe anche la Carte vitale?
grazie mille a chiunque sappia aiutarmi perchè io sto impazzendo!!
Ciao Chiara,
la cosa più logica da fare per te, visto che hai lavorato qui e hai dei bollettini di stipendio, è di richiedere tu stessa la carte vitale e seguire il paragrafo
.
Per il documento che ti richiedono devi chiamare entrambi i datori e farti mandare l’accusé da chi ha spedito la richiesta.
Se tutto ciò è troppo lungo e vuoi una copertura medica, allora ti iscrivi alla Mutuelle Etudiante che ti fará automaticamente avere una copertura medica senza avere bisogno della carte vitale.
Se non vuoi iscriverti alla Mutuelle Etudiante, visto che ti hanno detto che non è obbligatoria, vai avanti con la tessera sanitaria europea o come hai fatto fin’ora… con i pro e i contro nel momento in cui dovessi veramente averne bisogno (leggi anche questo post).
Spero di averti aiutata un po’. ^^
Grazie mille! ho solo un altro piccolo dubbio..le buste paga l’estratto di nascita e tutto il resto li devo consegnare dove? 😀
Ancora grazie come sempre una mano santa per combattere la burocrazia francese!
Buongiorno, sto cercando di aiutare una persona che da circa un anno e mezzo ha grandi problemi a contattare assuranze retraite, il padre stava in francia e deve avere dei soldi, sto girando su internet e ho incontrato questo sito, gentilmente se qualcuno mi puo dare qualche consiglio su come muoversi. se qualcuno mi contatta daro maggiori dettagli, ringrazio comunque chi gestisce il sito penso sia molto utile un po a tante persone
Buongiorno. Sono una pensionata dello stato (insegnante) che qualche anno fa ha acquistato un piccolo appartamento a Parigi dove mi ci reco spesso.
Ora ho decisso di andarci a vivere stabilmente e quindi prendere la residenza francese.
Grazie al tuo splendido sito ho capito tutto o quasi della procedura. L’unica cosa che mi turba è l’assistenza sanitaria, che alla fin fine mi sembra più valida in Italia, specie per gli anziani, mediamente più bisognosi di cure e medicinali. Qualcuno può rassicurarmi un pò? Comunque come si risolve il problema della Carte Vitale per chi come me è pensionato italiano. Non vorrei inoltre disporre il pagamento della pensione su conto francese (che peraltro posseggo), per una serie di agevolazioni e di pagamenti in essere sul conto italiano.
Concludo dicendoti che il tuo sito è eccezionale e che mio marito ti segue anche su twitter (lui è uno smanettone incredibile). Grazie a te in primis e a chiunque mi possa aiutare
Ciao
Agnese
Ciao Agnese,
intanto una grande Ola al marito smanettone! 🙂
Dunque, purtroppo non dispongo di informazioni per il tuo caso e come spiego nel post se non si è in una situazione ben inquadrata qui ci si complica molto la vita.
Per la sécurité sociale ti devo sfortunatamente dire che pur cercando e cercando non ho trovato la soluzione… ti consiglierei di contattarli e cercare di spiegare la cosa, ma sono sicura che ti diranno “non ha diritto” senza neanche cercare una soluzione… ma tentar non nuoce.
Sennò ho trovato questo, ma non ha a che fare con la copertura sanitaria.
Mi dispiace di non essere più utile di così 🙁
Buongiorno,
vi vorrei raccontare la mia esperienza riguardante la sanità francese. Sono un cittadino italiano di 26 anni, lavoro in Francia dal 1 dicembre 2009 con regolare contratto di lavoro CDD triennale presso il CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) in qualità di dottorando. Circa nove mesi dopo la mia assunzione ricevo una lettera del CNRS in cui si attesta con tanto di timbri e firme del responsabile la mia appartenenza al regime generale della sécurité sociale e su tutte le mie busta paga sucessive il numero SECU provvisorio viene cambiato in un numero stabile nel formato tipico sesso-estero-data di nascita, etc…
Purtroppo, e ovviamente mio malgrado, l’8 giugno ho avuto un malore sul posto di lavoro e sono stato trasportato all’ospedale CHU di Grenoble dall’ambulanza del sito di ricerca dove lavoro. Arrivato all’ospedale sono stato sottoposto a un triage classico con dei raggi e una eco al cuore. Dopo di ché, all’uscita il personale mi chiede i famigerati papiers. Io avevo con me la tessera sanitaria italiana (quella blu chiaro con il tricolore e la bandiera europea…), una busta paga con il numero di sécurité sociale definitivo e il passaporto. La tizia allo sportello mi dice che questo numero non corrisponde a nulla e la mia persona fisica non esiste nel loro sistema. Aggiunge che, vista la mia situazione, saro chiamato a pagare il 100% dei costi relativi alle cure mediche ricevute. Io provo a spiegarle che ci deve essere un errore, un malinteso, ma l’operatrice allo sportello è inamovibile: o attestazione SECU originale entro 8 giorni oppure paghi. Pensate che la cardiologa del pronto soccorso mi aveva prescritto un ECG sotto sforzo per una questione di chiarezza del quadro clinico, esame che mi viene rifiutato all’indomani in quanto “sans papiers”. Sconsolato e con la forte (fortissima) sensazione di vedermi negato l’accesso alle cure in quanto straniero, mi rivolgo a questa benedetta CPAM di Grenoble dove le pratiche vengono riavviate in data 10 giugno. In data 20 giugno rinvio tutti i documenti richiesti dalla CPAM locale con posta raccomandata prioritaria.
Allo stato delle cose ci sono quelli dell’ospedale che mi seguono come dei segugi affinché paghi un conto che mi deve ancora arrivare. Mentre quelli del CNRS se ne lavano le mani dicendo che “per loro il dossier é tutto apposto”. Al momento vivo nella paura di non potere andare all’ospedale per ricevere delle cure mediche e di ricevere delle cartelle esattoriali salate, ma soprattutto, indebite. Insomma, l’idea che me ne faccio é che negli USA forse me la sarai passata anche meglio…
Al di la dell’impressione (molto negativa fino ad oggi) che ho avuto del modus operandi della sanità francese, specialmente in termini di accessibilità al servizio che mi fa rimpiangere l’Italia, vorrei sapere dai nostri esperti di Italiani Pocket, loro, onestamente, cosa ne pensano di questa storia? Che tipo di azioni ulteriori mi suggeriscono di prendere?
Sono disponibilie a fornire tutti i dettagli del caso e spero che il mio caso possa essere condiviso da altri sfortunati avventori del sistema sanitario francese. Domani provvedero ad informare anche il consolato generale d’Italia a Lione per informarli e chiedere un loro consiglio.
Distinti saluti,
Corrado
Ciao Corrado,
ma hai chiamato la SECU per farti mandare l’attestation originale? E la carte vitale non ti è mai arrivata? Se non hai mai ricevuto ne attestazione ne carte vitale vuol dire che c’è stato un problema e che sarai costretto a pagare e poi a farti rimborsare in Italia con la tua tessera europea.
Cari amici di IP,
innanzitutto scusate per l’enorme ritardo con cui invio questa risposta. Seguendo il consiglio dello stesso ospedale di Grenoble ho deciso:
1. di bloccare temporaneamente la fattura dell’ospedale (utilizzando toni convincenti, ma mai aggressivi o men che meno maleducati) attraverso la procedura della “mise en attente pour délai attestation SECU CPAM”;
2. utilizzare toni ancora più convincenti con i tizi della Secu richiedendo l’attestazione originale della Secu in tempi brevi;
3. temporeggiando con l’ospedale e telefonando di volta in volta per far si che la fattura non fosse emessa prima dell’arrivo dell’attestation SECU;
4. dopo 20 gg. l’attestazione é arrivata e ho pertanto provveduto a faxarne una copia all’ospedale con il relativo numero di triage ricevuto alle urgenze del pronto soccorso il mese precedente, e una copia per posta prioritaria allo stesso ufficio responsabile del servizio consultazioni dell’ospedale.
Spero vivamente che ora se la vedano l’ospedale e la CPAM e poi, penso, mi invieranno una fattura ridotta al 30% per i costi eventualmente non coperti dalla sécurité sociale.
Di una cosa sono certo: se non fosse per il grave dissesto delle finanze pubbliche italiane provocato da decenni di semplice incuria, parassitismo e corruzione, la macchina dello Stato italiano non ha assolutamente nulla da invidiare alla sua omologa francese. Mi sento fortemente deluso dall’amministrazione pubblica francese per i disagi provocati nel mio caso, cosi some in altri casi. Noi italiani non siamo affatto buoni a farci pubblicità: evidenziamo sempre le cose negative di noi e della nostra Nazione (il che é un bene altrimenti le cose andrebbero ancora peggio); i francesi sono bravi ad evidenziare i lati positivi, ma sono attentissimi a nascondere le loro falle di sistema che scopro giorno dopo giorno essere tante e gravi.
Sperando di essere stato chiaro, vi auguro buone vacanze.
Distinti saluti
Corrado
Buonpomeriggio a tutti….una domanda sul numero di securité sociale…Il 24 maggio ho consegnato tutta la documentazione per l’iscrizione di mio marito alla CPAM competente ed in data 31 maggio mi hanno inviato un’attestation che riporta il n° de securité sociale….abbiamo mandato il numero all’ufficio del personale della ditta di mio marito e ci hanno detto che ne riceveremo un altro composto da 1+anno di nascita+mese di nascita+99+……al che mi son detta, ma allora il numero che ci hanno mandato a che serve????
Son andata alla CPAM per cercar di capire e per far inserire il mio nominativo collegato a mio marito….il tizio allo sportello ha controllato l’inserimeto di mio marito al pc e ha preso in carico la mia documentazione facendomi inserire come numero di securitè sociale quello che ci hanno spedito a casa sull’attestation….tra l’altro ha bonfonchiato un qualcosa dicendo che quello era il numero definitivo….ma allora perchè l’impiegata della ditta ha detto che poi dobbiamo ricevere un altro numero composto da 1+anno di nascita+mese di nascita+99+……????
Non è che quello inviatomi a casa è un numero proivvisorio e poi quello definitivo lo avrò con l’invio della carte vitale?
Grazie,
Cristina
Ciao Cristina, se ti è arrivata l’attestazione con il numero, è quello definitivo, secondo me è l’impiegata della ditta che non ci ha capito niente perché parla esattamente del numero che hai ricevuto. 🙂
Ciao IP, l’unica cosa che mi lascia il dubbio è il formato del numero…da quel che avevo capito leggendo su vari forum sto benedetto numero è formato mettendo 1+anno di nascita+mese di nascita+99 (per cittadini stranieri+….e uindi sarebbe il formato di cui parla l’impiegata della ditta. Il numero che invece c’è arrivato è sempre di 15 cifre, ma in apparenza non tiene conto nè di anno di nascita, nè di mese….in buona sostanza secondo essendo mio marito nato nel dicembre 68 avevo capito dovesse essere 1681299…. invece m hanno dato un 73135…
Cmq non mi fascio di certo la testa….l’importante è avere un pezzo di carta da mostrare in caso di necessità….se poi me lo cambieranno ne prenderò atto…tanto quando arriverà la carte vitale il mistero sarà risolto
ciao a tutti,
…e meno male che esiste questo sito!
mi chiamo viviana, sono a parigi da 4 mesi, lavoro qui e penso ahimè per motivi di lavoro di rimanerci.
un mese fa ho consegnato tutti i documenti per il numero provvisorio della securité sociale:
contratto di lavoro
ultime 3 paghe
estratto di nascita tradotto in francese
formulario da compilare che mi è stato dato all’accueil.
fotocopia di documento d’identità.
mi hanno detto di mettere tutto ciò in una “boite à lettres” e di aspettare.
è passato un mese e poco più non è successo nulla, cosa devo fare?
aspettare? o andare a sentire? quanto tempo in media ci vuole per avere questo benedettissimo numero?
grazie mille mille
viviana
Ciao Viviana,
ci vuole tanto, tantissimo! Ti consiglio però di chiamarli e di chiedere se almeno hanno ricevuto tutto il dossier, se è stato registrato, ecc, ecc… tanto per rompergli un po’ le scatole insomma! ^^
Buonasera!!
Continuo a seguire questo blog, è come una droga ormai!
Vorrei chiedere la seguente informazione: quali sono esattamente i documenti da presentare al CPAM per ottenere la Carte Vitale?
Così comincio a “rastrellarli” per tempo e arrivo lì preparata 🙂
Grazie mille, e buona serata!
Ciao Betta,
non mi ricordo la lista precisa e dipende dalla situazione di ognuno, ma di sicuro preparati l’estratto di nascita (cfr post).
Ciao!
D’accordo, ti ringrazio, buona giornata!
Ciao Betta, dipende un po’ da caso a caso…io posso scriverti quello che hanno richiesto a mio marito e che son andata a consegnare proprio stamane. Ti premetto che mio marito è da luglio 2010 dipendente di una ditta francese e che ci siamo trasferiti fisicamente in Francia da inizio marzo.
Nel nostro caso hanno richiesto:
1) fotocopia passaporto o carta identità
2) la Réleve d’identité bancaire
3) copia ultime tre buste paga della ditta francese
4) copia del contratto di lavoro
5) modulo scelta medico curante ( S 3704 – CERFA N° 12485*01 LO PUOI SCARICARE DAL SITO http://WWW.AMELIE.FR)compilato e firmato. Devi farlo timbrare e firmare dal medico che scegli.
6) déclaration de changement de situation ( S 1104 – cerfa n° 11545*01 scaricabile dal sito). Va compilato in tre copie. Se lo ritiri al CPAM dovrebbero darti quello su carta copiativa così scrivi meno 😉
7) estratto dell’atto di nascita sia in italiano, sia su formulario plurilingua. Quest’ultimo non me lo avevano detto in prima battuta,ma leggendo su vari post ho visto che molti ne parlavano ed infatti stamane l’impiegato mi ha confermato che va allegato sia in lingua italiana, sia tradotto (forse nel mio caso hanno preso entrambi poichè la copia su formulario plurilingua in comune in italia me l’hanno scritta a mno ed era praticamnte illegibile 🙁 ….)
Nel mio caso poi non lavoro per cui ho chiesto come fare ad attaccarmi sulla securité sociale di mio marito e mi hanno detto di compilare:
1) scelta medico trattante (che ovviamente avevo già fatto timbrare assieme a quella di mio marito in previsione della mia trafila)
2) modello cerfa n° 10548*01 – S 3182 (anche questo dovresti poterlo scaricare, ma puoi fartelo anche dare al CPAM)
3) estratto atto di nascita (italiano+plurilingua)
4) certifiato di matrimonio (italiano+traduzione)
poi non me l’ha detto, ma presumo copia di un documento d’identità.
Da quel che ho capito, entro 2 settimane viene perfezionata la pratica di mio marito, per cui mi ha detto di andare tra 15 gg per collegare la mia posizione (a quel punto il numero di mio marito dovrebbe essere fatto per cui dovrebbero riuscire a chiudere anche la mia pratica).
Una volta che la pratica è inserita, non ho ben capito se ti spediscano direettamente la carta o dei documenti da firmare e rispedire allegando una foto che verrà poi inserita sulla carta…sinceramente quest’ultimo punto non ho chiesto granchè, perchè cmq penso che il passaggio principale sia l’ottenimento del numero di securité sociale….poi se la carta arriva un po’ più con comodo amen….ma almeno abbiamo la certezza di essere coperti 😉
Ora tengo le dita incrociate e aspetto 15 gg ….
Spero di esserti stata utile
Ciao
Ciao Betta,
per la carte vitale a me hanno chiesto:
– documento d’identità
– contratto di locazione o attestation d’hébergement(con relativi giustificativi)
– stato civile
– buste paga dell’ultimo anno
– foto a colori
fai bene a racimolare tutto prima! 😉
Fede
Grazie… In settimana ci riprovo .. Il fatto che se non ho questo cavolo di n. Provv. Non posso fare la domanda del rsa!!.. Ma secondo te il rsa e possibile anche se non ho lavorato in francia?? Il test mi dice di si!!!.. Pero devo essere residente!.. Per il momento ho richiesto la residenza e fatto la domanda…ti aggiorneró sulla situazione:-)grazie ip
Eccomi ..ho letto con molto piacere questo forum molto utile!!!.. Adesso il mio quesito…:perchè mi dicono che non è possibile averee questo numero provvisorio?.sono disoccupato da un mese a parigi…richiesta gia la residenza e fatta la domanda d’immatricolazione… Ora che devo fare per avere questo num. Provvisorio??? Le RSA è possibile?… Aiutooooo
Ciao Sandro, devi avere tanta tanta pazienza e intanto utilizzare la tua tessera sanitaria europea. Il numero di Sécurité Sociale è una delle tappe più ostiche da sorpassare.
Per La RSA leggi il post dedicato.
Per quel che riguarda la securité sociale mi è sorto un dubbio ulteriore…mio marito lavora per la ditta francese da 9 mesi circa…i primi 7,5 restando fisicamente in italia e da un mesetto con trasferimento effettivo in Francia…ho visto che sulle buste paga hanno cambiato l’indirizzo, ma il campo securité sociale è ancora in bianco e mi sa tanto che la ditta non ha spedito proprio nulla per l’iscrizione….ora avendo noi già iniziato le pratiche per l’iscvrizione all’aire non è che ci ritroviamo SENZA alcuna copertura? Con l’iscrizione all’AIRE vengo cancellata dall’asl in Italia….di qua non siamo ancora iscritti alla securité sociale….mi conviene pagarmi un 6 mesi di polizza sanitaria onde evitare problemi o come ho letto da qualche parte essendo mio marito regolarmente assunto anche se non ha il numero di securité sociale in caso di necessità è comunque coperto?
Grazie
Ciao IP,
spero che tu possa aiutarmi a sciogliere questo arcano: i primi di marzo sono andata al CPAM per richiedere il fatidico numero provvisorio della Sécurité Sociale…purtroppo per me, non avevo il mio atto di nascita, quindi, dopo mille (dis-)avventure per richiederlo in Italia, sono tornata oggi ad un altro CPAM (indicatomi dall’impiegata del primo centro visitato)e qui mi viene detto che occorrono tre mesi per avere il numero provvisorio e soprattutto che devo richiedere l’annullamnto della mia tessera sanitaria italiana…dopodiché mi consegna altri fogli diversi da quelli avuti la prima volta dove leggo AIDE MEDICALE ETAT TOTALE…tento di spiegare nuovamente la mia situazione e soprattutto chiedo come mai nell’altro centro mi hanno dato un foglio di 1ère immatriculation au regime general de l’assurance maladie, e mi viene risposto che si sono sbagliati(e qui quasi mi mettevo a piangere…per l’ammissione d’errore ovviamente!)…a questo punto chiedo a te qual è la versione esatta (mi sembri la voce più affidabile in questo caos!) Grazie!
Fede
Ciao Fede, ti premetto che quello che sto per dire potrebbe anche essere inesatto, ma la cancellazione della tessera sanitaria italiana non avviene automaticamente con l’iscrizione all’aire? non capisco cosa intendano per annullamento della tessera italiana
Ciao Cristina,
io ancora non mi sono iscritta all’Aire, pensando che non fosse indispensabile al momento(sono qui da poco più di due mesi).
Il numero provvisorio della sécurité sociale mi serve perchè altrimenti non posso portare avanti l’iscrizione al pôle d’emploi…e l’idea di dover attendere altri tre mesi mi deprime un poco…:(
F.
Fede tutto dipende dalla tua situazione iniziale: cosa sei? Disoccupata? Studentessa? Attiva da più di un mese? Ecc…
Ciao IP,
qui sono disoccupata.
Appena arrivata a Parigi sono andata al Pôle d’Emploi e qui mi è stato detto dell’iscrizione on line come demandeur d’emploi, per la quale servono appunto Rib e Nr di Sécurité Sociale…volevo conferma anche da te che per avere quest’ultimo devono passare altri tre mesi(mi sembra un’eternità!)oppure non sono riuscita a spiegare bene all’impiegata cosa mi serviva…domattina provo ad andare ad un altro Cpam riproponendo la prima lista di documenti e vedo cosa mi dicono…:)
Forza e coraggio Fede, questo è uno dei passi più duri!! 🙂
Quello che ti serve è effettivamente il numero provvisorio e i tempi sono quelli… in ogni modo per l’iscrizione al pôle emploi non perdi un granché. Visto che non hai mai lavorato in Francia e quindi non hai diritto alla disoccupazione è più una formalità che altro, ti consiglio di concentrarti direttamente sulla ricerca del lavoro o su altro in attesa del numero provvisorio.
Grazie dei consigli e dell’incoraggiamento IP 🙂
se i tempi sono effettivamente questi mi conviene cercare qualche lavoretto temporaneo…il pôle d’emploi in realtà mi serviva per la validation des acquis, che a questo punto posticiperò…
help! mi sono affiliata alla carte vitale di mio marito siccome lui lavora ed io no.
Mi è arrivato il modulino dove si attacca la fototessera e nei dati ho visto che manca il mio secondo nome.
Siccome funge come da codice fisclae non vorrei problemi con il fisco italiano nei loro eventuali colloqui un domani. Mi sono detta”chiamo la secu” ma è più facile chiamare un ministero a Roma. Non so quindi se lasciar perdere, se mi fisso troppo su un secondo nome o se bisogna segnalarlo (lo avevo scritto nel modulo di affiliazione). Tra l’altro mi hanno tralasciato il secondo nome, ma mi hanno appioppato il cognome di mio marito, così se per l’Italia ho due nomi e un cognome, per la Francia ho un nome e due cognomi.
Perchè fermarsi qua, già che ci siamo facciamo un pokerino e mettiamo due nomi e due cognomi! (ahah)
Vi è capitata una cosa simile?
L’ottenimento della carte vitale è stata la pratica più lunga di tutte quelle fatte, un pò temo che questo intoppo possa tradursi in altri notevoli ritardi.
Consigli, pareri, opinioni accettasi
Ciao Moni,
con la Sécu c’è sempre da imparare, sono un caso clinico, non riescono neanche a ricopiare dei nomi, è “normale”! 🙂
Dunque… risolvi la situazione perché conoscendoli questa cosa ti potrà causare eventualmente noie.
L’unica cosa da fare è andare al tuo centro CPAM, DI PERSONA, e farti dire cosa bisogna fare per far correggere lo sbaglio.
Per il cognome è normale perché qui per défault quando ti sposi hai il cognome di tuo marito, se vuoi tenere anche quello da nubile devi segnalarlo, quindi IDEM, armati di santa pazienza e vai di persona lì e non te ne andare finché non hai una risposta su come risolvere mi raccomando!
grazie IP.
dopo una mattinata di telefonate(dai, l’Italia è una buona palestra in questo!)sono riuscita a parlare. Mi hanno consigliato di inviare una lettera in cui chiedo la rettifica. La manderò via raccomandata così sono certa della data di arrivo. Dunque scrivo perchè magari è utile a qualcun’altro. Se ci sono errori nel formulario scrivete di rettificarli aggiungendo un certificato di nascita su formulario plurilingue. Personalmente ho mandato una richiesta chiedendo sia di aggiungere il mio secondo nome , sia di indicare solo il cognome di nascita e non quello da sposta, anche perchè poi mi tocca firmare ed essere identificata come moni rossi anzichè moni bianchi, e siccome in banca, sul passaporto, sulla carta di identità, sul codice fiscale italiano, per il mondo insomma, io esisto come moni bianchi, vorrei esserlo anche per i documenti qua visto che la legge francese dice che non è obbligatorio prendere il cognome del marito sui documenti anche se è pratica diffusa. però secondo me diventa un casino un giorno, cioè devi giustificare che tu sei tu. anche in banca mi hanno affibbiato il moni rossi e poi un casino per fare arrivare bonifici o per versare assegni di moni bianchi. Allora o me li metti tutti e due i cognomi oppure non mi fai apparire solo quello del marito.
ovvio questo ragionamento è solo per comodità e continuità burocratica non ce l’ho certo col cognome di mio marito che prenderei volentieri se ciò valesse anche per i documenti italiani, sai che bello, per trentanni ti firmi in un modo poi in un altro, è meglio di sims2!
Buongiorno, vi chiedo un chiarimento circa la mia situazione. Mio marit lavora per una ditta francese dal luglio 2010. I primi 6 mesi ha lavorato dall’italia, ma d inizio marzo 2011 ci siamo trasferiti in Francia. Stiamo facendo ora iscrizione all’AIRE e il passo successivo è la carte vitale. Due domande: l’estratto dell’atto di nascita deve esser tradotto a mzzo traduzione giurata o posso tradurlo io? Una volta che mio marito ottiene l’iscrizione alla securité sociale io in quanto moglia a carco dovrei esser coperta dalla sua posizione, ma devo fare qualche domanda di “affiliazione” (scusate il termine ma non mi veniva altro)presso qualche centro CPAM?
Grazie
Ciao Cristina,
per la prima domanda:
Per la carte vitale è tuo marito che dovrà richiedere di inserirti nella sua copertura sanitaria, tu non devi fare nulla.
Grazie 1000 per la risposta 🙂
Ciao IP mio marito deve andare ap Parigi a maggio e deve fare la carta vitale provisoria per poter iscriversi a pole emploi. quali documenti servono ?? Cosi partiamo con tutto dall’Italia ?? Lui sarà ospite di familiari. Il numero provisorio ti danno al momento ???
Grazie
Ingrid
ho bisogno di un informazione. sono una libera professionista italiana. ho sposato un francese, vivo in francia per 6 mesi l anno, ho diritto ad un assistenza sanitaria che mi copra quando sono lì?
grazie
giorgia
in teoria se tuo marito fa la richiesta sei coperta dalla sua secu, chiedi a lui di informarsi su questa cosa! 🙂
Ciao , ti chiedo un consiglio. Vivo in Francia da Giugno col mio ragazzo. lui lavora da luglio, è in regola, abbiamo un contratto d’abitazione e un conto in banca postale. Io che sono la convivente ma non lavoro , ho diritto ad affiliarmi alla sua copertura sanitaria?
Ciao Gabriella,
il tuo compagno può aggiungere dei “bénéficiares” alla sua copertura sanitaria a patto logicamente che siate una coppia di fatto (concubinage, pacs o sposati).